• User

    I contratti via FAX o Email sono validi?

    Ciao a tutti,
    mi spiego meglio: mi è capitato spesso di acquistare dei servizi via internet nei quali mi si chiedeva di scaricare il contratto, firmarlo e inviarlo via fax o via email unito a un documento di identità. Il contratto è comunque valido? :mmm: c'è una legge in merito?

    grazie


  • User Attivo

    Ciao Pecchiotto,

    purtroppo ce ne son fin troppe di leggi che si occupano della questione.

    Cominciando dal codice civile, bisogna innanzitutto stabilire che tipo di contratto bisogna concludere, per alcuni è richiesta la forma scritta ad probationem (cioè la forma scritta è necessaria per darne prova in giudizio), per altri è richiesta la forma scritta ad substantiam (cioè per essere validi devono essere fatti per iscritto) ed altri ancora sono a forma libera.

    Circa FAX ed EMAIL il legislatore è intervenuto in modo frammentario dapprima negando del tutto il loro valore, successivamente conferendogli valore di documento e, poi, tornando parzialmente sui propri passi con nemerosi distinguo ed eccezioni a seconda della materia e dell'uso di cui bisogna farne.

    Come regola generale sappi che fax e email sono documenti normalmente prodicibili in giudizio che non fanno piena prova ma che, tuttavia, sono utili elementi di prova i quali, uniti ad altri, possono concorrere alla formazione di una prova.

    Circa le email, ora abbiamo le email certificate: le PEC non solo hanno valore di racc A/R, ma danno prova anche del loro contenuto.

    ciao ciao


  • User

    Riesumo il 3d :).

    Per avere legare chi spedisce e chi manda la mail devono avere indirizzi PEC.

    Ma il mio quesito è questo, in base alla legge che impone alla PA di dotarsi di mail certificata e di scriverla sul sito web dell'ente/ufficio etc.

    Se io privato, con pec, mando una mail a PA (non pec, in quanto non trovato su sito o ufficio stesso sprovvisto), a rigor di legge, non è valida (come una raccomandata A/R per intenderci).

    Ma se si finisce per tribunali (avvocati, dispute, contenziosi...) chi la vince alla fine?
    Io privato che comunque ho la PEC e la PA non adembie ai fini di legge o la vince la PA nonostante sia inadempiente?

    Spero mi sappiate rispondere.

    Grazie

    Con specifico riguardo alla P.A. il Codice dell?Amministrazione Digitale (Legge 82 del 2005) prevede il diritto dei privati di richiedere e ottenere l?uso della PEC dalle amministrazioni le quali peraltro ai sensi dell?art. 47 del medesimo Codice hanno l?obbligo di istituire all?interno della propria struttura almeno una casella di posta elettronica certificata. La medesima norma inoltre stabilisce che gli indirizzi di PEC delle amministrazioni devono essere resi disponibili pubblicamente all?interno del sito dell?amministrazione interessata. Inoltre ai sensi dell?art. 4 del DPR del 2005 i privati che nei rapporti con la PA intendono valersi del sistema di trasporto della posta elettronica certificata devono in ogni caso comunicare preventivamente il proprio indirizzo. In ogni momento il privato potrà poi comunicare all?amministrazione una variazione del proprio indirizzo di PEC nonché l?eventuale revoca della volontà di avvalersi di un tale strumento.


  • User

    Nessuno che mi sappia rispondere?


  • User

    .> *inizia con una maiuscola e termina con un punto


  • User

    .> * Inizia con una maiuscola e termina con un punto


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Samu.
    Perchè non rispetti le prescrizioni a postare in italiano corretto, come prevede anche il regolamento del forum?


  • User

    Ciao Lorenzo.

    Solo ora ho letto il regolamento del forum, non lo avevo fatto prima in quanto pensavo fosse simile a quello di tanti altri cui sono iscritto.

    Evidentemente sbagliavo.

    Spero solo che la mancanza di risposte alla mia domanda non sia dovuta alle mancate maiuscole e punti finali. 🙂


  • Consiglio Direttivo

    @samu said:

    Spero solo che la mancanza di risposte alla mia domanda non sia dovuta alle mancate maiuscole e punti finali. 🙂

    Ciao Samu.
    Sono lieto che tu abbia compreso.
    Per quanto riguarda la mancanza di risposte alla domanda iniziale, ciò non dipende di certo dall'assenza di maiuscole. Siamo in un forum e quindi non c'è garanzia che tutti i quesiti vengano evasi dallo staff e/o dagli utenti.
    Il thread inoltre è aperto e chiunque abbia interesse a sviluppare l'argomento può tranquillamente inserire il suo contributo.


  • User

    Lo so che siamo in un forum e che non si può sempre sperare in una risposta, ma credevo che l'argomento PEC fosse una cosa importante e che pertanto vi fossero più persone disposte a svilupparla/comprenderla.

    Vabbè, basta OT ma resterò in attesa di risposte ed upperò ogni tanto il post.

    Magari, più avanti, valuterò di aprire un argomento dedicato nel forum.... magari avrà più "risalto".


  • User

    Up!


  • Super User

    Ciao.

    Ciao a tutti,
    mi spiego meglio: mi è capitato spesso di acquistare dei servizi via internet nei quali mi si chiedeva di scaricare il contratto, firmarlo e inviarlo via fax o via email unito a un documento di identità. Il contratto è comunque valido? :mmm: c'è una legge in merito?

    Alla domanda segue la risposta: SI.

    L'acquisto dei servizi via internet non richiede nemmeno la scrittura a pena di validità o prova del rapporto contrattuale. La comunicazione a mezzo fax può, al più, portare a qualche difficoltà in sede processuale (in caso di disconosimento, ma su questo qui non ci addentriamo).

    I riferimenti normativi principali li trovi nel nostro codice civile.
    Spero di esser stato utile.
    Ciao.