• User

    Grazie emanuele... meno male che non avevo mai emesso ancora fatture con quei conteggi: avevo fatto al volo i calcoli per la domanda qui.....


  • User

    Se le fatture inviate via internet non sono da considerarsi fatture elettroniche in senso fiscale allora mi chiedo: "ma allora ma le fatture che inviamo (io sono nel regime dei minimi) hanno validità fiscale o dovremmo firmarle e inviarle per posta?"


  • User Newbie

    Buongiorno a tutti.
    Se a qualcuno può interessare, io sono riuscito ad avere (dopo mesi e mesi di attesa) l'autorizzazione al pagamento virtuale dell'imposta di bollo indicando una previsione di 30 fatture emesse.
    Saluti.


  • Super User

    Con decreto del 07/06/1973, modificato dal decreto n. 6323 del 31/10/1981, sono state stabilite le categorie di atti e documenti per i quali può essere consentito il pagamento dell'imposta di bollo in modo virtuale. L'art. 19 di tale decreto stabilisce che l'imposta di bollo in modo virtuale può essere richiesta per "Ricevute, quietanze, note, conti, **fatture, **distinte e simili, **anche se non sottoscritti, **quando la somma supera L. 10.000 ovvero sia indeterminata o a saldo per somma inferiore al debito originario senza l'indicazione di questo o delle precedenti quietanze.
    Inoltre scorrendo l'art. 15 del DPR 642/72 non vi è nessuna preclusione di tipo soggettivo a chi voglia richiedere l'autorizzazione per l'assolvimento dell'imposta di bollo in modo virtuale.
    Ciò significa che qualunque contribuente può richiedere l'autorizzazione ad assolvere l'imposta di bollo in modo virtuale, purché si tratti di atti e documenti indicati nel decreto da me citato che si riferisce a quanto indicato nel comma 1 dell'art. 15 del DPR 642/72.
    La conferma di tutto ciò è stata data da pointeduhoc, il quale è riuscito ad ottenere dall'Ade l'autorizzazione senza preclusione di alcun tipo.
    Saluti.


  • User

    Ciao Rubis.

    Rivolgo a te questa domanda (ma ovviamente l'intervento di tutti è molto gradito) dal momento che ti vedo esperto in materia.
    Leggendo questo post ho incomiciato ad avere dei dubbi sulla possibilità o meno di inviare le fatture via internet.
    C'era infatti chi distingueva fra fatture elettroniche (in senso fiscale) e fatture inviate via internet.
    Se otteniamo l'autorizzazione al pagamento virtuale dell'imposta di bollo possiamo tranquillamente inviare le nostre fatture via internet?
    Non ho infatti idea di cosa siano le fatture elettroniche in senso fiscale.
    Altra domanda. Delle fatture con bollo dobbiamo conservare una fotocopia per avere una copia in cui risulti l'applicazione del bollo sulla fattura del cliente?

    Ringrazio chiunque risponderà ai miei quesiti.


  • Super User

    @rvecchie said:

    Se otteniamo l'autorizzazione al pagamento virtuale dell'imposta di bollo possiamo tranquillamente inviare le nostre fatture via internet?

    Puoi tranquillamente inviarle via internet con un semplice file pdf

    @rvecchie said:

    Non ho infatti idea di cosa siano le fatture elettroniche in senso fiscale.

    Le fatture elettroniche sono diverse dal semplice file formato pdf e richiedono un processo di formazione e archiviazione stabilito dalla legge. Mi fermo qui.

    @rvecchie said:

    Altra domanda. Delle fatture con bollo dobbiamo conservare una fotocopia per avere una copia in cui risulti l'applicazione del bollo sulla fattura del cliente?

    La fattura deve essere emessa per legge in duplice copia. Sulla copia che rimane a te ci scrivi semplicemente "Applicata marca da bollo di ? 1,81 su originale".
    Nel caso di assolvimento dell'imposta di bollo in modo virtuale, ovviamente non andrà applicato il contrassegno ma andrà indicato in fattura la dicitura "Imposta di bollo assolta in modo virtuale Autorizzazione n..... del.......... rilasciata da Agenzia delle Entrate - Ufficio di .........".

    Saluti.


  • User

    Grazie 1000 Rubis, sei stato gentilissimo!


