• User Attivo

    @Martello said:

    Ho aperto un impresa individuale a regime minimo agevolato atta a svolgere servizi informatici come assistenza e supporto tecnico ( No Siti Web / No Programmazione).

    a) C'è il commercialista che mi dice che non sono obbligato a versare i contributi INPS ed iscrivermi all'albo, e ne tanto meno fare l'assicurazione INAIL, ma devo solamente versare IRPEF con il modello UNICO.

    Rif. a) E' corretta questa informazione e da quale normativa scaturisce?
    Ma sopratutto se applicabile nessuno controlla che tu abbia maturato un reddito d'impresa e non ho versato i contributi INPS?

    Ma che commercialista è? Come fa a dire una cosa del genere?
    O c'è qualcosa che non specifichi o ti sta dando una informazione errata.
    Assistenza e supporto tecnico sono tipiche attività artigiane.
    Cosa diversa è la consulenza informatica come libero professionista.

    Ed il controllo avviene in due maniera
    tramite l'incrocio delle banche dati ed invito ad iscriversi all'INPS
    e poi, se non si adempie, tramite visita ispettiva

    @Martello said:

    b) C'è chi mi dice che per logica devo iscrivere la mia impesa all'albo Artigiani, e di conseguenza essere inquadrato per il suddetto versamento dei contributi INPS ed iscrivermi all' INAIL.

    Rif. b) Mi sembra quella più corretta e logica quindi essendo fermo solo all'iscrizione camera di commercio dovrei integrare l'iscrizione all'albo artigiani con l'attivazione del processo contributivo INPS e il pagamento della relativa assicurazione INAIL?

    E' sicuramente corretta questa interpretazione.
    Poi se ti sei iscritto alla CCIAA è evidente che devi iscriverti anche all'INPS e all'INAIL (salvo casi molto particolari)

    @Martello said:

    c) C'è la società per cui ho stipulato una convenzione per servizi per assistenza informatica, che allegata alla fattura mi richiede copia DURC o un auto certificazione dove dichiaro che lo stesso titolare dell'impresa e colui che effettua la prestazione di servizi senza alcun dipendete e che la mia impresa e in regola.

    Rif c) Nel caso la mia impresa rimanga nella situazione del punto a), come posso giustificare la mia regolarità come richiesto dall'azienda e cosa dovrei dichiarare nell'autocertificazione?

    nel caso del punto A non puoi farlo ed il committente, a quel punto, è autorizzato a trattenersi parte delle tue spettanze nel caso venisse chiamato in solido avendoti affidato un appalto.

    Il DURC lo devi richiedere all'INPS o all'INAIL
    Per l'autocertificazione trovi moduli in rete con Google cercando
    "autocertificazione regolarità contributiva"


  • User

    Grazie per la risposta!

    Ci sono riandato poco fà e gli ho riproposto la stessa domanda.

    Lui mi ha risposto che da come gli ho spiegato io la mia è un attività d'impresa che che non svolge attività artigianale.

    Io gli ho risposto che le mansioni della mia impresa saranno:

    Supporto Tecnico agli Utenti
    Supporto e Assistenza Installazione Software Propietario (Windows)
    Servizio di Consulenza Tecnica

    Secondo lui i lavori così detti artigianali sono:

    Costruzione Software
    Costruzione Siti Web
    Assemblaggio Hardware
    Costruzione e posa in opera Reti

    Per tanto non è obbligatorio iscriversi all'albo artigiani e quindi niente INPS e niente INAIL.

    nelle fatture che emetterò l'unica ndicazione sarà

    "Servizio di Supporto Informatico"

    Non so che dire....

    Non vorrei che mi arrivasse qualche controllo !!

    Che mi consigliate?


  • User Attivo

    Allora bisognerebbe chiarire in cosa consiste il "Supporto tecnico agli utenti"

    comunque se anche non fosse inquadrabile comne artigiano
    secondo me rientra nei servizi e quindi come lavoratore autonomo settore commercio.

    Mi pare difficile che si possa configurare come semplice consulenza.


