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- Amore in musica? Ok, allora Vinicio...
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Una risposta dovuta al solerte Moderatore che ha replicato con inattesa prontezza alla mia segnalazione:
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Va benissimo per il "tu"; delegherò allora ai toni ed alla scelta delle parole il compito di esprimere il giusto rispetto nei riguardi della tua esperienza, competenza e autorità () ;).
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De nada. Piacere mio.
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L'idea non era affatto pretenziosa e poi, in fondo, anche nel caso degli argomenti più sterminati da qualche parte si deve pur cominciare; questo incipit, poi, era insolito e promettente.
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Concordo con la proposta di ampliare il tema; cercherò il modo più consono di aprire una discussione per quanto in mio potere originale, precisa e ben strutturata.
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Setaccerò gli archivi della memoria per vedere cosa esce fuori; non posso promettere una qualità altrettanto elevata - sono solo un grossolano manovale delle sette note - ma le proposte saranno dettate dal cuore.
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Essere innamorati... lo sono sempre della famiglia e degli amici, e lo sono stato (quasi mai ricambiato) anche di alcune fanciulle. Magari tra poco i batticuore ricominceranno, chi può dirlo. Nel frattempo, avremo parole e musica per chiacchierarne.
Ora scappo. Alla prossima!
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Da quanto tempo che questa discussione non risaliva più in alto.
Mi concedo il piacere di togliere un po' della polvere che si è accumulata; non tutta magari, perché ha un suo fascino anche quella.
Mi limito a scriverci dentro un po' di note e parole.**Parla piano. **
Parla piano e poi
non dire quel che hai detto già
le bugie non invecchiano
sulle tue labbra aiutano
tanto poi
è un'altra solitudine specchiata
scordiamoci di attendere
il volto per rimpiangereParla ancora e poi
dimmi quel che non mi dirai
versami il veleno di
quel che hai fatto prima
su di noi
il tempo ha già giocato ha già scherzato
ora non rimane che
provar la veritàChe ti dà che ti dà
nascondere negli angoli
dire non dire
il gusto di tradire
una stagione
sopra il volto tuo
pago il pegno di
volere ancora avere
ammalarmi di te
raccontandoti di meQuando ami qualcuno
meglio amarlo davvero e del tutto
o non prenderlo affatto
dove hai tenuto nascosto
finora chi sei?
cercare, mostrare, provare una parte di sè
un paradiso di bugieLa verità non si sa non si sa...
come riconoscerla
cercarla nascosta
nelle tasche i cassetti il telefonoChe ti dà che mi dà
cercare dietro gli angoli
celare i pensieri
morire da soli
in un'alchimia di desideri
sopra il volto tuo
pago il pegno di
rinunciare a me
non sapendo dividere
dividermi con teChe ti dà che mi dà
affidarsi a te non fidandomi di me...Sopra il volto tuo
pago il pegno di
rinunciare a noi
dividerti soltanto
nel volto del ricordoSono sempre poesie le sue parole.
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"***Non c'è disaccordo nel cielo
né nuvole gonfie o mistero
né pacchi né stupri né soglie
né stanze svuotate d'addioSolo tutte le lacrime avute
quando siamo stati migliori
e la grazia e l'oscuro segreto
ci scrosta nell'oscuritàA volte non vedo nel cielo
che nuvole gonfie e mistero
e salendo nel vapore leggero
altro non vedo e non soNé anime bianche né salmi
che cantino gloria con noi
né vecchi compagni né amanti
che dividano il cielo con noiCosì resto solo col cielo
e altro non vedo e non so
ma se tutto è nascosto nel cielo
al cielo io ritorneròMa se tutto è nascosto nel cielo
al cielo io ritornerò ***"L'amore allo stato denso trascende nomi e circostanze.
Così poco terreno è l'amore, in fondo, e così poco legati alla terra siamo anche noi innamorati.Voliamo quasi sempre nel cielo, mischiandoci, come i refoli di brezza marina che penetrano le nuvole e scuotono l'orizzonte.
Non di meno, a distanza - di tempo e di mare - anche le tempeste sono capaci di serenità - e segnano un 'incredibile riposo' del cuore.
Come il Nirvana è placida assenza, altrettanto vasta è la sensazione dell'amore più forte: una calma tempesta di emozioni, un sereno terremoto dell'animo.
L'accettazione dell'ineluttabile fame del cuore, la sazietà dei corpi..... e tutto il resto che 'credi' ti serva.
