• Super User

    (oppure bannarlo da una qualche directory) :eheh:

    Confermando la tesi del camion riportata da Hogudo, saluto Lucathai.
    Anche se ho dovuto spostare di nuovo i tuoi post, caro Lucathai, in chiccchiere e spettegulèz :giggle:

    Apprezzo la tua conoscenza della Thailandia e della sua Arte Marziale, di cui sono certo sarai un abilissimo esperto, ma hai già scritto 36 post e prima o poi dovrai deciderti a comprendere come ci si muove in questo Forum; ad esempio cercando di comprendere di cosa si parla quando decidi di postare, leggere bene che scrivono gli utenti ed a quello rispondere.

    Hogudo ad esempio non ti manca per nulla di rispetto ed il termine "improvvisato" che quota è tuo; lo hai scritto tu nel post precedente.

    Ti ringrazio infine per il vantaggio che mi offri nel tuo confronto da 100.000 THB, quello a olio di vasellina; è davvero un bel gesto da parte tua ed è fuori da ogni dubbio che sapresti farti onore, anche da tutto unto. :vai:


  • Super User

    Della serie "qualcuno guarda troppi film":

    -->**


  • Super User

    mi sa che l'hanno segato via subito da youtube...


  • Super User

    IO a dire il vero pensavo che Bruce Lee, fosse stato realmente un lottatore e avesse inventato tecniche.....
    SInceramente non ho la preparazione vostra in queste cose, però bruce per me è un mito....a dire il vero pensavo che van damme fosse quello dei filmetti, ma cmq voi ne sapete piu di me.

    Con i miei amici la domanda del secolo è :

    chi avrebbe vinto tra Bruce lee e Chuck Norris??

    Io ho sempre sostenuto bruce, non basandomi sui sui film ovvio ma su cio che ho letto di lui, ho visto anche il documentario della sua vita con la storia del maestro arrivato dalla cina per sfidarlo perche lui no ndoveva insegnare le arti marziali a noi "occidentali" e scappato a gambe levate!!

    Lo inviarono i maestri cinesi, e la storia la racconta sua moglie, insomma bruce lee che era? un pagliaccio? un attore o un grande??
    Senza ironia ma con curiosita perche qua mi si sgretola un mito, e vorrei, da ignorante, capire.
    😄

    Ad ogni modo uno che di sicuro è un mito e un certo ramon dekker, cavoli come pesta, ora ha chiuso con lo sport e fa l'attore, ma su you tube ci sono suoi video impressionanti, dice che e andato in thailandia a batterli sul loro campo i thailandesi, parlo di muay thai.

    E ultima domandina, di Frank Dux che mi dite? non parlo del film di van damme, ma e vero quello che dicono? o e un altro mito inventato?

    Fatemi capire pls.
    😄
    Ciaoo


  • Super User

    buongiorno Andrez,
    è possibile chiederti qualche delucidazione in più per affrontare la scelta da mamma?? a cosa stare attenti, come e con cosa è meglio cominciare? da cosa dedurre la serietà e professionalità?
    logicamene sono convinta che ci sono regole applicabili ad ogni campo e dettate dal buon senso. Ma da profana, facendo un giro su internet preventivo per la mia città (roma, mio figlio ha appena 5 anni, preventivo anche in questo senso) non sono riuscita ad orientarmi.
    grazie in anticipo


  • Super User

    @kaisersose said:

    IO a dire il vero pensavo che Bruce Lee, fosse stato realmente un lottatore e avesse inventato tecniche...
    E ultima domandina, di Frank Dux che mi dite? non parlo del film di van damme, ma e vero quello che dicono? o e un altro mito inventato?

    Fatemi capire pls.
    😄
    Ciaoo

    Ciao Kaisersose 🙂
    Sei clamorosamente** OT**; qui parliamo di come prestare attenzione prima di affidare il proprio figlio ad un istruttore di arti marziali, come ha giustamente compreso cherryblossom, e non dei vari miti più o meno audaci dei film.

