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- Professore minaccia di bocciare una studentessa, è reato
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@cherryblossom said:
il campo dell'insegnamento -secondo me- meriterebbe molta più cura e attenzione.
Nulla di più vero! L'Italia si trova in un momento che dire critico è poco... in questi casi la cosa più logica da fare sarebbe quella di investire nell'istruzione, in modo da poter nel futuro uscire da questo brutto momento. Ma purtroppo non c'è interesse per il futuro: la formazione dei giovani sembra non interessare i piani alti, che continuano ad annunciare tagli (consistenti) nel personale dell'istruzione; i fondi per la ricerca sono pressochè invisibili, e quelli che ci sono vengono utilizzati per prestiti ponte che si rivelano essere a tutti gli effetti dei regali; i giovani ricercatori italiani sono costretti a lasciare il nostro paese perchè ricevono un vergognoso stipendio da fame.
Il livello di istruzione italiano, considerato tra i più alti del mondo si sta piano piano abbassando.
Sono già OT, meglio non continuare.
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Forse non sei "un'ignorante caprona", ma sicuramente non sai usare il congiuntivo, nonostante tu abbia frequentato il liceo classico; o forse oggi il congiuntivo non è più di moda fra i modernissimi? Comunque condivido la tua opinione.- Guiscardo.
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@Guiscardo said:
Forse non sei "un'ignorante caprona", ma sicuramente non sai usare il congiuntivo, nonostante tu abbia frequentato il liceo classico; o forse oggi il congiuntivo non è più di moda fra i modernissimi? Comunque condivido la tua opinione.- Guiscardo.
<!-- / message --> <!-- edit note -->Ciao Guiscardo e benvenuto nel Forum GT.
Mi fa piacere che tu sia intervenuto in quest'area, come credo faccia piacere a tutti gli utenti del Forum, ma non trovo molto corretto il tuo intervento.
In primo luogo perchè esso appare offensivo nei confronti di un utente del suddetto, in secondo luogo perchè a quanto pare hai preferito rimanere vago e non hai quotato alcun intervento precedente, nè tantomeno hai spiegato a chi ti riferissi.Ancor più bislacco trovo che il fatto che il presunto congiuntivo sbagliato (che io peraltro non ho ancora scovato, ma sono distratta, lo sanno tutti) al quale intendevi riferirti non è stato da te evidenziato in maniera da rendere lo stesso palese anche agli altri utenti del Forum.
Se poi posso permettermi una piccolissima riflessione personale, vorrei dire che il dare eccessivo risalto ad evenutali errori grammaticali di una persona in maniera così poco gentile ed elegante, anche un po' scortese se mi è concesso, denota una scarsa considerazione del prossimo nonchè un briciolo di presunzione. E proprio tu, che a quanto pare, sei uomo di cultura, dovresti sapere che un ricco bagaglio culturale vale assai poco se non accompagnato da una buona dose di educazione, gentilezza e perchè no, umiltà.
Grazie e rinnovo il mio più sincero augurio di una spettabile permanenza nel Forum GT.
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Ciao Gaetanuzza.
Non ho quotato alcun intervento precedente perchè utilizzavo questo tipo di comunicazione per la 1° volta. Ora ci proverò. Se non avrò successo, aiutami tu! Grazie.
Mi riferivo all'intervento di Pikadilly del 25.09.08. La ragazza dice di aver frequentato il Liceo Classico (se ho ben capito!) ed allora dovrebbe conoscere il modo congiuntivo. Se non avesse presentato queste sue credenziali, avrei ovviamente evitato qualsiasi commento. I congiuntivi omessi sono molti; leggi attentamente. Poichè parliamo di scuola.......mi sono permesso! Se l'argomento fosse stato l'aumento dei prezzi al consumo, non mi sarei permesso, ti pare?