  • User Attivo

    @Martello said:

    Grazie per la risposta!

    Ci sono riandato poco fà e gli ho riproposto la stessa domanda.

    Lui mi ha risposto che da come gli ho spiegato io la mia è un attività d'impresa che che non svolge attività artigianale.

    Io gli ho risposto che le mansioni della mia impresa saranno:

    Supporto Tecnico agli Utenti
    Supporto e Assistenza Installazione Software Propietario (Windows)
    Servizio di Consulenza Tecnica

    Secondo lui i lavori così detti artigianali sono:

    Costruzione Software
    Costruzione Siti Web
    Assemblaggio Hardware
    Costruzione e posa in opera Reti

    Per tanto non è obbligatorio iscriversi all'albo artigiani e quindi niente INPS e niente INAIL.

    nelle fatture che emetterò l'unica ndicazione sarà

    "Servizio di Supporto Informatico"

    Non so che dire....

    Non vorrei che mi arrivasse qualche controllo !!

    Che mi consigliate?

    Se si tratta di impresa di servizi e/o di impresa artigianale i contributi sono sempre dovuti.
    Nel primo caso si è obbligati ad iscriversi al Registro Imprese presso la camera di commercio, la quale, di sua iniziativa, trasmetterà il tuo nominativo all'inps per l'iscrizione automatica alla gestione commercianti (arriva una lettera dell'Inps).
    Nel secondo caso (impresa artigiana) si è obbligati ad iscriversi all'albo delle imprese artigiane. Con l'iscrizione all'albo verrà, come nel primo caso, trasmesso il tuo nominativo all'inps per l'iscrizione nella gestione contributiva artigiani (si paga poco poco meno dei commercianti, qualche euro di differenza).
    Forse il tuo commercialista ha ritenuto di inquadrarti come lavoratore autonomo e non di impresa?
    Accertati prima di questo.
    Se ha ritenuto di inquadrarti come impresa, verifica presso l'albo artigiani se la tua attività rientra tra quelle artigianali.
    Se dicono di no, allora dovrai iscriverti semplicemente al registro delle imprese.
    In più, se si è artigiani, il titolare è obbligato anche ad iscriversi all'Inail.

    Se ti ha inquadrato come lavoratore autonomo, si è comunque obbligati a versare i contributi:
    in mancanza di una cassa professionale di categoria, occorrerà iscriversi alla gestione separata inps per la quale si verserà, se non sbaglio, a titolo di contributi previdenziali il 24,72% sul reddito conseguito.

    Non è che per caso svolgi anche attività di lavoro dipendente?

    Ciao.


  • User

    Vi do qualche INPUT sulla mia IMPRESA COME DA VISURA CAMERALE:

    L'impresa è iscritta al registro delle Imprese
    FORMA GIURIDICA: Impresa Individuale
    ISCRIZIONE IMPRESA INDIVIDUALE NEL RI - DENUNCIA INIZIO ATT AL R.E.A
    RICHIEDE L'ISCRIZIONE NELLA SEZIONE SPECIALE CON QUALIFICA DI PICCOLO IMPRENDITORE.

    AGENZIA ENTRATE

    TIPO DI RAPPORTO: 620909 - ALTRE ATTIVITA' DI SERVIZI CONNESSI ALLE TECNOLOGIE INFORMATICHE

    POI MI E' ARRIVATA UNA LETTERA DI CONFERMA AVVENUTA ISCRIZIONE AL REGISTO DELLE IMPRESE:

    FORMA GIURIDICA: IMPRESA INDIVIDUALE
    ISCRITTA CON LA QUALIFICA DI PICCOLO IMPRENDITORE ( SEZ. SPECIALE)

    MODELLI E ATTI DEPOSITATI

    CCIAA : ISCR. IMPR. INDV. NEL RI - DENUNCIA INZIO ATT. AL R.E.A.

    PS.

    ALTRO IN MANO NON HO!

