• User Attivo

    La cosa che mi è sucessa è la seguente per farla breve.
    Forse una soluzione fiscale esiste ancora...
    ma mi sposto nella sezione adatta.

    il mio commercialista non mi ha detto che tramite r.a. avendo iniziato ad ottobre 2007 potevo incassare (come sta accadendo ) nel 2008 (anno corrente) e cosi' le mie prime tasse erano datata giugno 2009 e non adesso.
    Avrei chiuso cosi' con il cud il lavoro da dipendente quest'anno
    e quindi i 3 mesi a partita iva non avrebbero fatto superare l'extrasoglia
    e non si sarebbero sommatti al reddito dipendente+iva .

    Risultato tasse 15mila euro al posto di un cud già tassato e 0 tasse iva fino a giugno 2009

    Mi sembra un errore grossolano da parte di un commercialista serio e preparato.
    Lei che dice?


  • User Attivo

    Alla fine ho deciso di intraprendere un azione legale verso il medesimo primo studio comm.le.

    Saranno dolori sicuramente .

    Ora dovrò cercare un avvocato in grado di supportarmi nella situazione.

    Come si fa a trovarne uno bravo a Roma e con esperienza .
    Esiste una pubblicazione albo avvocati sul web ?

    se si dove?


  • User

    r.a. , che cos'è R.A. ?????
    Vorrei capire............ma sei un lavoratore autonomo? oppure sei impresa?
    comunque risponderai, ti dico che al commercialista non si può attribuire alcuna colpa. infatti, per legge tu incassi quando incassi, al commercialista non si può attribuire colpa per il fatto che non ti abbia aiutato ad eludere, attraverso un comportamento non proprio trasparente.


  • User Attivo

    @saputello said:

    r.a. , che cos'è R.A. ?????
    Vorrei capire............ma sei un lavoratore autonomo? oppure sei impresa?
    comunque risponderai, ti dico che al commercialista non si può attribuire alcuna colpa. infatti, per legge tu incassi quando incassi, al commercialista non si può attribuire colpa per il fatto che non ti abbia aiutato ad eludere, attraverso un comportamento non proprio trasparente.

    credo tu non abbia capito.
    Ci sono due tipi di fiscalità nel libero professionismo.
    r.a. (a ritenuta d'acconto) e ad impresa (incasso ad emissione fattura)

    Siccome io vengo pagato a 60 giorni di media.. è inutile farmi ad impresa visto che poi dipendenti non ne ho e non ne avrò mai
    e mi evito il problema che se non incasso non emetto fattura ..
    almeno quello no?

    capito ?

    E comunque con l'avvocato stiamo facendo causa perchè anche uno studio commerciale se sbaglia è costretto a pagare.

    quindi cio' che affermi non è corretto.

    ciao 😉


  • User

    quindi, se dovessi aver incassato nel 2007 una fattura (assegno, contante o qualsiasi altra forma di saldo del netto da pagare), il reddito-compenso che scaturisce da quella fattura deve essere obbligatoriamente dichiarato nell'anno 2007, non rilevando il momento di effettuazione della ritenuta d'acconto (che il sostituto d'imposta dovrà comunque versare entro il 16 del mese successivo). Perciò , per determinare se imputare il reddito ad un anno d'imposta piuttosto che ad un altro, il momento rilevante è l'incasso effettivo della fattura.
    Partendo da questo assioma, è facile capire se c'è errore del commercialista (sul quale convengo con te che non sia una cima).
    Se la fattura è stata incassata nel 2007, a mio parere il commercialista non ha colpa, in quanto lui è tenuto alla corretta tenuta della contabilità e dei documenti fiscali e non è tenuto a consigliarti comportamenti elusivi (anzi il contrario).
    In questo caso, davanti al giudice, tu affermerai che non ti ha consigliato di posticipare il pagamento all'anno successivo e lui risponderà che non si può attribuirgli alcunchè in quanto lui ha esattamente adempiuto al suo mandato, registrando un'operazione contabile che nella realtà è effettivamente avvenuta.
    Se , al contrario, lui ha incassato contabilmente la fattura ed in realtà l'hai incassata in un momento successivo (in questo caso nel 2008) allora hai ragione.
    adesso, forse , sono stato chiaro.
    e potevi esserlo anche tu e non lo sei stato


  • User Attivo

    Si quello che hai detto è corretto,
    ma comunque la causa sta andando avanti perchè gli errori fatti sono stati molteplici.
    Secondo il mio avvocato un professionista quando sbaglia , sbaglia e può essere denunciato.
    Cosi' come si denuncia per esempio " un medico che sbaglia un operazione di appendicite" per fare un esempio lampante di " errore denunciabile da parte di un professionista di qualsiasi settore".
    Ognuno di noi , nel proprio lavoro , se commette errori gravi è passabile di denuncia.
    Bisogna vedere cosa si considera per "grave" perchè di solito è una rarità.

    Nel mio singolo caso l'errore c'è e trattasi di errore grave

    Saluti.


  • User

    comunque, spero per te che tu abbia ragione.
    volevo solo sottolineare che i 15 mila euro che tu hai versato o dovrai versare non rappresentano tutti un danno patito per te.
    nei 15 mila pochissimi saranno considerati danno, in quanto, l'Iva non rileva, gli acconti al 2008 non rilevano ed infine del saldo 2007 rileveranno solo le eventuali differenze che ci possano essere tra le tasse pagate per il 2007 e quelle che ci sarebbero state se fossero state imputate al 2008.
    Alla fine pagherai avvocato, consulente peritale e forse imputeranno le spese al commercialista sempre che il giudice non ti dia torto.
    PS: Se tu dovessi malaguratamente avere torto, scrivimi, che ti offro consulenza gratuita per fare la causa al commercialista nuovo e anche all'Avvocato, magari perchè ti hanno consigliato male facendoti intraprendere una causa temeraria.
    hihihihihihi scherzo....non prendertela.
    In bocca al lupo.


  • User Attivo

    @saputello said:

    PS: Se tu dovessi malaguratamente avere torto, scrivimi, che ti offro consulenza gratuita per fare la causa al commercialista nuovo e anche all'Avvocato, magari perchè ti hanno consigliato male facendoti intraprendere una causa temeraria.
    hihihihihihi scherzo....non prendertela.
    In bocca al lupo.

    Non me la prendo affatto.. anzi ci sto pensando seriamente.
    questo avvocato mi ha "solato" (come si dice a Roma) circa 3mila euro
    e fino ad ora di 4 cause aperte non ne ha risolta nemmeno una.

    ma come si fa a fare causa ad un avvocato..

    che casino .. un incubo sto vivendo che non finisce più...

    almeno non avessi anticipato ogni causa i soldi...
    qualsiasi aiuto , come detto in precedenza, è ben accettato e
    anzi non aspetto altro.
    ciao


  • Super User

    Io non posso che consigliarti prudenza prima di intentare qualsiasi causa... meditare e rimeditare ogni passo... perchè costoso.

    Poalo


  • User Attivo

    molti hanno preso a cuore il mio caso , persone che mi conoscono nella vita di tutti i giorni , ma sembra un incubo senza fine e anche se ho tutti i diritti non si riesce a trovare l'uscita.
    il mio avvocato si sta comportando bene.
    io devo starmi solo più calmo.
    ciao e grazie anche a voi.