Uomo di cultura,io? Per carità! Avevo un cognato, molto più anziano di me, docente universitario in materie umanistiche. Quando dissertava di filosofia o filologia, le mie personalissime sfere diventavano ipertrofiche. Posso usare questa espressione, in questa sede, o sono volgare?
Educazione, gentilezza, umiltà? Troppo presto per capirlo!
Cordiali saluti ed una stretta di mano.
Guiscardo.
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Ciao Guiscardo,
per fortuna che ho letto questo tuo intervento. Da oggi so che non dovrò più dire a nessuno quali sono i titoli di studio da me posseduti, così forse i miei interlocutori si interesseranno di quello che dico e non dell'aspetto formale, cioè di come lo dico.
Sai, nonostante la tua cortese risposta, mi è molto difficile riuscire a condividere le tue parole, in quanto finora non ho mai dato alcun peso ai diplomi o alle lauree delle persone con cui avevo la fortuna di interloquire. Se poi è capitato di sapere con chiarezza quali fossero questi attestati non vi ho mai dato peso in quanto trovo molto più costruttivo il comprendere ciò che mi viene detto anzichè fossilizzarmi sugli aspetti grammaticali che sono sì certamente importanti, ma che non rappresentano l'unico requisito fondamentale per poter instaurare un rapporto verbale.
Dalle tue parole evinco che qualora il tuo interlocutore non fosse al tuo livello in merito a conoscenze grammaticali, o semplicemente culturale, gli sarebbe veramente difficile poter con te concludere un discorso, in quanto egli sarebbe probabilmente fermato prima del tempo a causa di un errore o di una disattenzione...
Conosco personalmente Pikadilly e ti posso assicurare che è tra le persone migliori che ho avuto la fortuna di conoscere; se per caso le fosse mai capitato di commettere un errore gramamticale durante una delle tante interessanti conversazioni che abbiamo avuto nel Forum e in altri contesti, ti garantisco che (qualora ci fosse stato) esso sarebbe passato in secondo piano in quanto penso che le qualità della persona in questione siano molte e molto più importanti, e mi dispiace veramente tanto che per un insignificante congiuntivo questo valore ti sia passato inosservato.Rinnovo il cordiale saluto e la stretta di mano.
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Per Gaetanuzza: O.K. - Ricevuto!
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Avevo intuito che l'oggetto dell'alterco ero io, probabilmente perchè quando c'è un congiuntivo sbagliato, state certi che è il mio.
Prima di tutto vorrei ringraziare Gaetanuzza per la stima che nutre nei miei confronti nonostante il mio lessico da asilo dell'infanzia.
E, udite udite, ringrazio anche Guiscardo per aver fatto notare le mie mancanze grammaticali. Se mi ascoltassi parlare credo che avresti qualche problema tricologico fulminante. Ora che ci penso, credo di non aver mai parlato in italiano corretto in vita mia, dubito che la gente che mi ascolta riesca effettivamente a capire quello che dico. Io andavo al classico perchè amavo e amo fortemente il greco, non ho mai smesso di imparare nuove parole di questa lingua considerata defunta.
Non so dove l'ho scritto, ma non mi faccio più condannare dalle mancanze che siano esse grammaticali, fisiche, psicologiche e sociali.
Visto che si parlava di scuola, tu hai gentilmente evidenziato, con il più sgargiante dei colori, che chi ha iniziato il discorso non sa parlare, ragionando in questi termini dovrei dedurre che io non ho voce in capitolo sulla questione scuola perchè il mio discorrere sgrammaticato mi toglie il diritto di pensiero? E sia, se è così che deve essere.
In ogni caso credo che l'oggetto del thread non fosse "Pikadilly e i suoi congiuntivi", ma un discorso sociale che vedeva un uomo condannato per una frase che probabilmente la ragazza si meritava (come me lo meritavo io quando invece di studiare andavo dietro al ragazzetto che mi piaceva , ai tempi i miei miti erano Alex D e Luciano De Crescenzo).