  • Super User

    E di che........
    Volevo solo aggiungere che per l'invio delle fatture direttamente via e-mail devi richiedere il consenso scritto da parte del cliente. Nel caso questo manchi devi inviargli anche il cartaceo per posta.
    Saluti.


  • User

    Salve a tutti.
    Ho trovato mgià molte risposte nei post precedenti ma volevo illustrarvi la mia situazione per avere un consiglio. Le prime fatture emesse sono tutte viziate dal problema della data della marca da bollo posteriore a quella dell'emissione della fattura.

    In alcuni casi la differenza è di pochi giorni, in altri di diversi mesi.
    Purtroppo nella maggior parte dei casi ho spedito la fattura tramite posta elettronica ed ho fatto applicare la marca da bollo dal cliente appena mi sono reso conto dell'omissione fatta (qualcuno tra l'altro l'ha annullata con la propria firma, spero questo non sia un ulteriore problema!)

    Cosa mi consigliate di fare?
    Esiste un modo per regolarizzare il tutto?

    Non vorrei che i clienti avessero fastidi ulteriori...

    Stiamo comunque parlando di una decina di fatture. Nove per l'esattezza...

    Ciao e grazie


  • User

    Non riesco a capire....che problemi ci sono a emettere una fattura oggi e poi applicarci la marca da bollo tra un paio di giorni?
    Non ho mai sentito che la marca da bollo deve essere acquistata prima di emettere la fattura. L'importante è che ci sia no??
    Grazie


  • User

    Suona male anche a me ma temo sia così...
    Il fatto è che ora sulle marche da bollo c'è anche stampata la data.
    Ma non so quale sia la ratio che sta dietro a questa esigenza...


  • User

    Oggi la tabaccaia mi ha detto ce ha sentito dire (ma non ne ha assoluta certezza) che hanno fatto una nuova legge che rende valide i bolli per la durata di un solo mese.
    E' corretta questa notizia? Mi sembra assurda!


  • User

    O mamma, speriamo di no!
    Mi sembra strano ad ogni modo....
    Oggi io sono stato trattenuto dalla pioggia, altrimenti avrei comprato una ventina di marche... a sto punto prima mi informo!


  • User

    Salve ragazzi, ho un dubbio proprio per quanto riguarda il bollo.
    Il bollo è richiesto anche nel caso di emissione di rivevuta fiscale o solo in caso di emissione di fattura?


  • Consiglio Direttivo

    Ciao MisteR_N. 🙂

    Che intendi per ricevuta fiscale? Per cosa le rilasci? Su quelle dell'affitto ad esempio ci va.


  • User

    ciao Nimue, per ricevuta fiscale intendo la ricevuta che si rilascia al posto della fattura, tipo lo scontrino fiscale.


  • Consiglio Direttivo

    Servirebbe ancora qualche altro dato ma tento una risposta.

    Sempre che si possa emettere ricevuta fiscale (i professionisti non possono), se si parla di esercenti attività di vendita al minuto o assimilate, e quindi di soggetti tenuti ad emettere fattura solo in caso di richiesta da parte del cliente, non occorre la marca da bollo.

    Si tratta dei soggetti indicati dall'art. 22 del D.P.R. 633 del 1972: commercianti, alberghi, bar, prestazioni di servizio di ambulanti,...

    Non sono sicura di aver risposto in maniera precisa; eventualmente chiarisci meglio e provo a dare una risposta più mirata.


  • User

    Grazie, volevo sapere proprio questo!!! sei stata chiarissima!!!
    Saluti!!!


  • User Attivo

    Ma come posso scaricarle poi? Va bene lo scontrino che mi rilascia il tabacchino? N M n è che poi mi viene considerato generico.. ora non ci ho fatto caso. Ma se uno compra altri prodotti li.. mi emette uno scontrino di 50 euro come faccio a dire che ci sono5 bolli da detrarre?

    Un'altra cosa.. piu' volte mi sembra che si è detto che è possibile inviare la fattura via e mail.
    Ma la marca da bollo? Se è obbligatorio inserirla come si fa via e maiL? Non deve essere sull'originale?

    Grazie a tutti


  • User Attivo

    Ma se un contribuente minimo deve fatturare ad una Onlus deve applicare il bollo o è esente in questo caso? Grazie