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Crisi Mistica
Come da titolo sto'/stiamo percorrendo una crisi mistica nel capire i commercialisti e cosa + importante nel scergliene uno che poi ci gestisca la parte amministrativa.
Vengo al dunque:Io e mio cognato stiamo fondando una societa', nome collettivo o respons. limitata ancora dobbiamo decidere, che si occupa di vendita al dettaglio di cartoleria, computer ed assistenza tecnica. Ora facendoci fare alcuni preventivi da professionisti nel settore sono uscite delle incogruenze che nono riusciamo a capire:
Un paio di persone mi dicono che ci vogliono circa 15gg di notaio per l'atto costitutivo (atto pubblico) della snc (anche per l'srl) e una volta creata la societa' ed aperta la partita iva devo stare con la serranda abbassata per 30gg per un eventuale revisione????? (boh)
Mentre altre persone mi dicono circa 15gg come sopra per l'atto cost. ma che una volta aperta la p.i. e l'iscrizione alla c.d.c. il giorno successivo posso anche fare l'apertura derivante da una normativa del vecchio governo di sx.Mi aiutate a trovare una documentazione che mi certifichi o quanto meno una mano per venirne a capo?
E' possibile che non riesco a spendere meno di 2700 tra notaio e commercialisti per una snc composta da 2 soci regolari e 3800 per un srl uguale con 2 soci?
Grazie in anticipo per chi si interesserà di noi.
Attendo vostre news per aprire al + presto......
Creps.
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Buongiorno.
Costituita la società sia essa di persone o di capitale i 15 gg circa che sono stati prospettati rientrano nella norma poiché l'atto costitutivo deve essere registrato all'Agenzia delle Entrate e poi inviato telematicamente al Registro Imprese.
Se tutto fila liscio si riesca anche in 5 giorni a fare tutto.
In merito ai costi nelle cifre segnalate sicuramente sono ricomprese le spese di registrazione e di invio. Inoltre è importante ricordare che l'onorario del notaio varia anche in funzione dell'ammontare del capitale sociale.
Apertura attività subito si o no.
Considerato che nel post si parla di: vendita al dettaglio di cartoleria, computer ed assistenza tecnica occorre capire se l'attività predominante è il commercio o l'assistenza.
Nel primo caso occorre presentare il modello COM1 al comune e dalla data del deposito occorre aspettare i fatidici 30 gg per poter aprire. Ricordo inoltre che il locale dove si esercita l'attività deve essere a norma ed in regola con le necessarie autorizzazioni.
Se l'attività predominante è l'assistenza occorre presentare domanda di iscrizione all'artigianato e contestualmente aprire la posizione INAIL. In questo caso l'attività decorre dalla data di presentazione della domanda all'artigianato.
Occorre fare attenzione a queste situazioni poiché cambiano le iscrizioni nelle gestioni previdenziali.
Amen.
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Grazie mille della risposta.......
Una volta finalmente costituita la società, bisogna andare ad aprire la p.i. ( libri contabili inps e CCIAA) e mi sembra ci sia bisogno solo dell'atto costitutivo + documenti personali, invece quando vado al municipio per la licenza, che documenti devo portare del negozio e non?
1 Atto costitutivo e P.I.
2 certificato di vicinato
3 imbocco in fogna del locale negozio
4 Agibilita'
5 Impatto acustico
6 Elaborato planimetrico del locale finito per D.I.A.
Mi sono perso altri certificati per strada??????Ora qui' nascono ancora ulteriori dubbi....... e costi.
5 Se io vendo fotografie o riparo pc non creo 100 db di rumore esiste qualche sorta di autocertificazione invece di spendere 600 di rilievo?
6 Se io invece di consegnare alla D.I.A un planimetrico finito con disegni arredamento ed attaccapanni gli porto la planimetria del locale spoglio non va' bene lo stesso? (Ovviamente altri 600 euri...)
Se invece del commercialista questi giri me li faccio io, quelli del comune intendo, risparmio ulteriori 800 euri secondo voi sarei in grado o serve tantissima dimestichezza li' dentro? Mi reputo una persona abbastanza sveglia.
Fate attenzione pero' che non sono mai stato taccagno è che mi rode talmente tanto ogni mattina alzarmi e sentire una certificazione nuova con ulteriori spese, parlando di 1000 euri come fossero bruscolini.
Creps. :):)
P.s.: Grazie mille per tutti quelli che lo leggono e per chi mi risponderà.
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Non mi sembrano onorari eccessivi.
Ricordo che anche gli onorari dei commercialisti viaggiano in rapporto al valore della pratica (oltre ad altri parametri).Paolo