• User Newbie

    tributarista

    Mi riferisco alla vostra discussione in tema di tributarista e rilevo come sia assolutamente imperante l'ignoranza , il sottoscritto è laureato in economia e commercio vecchio ordinamento alla facoltà di Firenze, ha superato l'esame alla Camera di commercio di firenze per l'iscrizione al ruolo tributi nel 1992 , è iscritto all'albo dei consulenti tecnici di ufficio CTU presso il tribunale di Firenze dal 1994 ed ha svolto innumerevoli perizie contabili ,è iscritto previo superamento di esame presso la commissione competente e non con acquisizione di titolo senza aver fatto alcuna prova come fatto da tutti i commercialisti al registro dei revisori contabili da oltre nove anni,Ho ricoperto più volte il ruolo di presidente oin alcuni collegi sindacali, in moltissimi casi ho difeso sia in Commissione tributaria provinciale che regionale centinaia di contribuenti, sono relatore a molti convegni che interessano problematiche fiscali . Secondo talune impostazioni un ragioniere collegiato benchè inferioriore ampiamente al mio titolo di studio, senza nemmeno aver mai varcato alcuna sede universitaria o sostenuto alcun esame di tale tipo, deve avere esclusive superiori alle mie che non dire poi di un dottore commercialista, il quale non possiede sicuramente un titolo accademico superiore al mio il quale si spesso si arroga del diritto di definirci abusivi o praticoni senza spesso avere alcuna esperienza di revisione contabile o difeso contribuenti in commissione tributaria.Saluti Dottor Marco.


  • Super User

    @dottore said:

    spesso avere alcuna esperienza di revisione contabile o difeso contribuenti in commissione tributaria.

    Come in altra discussione anche qui si pone ovvia una domanda:

    quale è la statistica che dice che "spesso" (sarebbe in ogni caso meglio quantificare) i dottori commercialisti non hanno "alcuna esperienza" in quelle materie che tu indichi ???

    Quando vedremo quella statistica ufficiale allora potremo forse andare avanti a far confronti seri, penso.

    Reputo che questi discorsi si dovrebbero ancorare a dati di fatto e non ad affermazioni prive di riscontro.

    Paolo


  • User Newbie

    La statistica è presto fatta qualsiasi dottore commercialista appena superato l'esame.


  • User

    Egregio dottore,
    mi dispiace dirlo ma la tua qualifica quale " tributarista" è ben diversa dal titolo di dottore commercialista. La preparazione per il superamento degli esami è differente, la difficoltà attestata non è paragonabile. Porto un esempio io mi sono laureata il giorno dopo aver compiuto 24 anni, sono una che ha sempre studiato è da due anni che mi preparo per l' esame composto da:
    -conoscenza di 15 materie
    -superamento di tre prove scritte (temi)
    -superamento di una prova orale
    mi hanno proposto di fare l' esame da tributarista, prova a crociette....?????
    Non metto in dubbio la tua professionalita'!!!!


  • User Newbie

    Evidentemente non hai nemmeno letto quanto da me scritto, infatti io parlavo di esame per revisore contabile con nomina in Gazzetta Ufficiale ,documentati sulla modalità di detto esame prima di parlare ed il quale visto che non lo hai sostenuto , non prevede assolutamente una prova a crocette e dubito inoltre che ti possono aver proposto di superare l'esame presso il ruolo tributi (non da tributarista come tu affermi) di qualsiasi Camera di Commercio, visto che sono stati soppressi nel 1993, quanto alla laurea anche io possiedo lo stesso titolo di studio e specificatamente quella magistrale, saluti studio Cagliari.


  • User

    Ribadisco quanto detto, l' esame attuale per diventare tributarista è un esame a risposta multipla. I revisori contabili si chiamano "revisori" non tributaristi, come invece tu ti definisci!!!!


  • User Newbie

    La confusione continua ad essere imperante, infatti la prova alla quale ti riferisci è il superamento di un test per essere ammesso ad una associazione,del tutto facoltativa, la mia iscrizione al ruolo tributi della camera di commercio , comprende anche la iscrizione presso la Direzione Regionale delle Entrate del luogo ove il soggetto è residente e contempla fra le altre qualifiche la rappresentanza secondo alcuni parametri del contribuente in qualsiasi grado di giudizio di ogni Commissione Tributaria.


  • User

    premettendo che non sono una "minus" e che nella mia famiglia da tre generazioni sono DOTTORI COMMERCIALISTI, non ho certo bisogno della spiegazione di uno di Firenze per capire la differenza che passa tra revisore, tributarista ecc....VOLEVO SOLO SPIEGARE, DAL MIO PUNTO DI VISTA, LA DIFFERENZA CHE INTERCORRE TRA TRIBUTARISTA E COMMERCIALISTA RIBADENDO IL CONCETTO CHE PER ME TRIBUTARISTA HA UN SIGNIFICATO DIFFERENTE DA QUELLO DA TE USATO.


  • Super User

    Per favore vogliate moderarVi che non è questione da dibattere tanto animosamente.

    L'incomprensione che il testo scirtto può generare è nota e dunque Vi invito a maggior riflessione l'uno sulle ragioni dell'altro.

    Il nostro regolamento del forum è chiaro e sancisce in primo luogo la necessità di portare rispetto a tutti gli utenti del forum e dunque ribadisco il mio invito alla calma ed al rispetto.

    Paolo


  • Super User

    @dottore said:

    La statistica è presto fatta qualsiasi dottore commercialista appena superato l'esame.

    Torno in topic per riflettere sulla tua affermazione e mi sorge spontaneo concludere: dunque esattamente come te quando eri appena divenuto revisore contabile ?!?!???

    Non vedo grande documentazione statistica a sostegno delle tue ipotesi di cui al primo post.
    E' come dire che un'auto ha zero km appena uscita di fabbrica. Non generalizzerei sul fatto che tutte le auto hanno zero km, anzi.

    Paolo


  • User

    ok, chiedo scusa a tutti gli utenti e al Dottore.