    GRAZIE

    @fedclaud said:

    Se si tratta di impresa di servizi e/o di impresa artigianale i contributi sono sempre dovuti.
    Nel primo caso si è obbligati ad iscriversi al Registro Imprese presso la camera di commercio, la quale, di sua iniziativa, trasmetterà il tuo nominativo all'inps per l'iscrizione automatica alla gestione commercianti (arriva una lettera dell'Inps).
    Nel secondo caso (impresa artigiana) si è obbligati ad iscriversi all'albo delle imprese artigiane. Con l'iscrizione all'albo verrà, come nel primo caso, trasmesso il tuo nominativo all'inps per l'iscrizione nella gestione contributiva artigiani (si paga poco poco meno dei commercianti, qualche euro di differenza).
    Forse il tuo commercialista ha ritenuto di inquadrarti come lavoratore autonomo e non di impresa?
    Accertati prima di questo.
    Se ha ritenuto di inquadrarti come impresa, verifica presso l'albo artigiani se la tua attività rientra tra quelle artigianali.
    Se dicono di no, allora dovrai iscriverti semplicemente al registro delle imprese.
    In più, se si è artigiani, il titolare è obbligato anche ad iscriversi all'Inail.

    Se ti ha inquadrato come lavoratore autonomo, si è comunque obbligati a versare i contributi:
    in mancanza di una cassa professionale di categoria, occorrerà iscriversi alla gestione separata inps per la quale si verserà, se non sbaglio, a titolo di contributi previdenziali il 24,72% sul reddito conseguito.

    Non è che per caso svolgi anche attività di lavoro dipendente?

    Ciao.


  • User Attivo

    @fedclaud said:

    ...
    Forse il tuo commercialista ha ritenuto di inquadrarti come lavoratore autonomo e non di impresa?
    ....
    Se ti ha inquadrato come lavoratore autonomo, si è comunque obbligati a versare i contributi:

    Attenzione a non fare confusione con i termini,

    A) Se una persona si iscrive alla CCIAA è sempre una impresa, artigianale o commerciale (dove sono compresi anche i servizi).
    Infatti l'iscrizione alla CCIA significa iscriversi al REGISTRO DELLE IMPRESE.
    Quando uno avvia una impresa in forma individuale o di società di persone (es. snc) è SEMPRE lavoratore autonomo e , come tale, deve essere iscritto all'INPS come artigiano o commerciante

    B) Diverso è il caso in cui si svolge la LIBERA PROFESSIONE (ad esempio il consulente) e perciò NON si iscrive alla CCIAA, si richiede solo la P.IVA e ci si iscrive all'INPS nella gestione separata.

    Quindi
    A Iscrizione alla CCIAA = impresa = iscrizione INPS come lavoratore autonomo

    B Solo P.IVA = libera professione = iscrizione INPS parasubordinati

    Spero di essermi spiegato


  • User Attivo

    Allora sei già iscritto alla Camera di Commercio!!!
    Fra un pò di tempo ti arriverà la lettera dell'inps di iscrizione alla gestione commercianti.

    Ti chiedevo se svolgi anche lavoro dipendente, perchè in questi casi (dietro valutazione dell'inps) potresti non pagare i contributi.

    Ciao.


  • User Attivo

    Servirebbe sapere anche il codice ISTAT-ATECO con cui ti sei iscritto al fisco per capire se ART o COMM.

    Comunque come IMPRESA INDIVIDUALE non c'è dubbio che devi essere iscritto all'INPS come lavoratore autonomo.


  • User Attivo

    @fedclaud said:

    Ti chiedevo se svolgi anche lavoro dipendente, perchè in questi casi (dietro valutazione dell'inps) potresti non pagare i contributi.

    Sì, ha ragione fedclaud, nel caso il lavoro come dipendente fosse prevalente come tempo impiegato e reddito, non dovresti pagare i contributi come lavoratore autonomo.


  • User Attivo

    Ritengo che non vi sia nessuna confusione.
    Il termine lavoratore autonomo era riferito al tipo di inquadramento fiscale e, quindi, contributivo.
    Tanto è vero che sia il testo unico che i modelli di inizio attività per le persone fisiche utilizzano tali termini e non quello di professionista.
    E' anche vero che l'Inps (e anche talvolta la giurisprudenza) usa tale termine per le imprese.
    Ciao.