    Come ho scritto, Bruce Lee era un attore, ed in questa veste ha esaltato la fantasia di milioni di persone.

    Non so se lui e gli altri audaci dei film fossero anche Campioni o Maestri di Arti Marziali; ciò che ci interessa in questo topic sono le esaltazioni e lo spirito di emulazione che hanno indotto nelle menti semplici, e con essi i tanti danni all'immagine delle vere Arti Marziali.

    Cara Cherryblossom, comprendo bene le tue perplessità.
    A Roma vi sono tante palestre dove insegnano Arti Marziali, ma purtroppo vi sono anche tanti esaltati che devastano solo il corpo (con frequenti incidenti) e spirito (istigando l'esaltazione) dei ragazzi.

    E' un bene far avvicinare un bambino (di almeno 6 anni) alle Arti Marziali, ma solo in un ottimo ambiente e con un esperto e vero Maestro; pacatezza e saggezza, calma ed esperienza, cordialità e serenità sono indispensabili per esserlo, ed un* vero Maestro* li trasmette a piene mani a chi gli sta di fronte.
    Così crescono i suoi allievi e queste doti potrai respirarle in tutta la palestra, ben espresse in ogni momento degli allenamenti, anche durante i combattimenti più duri la cordialità e la serenità ne restano una componente basilare.

    Per i primi 2 anni, il bambino DEVE poter* giocare alle Arti Marziali* in un luogo sereno e cordiale.
    Ad 8 anni avrà già assimilato i principi fondamentali e potrà cominciare ad imparare più seriamente, arrivando anche con un ulteriore anno ad effettuare semplici incontri o gare.

    Poi sarà lui che dirà se vuole continuare o meno, e comunque decida, avrà recepito e fatto proprio un chiaro messaggio formativo ed educativo. :ciauz:

    NB:
    ho uppato il post precedente con il filmato non visibile di youtube 🙂


  • Super User

    Ops, sorry per l'OT, non ho letto bene la discussione, mi sono fatto distrarre dal titolo del post.

    🙂
    Ciao


  • Super User

    Grazie per la comprensione 😉

    Nel caso puoi dare un'occhiata a questo Topic dell'area Thailandia; l'argomento è molto vicino a quanto da te postato, e certo potrai là meglio svilupparlo. :ciauz:


  • Super User

    Da quello che ho letto Bruce Lee, insieme a Danny Inosanto, ha raggruppato tutta una serie di stili e di arti marziali (soprattutto wing-chun e hung-gar dal wu-shu, viet-vo-dao, karate e anche dal pugilato) nel Jeet Kune Do, libro che scrisse mentre aveva la schiena semiparalizzata (lo si può evincere anche dalle scene "reali" nel film Dragon).

    Oggi il Jeet Kune Do è secondo me uno dei metodi di lotta più efficaci di auto-difesa, poiché tratta la questione in maniera estremamente pragmatica.
    Io stesso sto cercando un corso del genere per me stesso per riprendere discorsi interrotti alcuni anni fa.

    Detto questo per un bambino sotto i 10 anni la componente di gioco e di meditazione deve essere importante poiché ne risentirà l'influenza per tutta la vita.

    Allora, quotando in toto quanto scritto da Andrea che è maestro per davvero e quindi più titolato, aggiungo che conoscere di persona ed avere fiducia nel maestro di arti marziali ha secondo me più importanza della scelta della singola arte marziale stessa.


  • Super User

    Grazie ad entrambi prima di tutto,
    l'educazione e l'aria da respirare -infatti- cominciano nella pancia. il gioco prima e lo sport dopo proseguono un lavoro domestico costituito principalmente dall'esempio concreto, quotidiano.
    Nel contatto con l'esterno in assenza del genitore, credo, questo costituisca il bagaglio migliore e meno invasivo che possiamo offrirgli.

    Mi sono chiarita ulteriormente le idee, leggendo gli altri topic di quest'area, soprattutto sulla differenza tra judo e aikido.
    Per me è difficile valutare l'aspetto "combattimento" ma avendo un figlio maschio non posso farne a meno 😉