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Che farò lontan da te pena dell'anima
senza vederti, senza averti, nè guardarti
anche lontano non vorrò dimenticarti
anche se è ormai impossibil il nostro amorCome levare via il profumo al fiore?
Come togliere al vento l'armonia?
Come negar che ti amo vita mia?
Come togliermi in petto questa passion?E a veder che crudel destino ora ne viene
ma che l'ombra ora ci prenda più mi addolora
Il mio cuore mi dice che non può seguirti ancora
e nemmeno questa angustia sopportarCome levar alle stelle via il bagliore?
Come impedir che corra il fiume al mare?
Come negar che soffre il petto mio?
Come levar dall'anima questa passion?Come levare via il profumo al fiore?
Come togliere al vento l'armonia?
Fuori dalle braccia tue sulle ginocchia mie
così levarmi in petto questa passion?
Fuori dalle braccia tue sulle ginocchia mie
così levarmi in petto questa passion?Ma come facevo prima senza Vinicio? Male: era un po' come vivere senza innamorarsi.
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Incredibile! Il tizio al pianoforte l'ha fatto di nuovo!
Cos'era questa canzone che ho ascoltato?
Una ninna-nanna? A volte mi è sembrato fosse perfetta da sussurrare per far dormire un bambino.
Una straziante nenia messicana? Quegli ottoni strappacuore trascinavano la loro mestizia con una esattezza così irrevocabile, che avrei giurato di aver visto un poncho, un sombrero, una bottiglia di tequila e un desperado che gridava nel vento del tramonto.
Un valzerone italiano morbido e docile? Era proprio il tipo di canzone da ballare come ultimo pezzo prima di andar via e scomparire nel buio del parcheggio di qualche balera dimenticata; una canzone per far muovere i fianchi a qualche fantasma emiliano o reggiano che non si è rassegnato alla perdita del suo bicchiere di lambrusco, delle gambe della Ines e del suo cucchiaio di aceto balsamico sul pane.
Così tante storie, così tante sfumature, così tante vite in una singola partitura.
Una magia da sciamano, insomma.
E bravo Vinicio!
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Ecco. Io tutto quello che tu hai saputo scrivere l'ho sentito davvero; ho sentito come piangevano gli ottoni, ho cercato la bandiera messicana con gli occhi, ho letto in silenzio la poesia, ho sorriso incantata quando Lui ha singhiozzato, colpita dalla sua spontaneità e me la sono gustata nella notte, l'ora migliore per le sue note.
Ma non saprei mai saputo dirlo come l'hai detto tu.
A cullarci un pupetto non avevo pensato, invece. Ma a te vengono sempre belle idee...
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Questa canzone ha un'atmosfera da cartone animato tra i vicoli parigini, con l'immancabile mimo all'incrocio di due strade e le insegne delle boulangerie mosse dal vento e bagnate dalla pioggia. Io me la sono immaginata così.
Nella pioggia - Vinicio Capossela
Sulla pe
sulla pe
sulla pelle e su noi
cadono perle stasera
le insegne dipingono amanti
dai vetri rigati al vaporenella pio
nella pio
nella pioggia che c'è
i cani non trovan padroni
e suona l'orchestra a gettoni
e i cinesi non chiudono mainascosti nella sera
partono treni a ogni ora
partono ma
non partiamo noi
è un disco d'inchiostro e di cera
la strada
e i solchi li suonan le suolacamminando, camminando
cade la pioggia..
la pianola, la pianola
spazza la sera
gli ombrelli sbocciano agli angolinella pio
nella pio
nella pioggia che c'è
le rose non seguono i guanti
ritornano a mazzi ambulanti
dov'è che dormono i tramquesta pio
questa pio
questa pioggia è per noi
e brilla di ferro e binari
ritaglian le stoffe e le ore
le lancette dei grandi orologinascosti nella sera
partono treni a ogni ora
partono ma
non partiamo noi
gli ombrelli sbocciano agli angoli
e appesi
voliamo anche noigira, gira
gira la pioggia
la pianola, la pianola
spazza la sera
piccolo piccolo è il cielo
e grande
più per noi
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"***Resto qua
e la miseria sa cosè l'amor
Natale è già passato
e non sono ritornato
lambrette e motorette
spernacchiano l'oscuritàecco qua
finito lo spettacolo e il miracolo
la luna sul tuo volto
la luce sul mio nome
scrosciano gli applausi
la pioggia li riporta qua
ecco qua
e lo Smeraldo splende sempre
anche per noi
sugli ombrelli e sui cappelli in fila
sull'atrio e sui gemelli
il sipario resta
e non ci sei tu
e non ci sono ioresto qua
mi abbagliano le macchine e i fanali
tre milioni d'anime
non ne fanno una
e quella che ora manca era la miaecco qua
e le finestre cambiano i padroni
passano le macchine a milioni
e i miei calzoni
adesso stanno in piedi anche da soliresto qua
se non hai dato tutto non hai dato ancor
la lama taglia sempre dov'è fine
dov'è fine è il cuore
conosco la mia strada
e la strada riconosce meecco qua
regala perle il vento
e ne regalo anch' io
la luna sul tuo volto
la luce sul mio nome
il sipario resta
io me ne vado via ***"
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Non muterà mai la sorpresa, Www.
