- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Fiscale
- Pensione integrativa poste
-
Pensione integrativa poste
Oggi sono andato in posta per aprire un conto e mi hanno parlato di poter associare al conto un servizio di pensione integrativa http://www.postevita.it/prodotti/postevita/posteprevidenza.shtml .Tornato a casa mi e venuto in mente( affascianto dall' impiegata della posta non mi e venuto in mente di chiederglio a lei:D) che forse (dovendo tra poco aprire un attivita' ) invece di iscrivermi all'inps(per pagare i contributi annuali dovuti all' attivita) potevo utilizzare solo questo sistema di pensione(privato).
Io non ne capisco niente di queste cose se e fattibile o meno(non aiuterei la collettivita'...) ma preferirei che i miei soldi li gestisse un istituto privato invece che l' INPS
-
Ciao Angelbit
Purtroppo la posizione inps (in assenza di casse di categoria) è obbligatoria.
La previdenza integrativa invece è opzionale (altrimenti non sarebbe integrativa ;)).
Ciao
-
Ciao Angelbit88
Dovrai aprire una partita IVA? Per quale attività? Ipotizzo: servizi informatici?
Se (SE) la tua attività non sarà di vendita (commercio) - e non credo - dovrai iscriverti alla Gestione Separata INPS.
Se fosse commercio, dovresti iscriverti alla sezione commercianti INPS.Se tu fossi un professionista, tipo avvocato, ingegnere, ... dovresti iscriverti alla cassa avvocati, ingegneri, ...
Mi spiace deluderti ma, a meno che tu non faccia una proposta di legge (a memoria operazione già fatta dai radicali, ma con scarsi risultati) per abolire l'obbligo di versare i contributi, non c'è la minima possibilità che tu possa evitare questo obbligo.
Infatti quelle private si chiamano pensioni integrative
E per la cronaca ne esistono di 2 tipi (ne esisteranno migliaia, ma tanto per identificare 2 macroclassi): una è un piano di accumulo che viene comunemente chiamata polizza vita, mentre in realtà è una polizza morte
Significa che l'assicurato accumula soldi che, al termine del periodo di accumulo previsto da contratto, riscuoterà in un'unica soluzione o in forma di pensione (dipende dal contratto). Nel caso in cui il soggetto muore prima del termine, il beneficiario incasserà quanto previsto dal contratto a quella data.
Questi contratti prima erano detraibili dalle imposte, mentre ora è detraibile solo la quota della rata pagata destinata alla copertura assicurativa. Cioè poco.Per inciso queste polizze, poiché negli anni di accumulo garantiscono una discreta disponibilità di denaro, se succede qualcosa.... quindi diciamo, ti offrono un servizio, tendono a rendere meno, perché una quota del versato si perde e perché il servizio ha un costo.
Di per sé può non essere un difetto, se questo servizio ti serve: ad esempio per il capofamiglia di una famiglia mono-reddito.
Poi esistono i FIP (fondi integrativi pensionistici) i quali (se non è cambiata la normativa: nelle assicurazioni lavoravo 2 anni fa) sono solo per i lavoratori autonomi.
Questi sono invece deducibili dal reddito, nel limite di 5164,57 ? annui. In genere non hanno i costi assicurativi dell'altro tipo e sono in maniera più pura dei piani di accumulo pensionistici.E poi appunto, ci sono tutte le varianti che le società studiano.
Comunque, dato che si tratta dei tuoi soldini, ti consiglio un consulente uomo: almeno ti distrai meno
EDIT: non ti avevo visto Lorenzo... Ero presa dal post!
-
Vi ringrazio per le risposte molto dettagliate
Mi spiace deluderti ma, a meno che tu non faccia una proposta di legge (a memoria operazione già fatta dai radicali, ma con scarsi risultati) per abolire l'obbligo di versare i contributi, non c'è la minima possibilità che tu possa evitare questo obbligo.
Lo immaginavo....... ma in qualche altro stato esiste se non sbaglio una cosa del genere(USA forse?)
Comunque, dato che si tratta dei tuoi soldini, ti consiglio un consulente uomo: almeno ti distrai meno
Invitero' **la **consulente a bere un caffe cosi mi faccio spiegare meglio......:D
-
Ciao a tutti, mi intrometto...
se ci si avvale di una pensione integrativa privata (tipo quelle proposte dalle varie compagnie di assicurazuione) o ad un fondo integrativo pensionistico, questo va ad abbattere la quota di 24,72 che chiede l'inps x la gestione separata?
Grazie.
-
Ciao laika.
Risposta breve breve.
Purtroppo NO!Ciao
-
Grazie Lorenzo,
bé si, speravo in un'altra rispostama grazie,