Vorrà dire che da oggi in poi ogni volta che dovrò scrivere un post imbraccerò il vocabolario della Crusca, facendo in modo di trovare termini eruditi ed espressioni talmente auliche da far rivoltare il Sior Dante nel suo sepolcro.
Grazie a tutti e spero che si ritorni in topic il prima possibile.
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... dovrei dedurre che io non ho voce in capitolo sulla questione scuola perchè il mio discorrere sgrammaticato mi toglie il diritto di pensiero? E sia, se è così che deve essere.
Fortunatamente così non è, almeno in questo Forum.Riteniamo importantissimo dedicare attenzione alla scrittura dei testi e curare la grammatica; da sempre ci battiamo per lasciare lo stile SMS fuori dal Forum gt, ma non sarà mai consentito contenere o mettere semplicemente in discussione il pensiero di nessun utente, quando civile e rispettoso, solo perchè espresso con verbi mal coniugati o altro.
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Mai usato lo stile sms, al massimo il dialetto romano, ma solo nei thread mensili in area fetish.
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Brava Pikadilly sei una ragazza di spirito! Non volermene. La mia è stata un'osservazione causata dal fatto che tu (il 25.09.08) scrivesti:"se allora pensavo che l'istituto tecnico era (fosse) la metafora soft di ignorante-caprona,ora non trovo che sia così." Dicesti precedentemente di avere frequentato il Classico. O.K. -Banale mia deduzione: Istituto tecnico= ignorante-caprona; Classico=....forse donna erudita? Ecco tutto. Chiedo venia. Non accadrà mai più! Comunque sei simpatica e frizzante. Ciao
Guiscardo.
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Ahahahah, assolutamente no. Ai tempi pensavo FOSSE così, credevo di essere qualcuno perchè frequentavo il Liceo Classico, in verità ero solo una superficialotta che non riusciva a capire che la cultura personale non la si costruisce a scuola. Difatti, dopo aver abbandonato per motivi di salute, ho continuato a studiare da sola, a studiare argomenti interessantissimi che a scuola non sono previsti, tipo il web o le letterature orientali e africane, potrei citare miliardi di argomenti che a scuola non vengono trattati per motivi di tempo e di riforme.
Io sbaglio molte volte nello scrivere, lo so, questo accade perchè scrivo di getto, non ho il selciato che filtra i pensieri prima di arrivare alla bocca e/o alle mani, se fosse per me scriverei perennemente in romano. Allo stesso tempo non mi sembra di errare così spesso, mi capita molte volte, ma non è un mio standard, a tutti capita di sbagliare un congiuntivo soprattutto quando si scrive di getto, quando si hanno i pensieri che si accavallano capita di scrivere come se si avesse un flusso di coscienza.
Per queste cose non me la prendo perchè non ci tengo a farmi vedere erudita e/o saccente, se sbaglio e qualcuno me lo fa notare, me la lego solo se con l'argomento trattato non c'entra nulla e soprattutto se lo si fa solo ed esclusivamente per mettermi in cattiva luce, questo non lo accetto, perchè non è la mia grammatica che può rovinare la mia persona.
La storia è piena di persone di grande cultura che hanno tentato di rovinare il mondo, allo stesso tempo è piena di persone che non sapevano mettere due verbi in croce e hanno cambiato il corso degli eventi. Sono le idee che cambiano il mondo, non la grammatica. Con questo non voglio dire che la grammatica non sia importante.
In ogni caso meglio far notare queste cose in altri modi, ti dico questo perchè non tutti ammettono che altri li correggano quando la cosa non è richiesta. Come dice Gaetanuzza credo che non sia molto carino fare cose del genere.
A questo punto penso proprio che si debba continuare a parlare del professore e non di me, come moderatrice penso che sia giusto che io stessa mi impegni a riportare l'argomento sul giusto binario.
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Credo che raccontare e disquisire della propria storia personale in quest'area non possa essere d'interesse per gli utenti.
Chiudiamo qui.