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download mp3 a pagamento
Buongiorno a tutti
c'è una questione che vorrei sottoporvi:
c'era una volta un gruppo di ragazzi che a livello amatoriale incide un album musicale...
Dopodichè si decide di mettere su un sito (vedi cdbaby o vitaminc per esempio) gli mp3 scaricabili...a prezzo modicissimo per carità...ma alla fine sopra questi "introiti" ci sono delle tasse da pagare???
insomma...evitiamo rogne e facciamo le cose per benino se si può!
solo che nessuno ne sa niente......:bho:
Spero tanto che qualcuno di voi mi possa aiutare! Grazie!!!
Francy
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@wickedkiddy said:
c'era una volta un gruppo di ragazzi che a livello amatoriale incide un album musicale...
Quindi fin qui tutto è gratis e allo stato non dovete nulla...
@wickedkiddy said:
Dopodichè si decide di mettere su un sito (vedi cdbaby o vitaminc per esempio) gli mp3 scaricabili...a prezzo modicissimo per carità...
Modico o caro all'erario non interessa. Stai percependo denaro e sei strutturato in modo da farlo ripetutamente? Beh, allora ci devi pagare le tasse. E per farlo, occorre partita iva, iscrizione alla camera di commercio, permesso del comune, pagamento dei contributi / imposte / tasse.
@wickedkiddy said:
ma alla fine sopra questi "introiti" ci sono delle tasse da pagare???
In effetti ho una correzione da fare su quanto ho scritto sopra. Non è che "ALLA FINE" ci si debba pagare qualcosa sopra: occorre essere organizzati già all'inizio! Cioè, non accade come in alcuni stati in cui, se tu ottieni un guadagno, vai all'agenzia delle entrate, lo dichiari e paghi il dovuto. In Italia devi dichiarare il tuo gioco PRIMA di gettare le carte! Ossia devi aprire partita iva nel momento in cui ti strutturi per ottenere degli incassi: mentre stai progettando/realizzando il sito. Insomma PRIMA di metterlo online.
Salutoni
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Ciao!! grazie grazie grazie per avermi risposto!
come mi sembra difficile però!!
Il fatto è che non so neanche se mai qualcuno scaricherà qualcosa!
nel senso...va benissimo che se qualcuno mi da 1 euro, un pezzetto vada allo stato, ci mancherebbe, funziona cosi....
ma se nessuno mi da niente dal momento che ho la partita iva comunque dovrò pagare almeno l'inps immagino.....
cioè, è una cosa piccola piccola...tutti siamo lavoratori dipendenti...non è che porterà grandi guadagni (purtroppo :()...non vorrei che davvero ci fossero piu spese che altro...che già di spese non è che non ce ne siano state....
sicuramente dirò una bestialità...ma non potrebbe...che so, essere un'entrata occasionale...(esiste???)...o un qualcosa che non necessiti per forza di una veste giuridica propria?
qualcuno mi diceva che le "vendite" su internet seguono regole diverse...non so se dipenda dal .it o .uk ecc o se dipende dalla residenza del proprietario del sito o cmq da chi ha i diritti sulla musica, o se da qui vendo a un americano (ecco...l'IVA????)....
Lo so che sono tante domande, e davvero non vorrei rendermi detestabile in questo forum insistendo a cercare risposte ...quindi se per caso sapete indicarmi una "normativa sul commercio elettronico" o qualcosa che ci si avvicini io almeno ci provo a capirci qualcosa senza rompere troppo...giuro!
ancora tante grazie!! buona giornata!
Francy
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@wickedkiddy said:
Ciao!! grazie grazie grazie per avermi risposto!
Figurati.. di nulla!
@wickedkiddy said:
come mi sembra difficile però!!
Tecnicamente non è difficile, basta rivolgersi ad un commercialista che abbia esperienza con attività online (puoi chiedere direttamente a Paolo della sezione fisco, lui è commercialista) e farà tutto lui.
Ma se per "difficile" intendi costoso/rischioso/poco motivante.. si, lo è!
@wickedkiddy said:
Il fatto è che non so neanche se mai qualcuno scaricherà qualcosa!
Il dubbio è più che lecito. Anzi, spesso si trasforma in certezza. Per iniziare potreste offrire la vostra musica gratis. Registrare ovviamente i brani alla SIAE per evitare di esser scopiazzati e magari decidere di offrire download gratuiti solo fino ad una certa data. Oppure, meglio ancora, proporre: "Grande sound, grande offerta!! Registrati e scarica gratis i primi 5 brani del nostro mitico album". Poi quando avrete raggiunto un certo numero di registrati, attivate una campagna di mail marketing al fine di convincere tot registrati a pagarvi i restanti 5 brani..