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Adulatrice, per di più di marca femminile.
E pure fidanzata!!Praticamente perfetta...
{[(Leonov, i'm joking... )]}
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So was I.
Guarda che non si capiva che mi riferivo a te, Www: la frase era ben attribuibile alla canzone.
La verità è che non c'è gara tra il fidanzato ed il resto del mondo, anche se Vinicio rimarrà sempre Vinicio.
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@Nimue del Lago said:
La verità è che non c'è gara tra il fidanzato ed il resto del mondo
Eh , beh, ma queste son frasi da mettere in bella vista mia cara.
Non vanno bisbigliate, ma semmai sparse ai quattro venti.
Yo!
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Mi sono un po' perso, con tutte queste scritte in semi-trasparenza, parentesi, lingue straniere e colori...
Cose che capitano, con le canzoni di Vinicio; ma è bello anche perdersi, ogni tanto; non siete d'accordo?
E poi lui riesce a compiere dei piccoli prodigi inattesi, come mettere insieme il più scombiccherato e notturno dei cantori erranti con il più compresso, goffo e surreale dei timidi, come nel video che segue:
Ciao; miao; bau!
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Bella coppia, quei due.
<OT di chiarimento su Epifanio>
</ OT di chiarimento su Epifanio>
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Glieli facciamo gli auguri al cantante che ci ha donato così tanti brandelli di amore?
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Certo che sì.
Auguri al nostro cantastorie preferito!
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Mi rifugio qui ad ascoltare e riascoltare storie che conosco bene, musica, parole, e sentimenti taciuti e sentimenti provati...
Era bellissimo: un tempo non mi perdevo un suo concerto, sotto le stelle, a teatro, dappertutto, con il vino, con la luna, con la gioia...
E come allora, nelle sue note si trova sempre casa... e in questo forum, a volerle trovare, albergano tutte le nostre passioni.
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"***Che farò lontan da te pena dell'anima
senza vederti, senza averti, nè guardarti
anche lontano non vorrò dimenticarti
anche se è ormai impossibil il nostro amorCome levare via il profumo al fiore?
Come togliere al vento l'armonia?
Come negar che ti amo vita mia?
Come togliermi in petto questa passion?E a veder che crudel destino ora ne viene
ma che l'ombra ora ci prenda più mi addolora
Il mio cuore mi dice che non può seguirti ancora
e nemmeno questa angustia sopportarCome levar alle stelle via il bagliore?
Come impedir che corra il fiume al mare?
Come negar che soffre il petto mio?
Come levar dall'anima questa passion?Come levare via il profumo al fiore?
Come togliere al vento l'armonia?
Fuori dalle braccia tue sulle ginocchia mie
così levarmi in petto questa passion?
Fuori dalle braccia tue sulle ginocchia mie
così levarmi in petto questa passion?***"
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***Vendo due occhi neri
che non li vorrei comprar
li vendo perchè mi ammalan
e m'han ripagato mai.Ma più ti amo e più ti amo ancor
e tutta la notte la passo sospirando per il tuo amorOcchi neri che mi tradite** **
perchè mi guardate cosi'
sempre allegri per tutti gl'altri
e solo tristi per meMa più ti amo e più ti amo ancor** **
e tutta la notte la passo sospirando per il tuo amorOgni volta che tengo pena
me ne vado ascoltando il mar
e chiedo per tutte le onde
se han visto il mio amor passar
e se l'onda non mi da pena
e non mi da pena il mar
nessuno che ha visto l'onda
non ha visto il mio amor passarMa più ti amo e più ti amo ancor** **
e tutta la notte la passo sospirando per il tuo amorI fiori del mio giardino** **
con il sol si discoloran
e gli occhi che mi dan pena
piangono se troppo adoranMa più ti amo e più ti amo ancor** **
e tutta la notte la passo sospirando per il tuo amorE tutta la notte la passo sospirando per il tuo amor** *