  • User

    No! non sono alle dipendenze di nessuno in nessuna forma.

    Ho sentito parlare di:

    Il Regime fiscale agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo - Art. 13 Legge n. 388 del 2000 non impone l'iscrizione alla Gestione Separata dell'INPS, dipende tutto dal codice attività che scegli e dall'inquadratura dell'attività (libero professionista o impresa).

    Cosa significa?

    Quindi voi mi dite che il processo di iscrizione all'INPS è automatico una volta che uno apre una Ditta Individuale con iscrizione Camera di Commercio ecc??

    Quindi dovrei aspettarmi una lettera INPS la quale mi comunica l'iscrizione?

    E se ciò non arrivasse?

    Grazie ancora.


  • User Attivo

    Se non arriva in due tre mesi, rivolgiti diretamente all'inps per accertarti che sia arrivata la comunicazione della CCIAA e che, quindi, abbiano provveduto all'iscrizione.
    Ciao


  • User

    La mia impresa è iscritta dall'11.07.08 e non mi è arrivato alcun documento INPS.

    Che mi consigliate? dite di sentire un'altro consulente? o cosa fare per mettersi al riparo?

    Grazie


  • User Attivo

    Le prime scadenze che avresti per il pagamento dei contributi sono il 17 novembre ed il 1 dicembre, per cui hai ancora tempo (sempre che, ovviamente, non abbia del personale che lavora per te).
    Direi che puoi aspettare fino alla fine di ottobre.


  • User

    Grazie!

    Ma devo pagare anche se da quando ho aperto non ho emesso ancora alcuna fattura?


  • User Attivo

    La quota fissa trimestrale di contributi si.
    In relazione al periodo da cui hai inziato effettivamente l'attività.


  • User

    Sai a quanto è?


  • User Attivo

    Per il 2008 questi contributi fissi (gli importi del contributo sono da suddividere in 4 rate costanti trimestrali, le cui scadenze sono fissate: 16.5, 16.8, 16.11, 16.2.2009):
    artigiani: contributo fisso 2.763,80
    commercianti: contributo fisso 2.776,24

    **Ovviamente questi importi sono da dividersi in 4 rate.

    **IL CALCOLO DELL'IMPORTO DA VERSARE PER IL 2008

         **ARTIGIANI**
    

    Titolari e familiari con età superiore a 21 anni:

    • Il 20,00% sui redditi d'impresa fino a ? 40.765,00
    • Il 21,00% sui redditi di impresa da ? 40.765,00 a ? 67.942,00 o ? 88.669,00

    Familiari con età fino a 21 anni:

    • Il 17,00% sui redditi d'impresa fino a ? 40.765,00
    • Il 18,00% sui redditi di impresa da ? 40.765,00 a ? 67.942,00 o ? 88.669,00

    **COMMERCIANTI **

    Titolari e familiari con età superiore a 21 anni:

    • Il 20,09% sui redditi d'impresa fino a ? 40.765,00
    • Il 21,09% sui redditi di impresa da ? 40.765,00 a ? 67.942,00 o ? 88.669,00

    Familiari con età fino a 21 anni:

    • Il 17,09% sui redditi d'impresa fino a ? 40.765,00
    • Il 18,09% sui redditi di impresa da ? 40.765,00 a ? 67.942,00 o ? 88.669,00

    Ovviamente i contributi fissi di cui sopra rappresentano un anticipo degli importi calcolati a % sul reddito


  • User

    Grazie sei gentilissimo e tempestivo nelle risposte.

    Una cosa mi son ricordato, il mio commercialista non mi ha scritto l'impresa ad alcun albo ne commercianti ne artigiani, perchè???


  • User Attivo

    Non rientrando nelle attività artigiane non serve fare altro, basta iscriversi alla CCIAA, non esiste un albo commercianti.