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Assunzione durante Regime Agevolato...che succede?
Per prima cosa un saluto a tutti quanti...è il mio primo post per cui ne approfitto per un saluto a tutto il forum.
Vi ho seguito spesso e ho avuto tanti importanti consigli....ma p'er la prima volta intervengo direttamente chiedendo il vostro aiuto dato che, anche guardanto tante discussioni, non soino riuscito ad eliminare i miei dubbi.
Allora, io sono un ingegnere al terzo anno del regime agevolato nuove iniziative e, ultimamente, ho collaborato in modo continuativo con un'azienda che adesso è intenzionata ad assumermi.
In questo caso cosa succede?Cioè...i miei dubbi sono questi:
- Decade il regime agevolato??
- Se così non fosse sulla Denuncia Redditi avrei un reddito da lavoro autonomo tassato al 10 % e un reddito da lavoro dipendente tassato normalmente???
- I redditi rimangono separati e quindi il reddito da lavoro dipendente non partecipa alla raggiungimento del massimo previsto?
Io credo che un'assunzione non dovrebbe produrre una "decadenza" del regime agevolato; penso questo leggendo quelli che sono i requisiti di accesso al regime stesso che, mi sembra di capirem fanno riferimento ad un'attività diversa da quella che si intraprende. Questo potrebbe significare che io posso essere assunto presso un supermercato (ipotesi per dare un'idea) e chiedere il regime per la libera professione.
Cosa ne pensate in merito?
Grazie mille.....
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Ciao nucleone e benvenuto nel forum GT
Se sei nel regime agevolato e vieni assunto da un'azienda non credo proprio cambi qualcosa. Quindi rimarrai nel regime agevolato e compilando l'unico avrai due redditi che non si cumuleranno.
Quindi il regime agevolato arriverà fino a sua naturale scadenza (fino a fine anno)L'unica cosa che cambierà, è che perderai i requisiti per essere iscritto ad inarcassa, ma penso questo già lo saprai.
Sposto nella sottosezione del regime agevolato!
Ciao
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Ciao Lorenzo, e grazie per il benvenuto e per la risposta.
Della mia situazione ne ho parlato col commercialista che però si è riservato di fare ulteriori indagini presso l'Agenzia delle Entrate, dato che la norma non fa nessun riferimento esplicito al caso specifico.
Quindi secondo te io continuerei ad avere due tassazioni separate...ovvero un'aliquota al 10 % per il reddito da lavoro autonomo (rispettando i limiti max del caso) e una tassazione "ordinaria" per il lavoro dipendente...senza che i due redditi si incrocino....
Lo spero proprio....
Come posso fare per avere conferme ulteriori?? Lo chiedo perchè se così non fosse mi troverei a passare, per tutti i redditi da lavoro autonomo, da un'aliquota del 10% a quella del 23 % minimo...e questo punto, mi sa che converrebbe posticipare l'assunzione al 1 gennaio...anche se la cosa mi spaventerebbe (i treni si prendono al volo :)).Per ciò che riguarda inarcassa già so che cambieranno un pò di cose....devo solo approfondire le procedure....ma questo lo farò dopo aver capito meglio la situazione generale....
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...nessun parere ulteriore??
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...vabbè....nulla!!
E adesso i dubbi aumentano poichè un amico commercialista sostiene che le tassazioni rimangono separate ma i due redditi si cumulano e concorrono al raggiungimento de limite massimo...
Possibile che sono l'unico caso in Italia? :bho:
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se stai al terzo anno ti conviene terminare il terzo anno di regime agevolato per non cadere in errore..... i redditi andrebbero cumulati e quindi se superi i 30.000 euro il regime agevolato decade. Però tengo a precisare che nel caso tu superi il regime agevolato decade per l'esercizio successivo e non per quello in corso, quindi penso che tu stando all'ultimo anno in un modo o nell'altro non dovresti avere problemi, tanto il prossimo anno sempre il 23% di irpef devi pagare... per evitare problemi nella dichiarazione di quest'anno io ti consiglio di iniziare dall'anno prossimo