Fino a che non ci guadagnate è un sito amatoriale come ogni altro. Quindi niente partita iva. E deciderete di aprirla se e solo se il numero di registrati sarà interessante.
@wickedkiddy said:
dovrò pagare almeno l'inps immagino.....
cioè, è una cosa piccola piccola...tutti siamo lavoratori dipendenti...Questo può aiutarvi! Parlo dell'esser dipendenti. Perchè voi state già pagando l'inps. Quindi non occorre pagarla 2 volte. A meno che i vostri fatturati non raggiungano determinati risultati, nel qual caso integrerete.
@wickedkiddy said:
sicuramente dirò una bestialità...ma non potrebbe...che so, essere un'entrata occasionale...(esiste???)...o un qualcosa che non necessiti per forza di una veste giuridica propria?
Se si trattasse di lavorare alle dipendenze di qualcuno.. ma voi parlate di una vera attività d'impresa (per quanto scarsamente remunerativa).
CONSIGLIONE RIASSUNTIVO:
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cercate di suscitare maggior interesse possibile per il vostro sito, per il vostro gruppo, richiamando amici, amici di amici, parenti di amici di amici, nemici di amici, parenti di nemici di amici, gatti e cani di nemici di parenti di amici.. inzò.. il mondo intero deve sapere che qualcosa di fantastico bolle in pentola
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OFFRITE UN ASSAGGINO AGGRATISE!!!! Magari mettendo on line spezzoni di musica da ascoltare direttamente sul sito e invitate chi vuole "assaggiare di più" a registrarsi e scaricare qualche brano intero, non semplici spezzoni sempre "for free"
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Osservate con cura ciò che accade, statistiche di accesso, di download, di registrazione dovranno diventare il vostro pane quotidiano. Reagite di conseguenza: se c'è qualcosa da migliorare miglioratelo, se invece l'esperimento riesce..
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via all'attività di impresa: azione di mail marketing su tutti i registrati per vendere l'album o per organizzare una serata in una zona dove avete molti iscritti.
Per tutto il resto che hai chiesto.. c'è Master... ops, volevo dire, per quanto riguarda il vendere negli states e altre robe: non importa dove vendi (fino a certi importi) ciò che conta è che il guadagno è ottenuto da cittadini italiani, che vivono e pascolano su suolo italiano.. quindi.. indovina a chi devono pagare le tasse??
Salutoni!!
PS: questa non deve considerarsi una consulenza di marketing o fiscale. Le persone adatte a fare questo esistono (e molte di loro frequentano questo forum nelle rispettive aree) e il loro lavoro ha un costo, ma soprattutto ha un valore!! Ciao ciao
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grazie, davvero.....
sei gentilissimo e simpaticissimo!
sai, prenderò seriamente in considerazione quanto mi hai detto, soprattutto il fatto di rivolgersi a un professionista per curare gli aspetti piu "difficili" (Paolo della sezione fisco mi sembra un ottima idea! ho visto che non è vicino a noi geograficamente ma se lavora anche su internet ben venga...l'idea di andare in uno studio polveroso a parlare con un signore distinto che non sa nemmeno cosa sia un mp3 non mi andava tanto a genio...) dopo aver valutato se effettivamente ne vale la pena, chiaro...MA SPERIAMO CHE NE VALGA!
ancora tante tante grazie....prima o poi troverò il modo di sdebitarmi! che so...ti faccio una torta e te la spedisco?
Francy
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@wickedkiddy said:
Paolo della sezione fisco mi sembra un ottima idea! ho visto che non è vicino a noi geograficamente ma se lavora anche su internet ben venga...l'idea di andare in uno studio polveroso a parlare con un signore distinto che non sa nemmeno cosa sia un mp3 non mi andava tanto a genio...)
Se Paolo non lavora con chi è geograficamente distante consiglio di tirargli le orecchie.. Un internettiano come lui!!! (ma di sicuro non è il suo caso)
Certamente sarà consigliabile, per il primo incontro e per le una chiaccherata ogni anno, mettere in conto di fargli visita di persona.
Ma sarà sempre comunque meglio che subire l'ignoranza della stragrande maggioranza di "polverosi distinti signori".
Forse l'occasione per conoscerlo potrebbe essere anche l'occasione per chiarirgli fin da subito le milestone che avete pensato per il vostro progetto. Così che la prima visita sia già produttiva per entrambi..
Un grosso "IN BOCCA AL LUPO" per tutti voi!
Paolo