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Bombe a Grappolo: basta da 111 paesi (tra cui l'Italia)
Ma non da Usa, Israele, Russia, Cina, India e Pakistan. Sono le massime produttrici e/o utilizzatrici.
A Dublino il mondo ha detto basta.
Le bombe a grappolo non servono a uccidere. Il loro scopo è mutilare. Si diffondono sul terreno a seguito di esplosioni o vengono, più gentilmente, recapitate con un piccolo paracadute. Hanno spesso colori sgargianti, come il giallo canarino, e forme gentili, come quelle di un giocattolo o di una lattina. Sono richiami irresistibili per i bambini. Usa, Israele, Russia, Cina, India e Pakistan non hanno aderito. Gli Stati Uniti e la Russia sono sia produttori che distributori. Creano e distruggono, poi eventualmente ricostruiscono e vendono protesi. Un business dell'amputazione infantile.
L'Italia, insieme agli altri firmatari, non potrà più usare e produrre bombe a grappolo e dovrà distruggere quelle in suo possesso entro otto anni. L'Italia si impegna anche a bonificare le zone con presenza di bombe a grappolo.
Le basi americane](http://www.beppegrillo.it/2008/05/caro_beppe_mi_c.html) in Italia, terra nostra suolo loro, dispongono di bombe a grappolo. Bombe extraterritoriali. Dopo Dublino il nostro Governo è tenuto a chiedere agli Stati Uniti di bonificare](http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=94307) le sue basi italiane.Da Londra arriva una dichiarazione (Via Disarmo.org
Il governo di Londra ha ammesso ieri di non essere a conoscenza del numero di 'cluster bomb' rimaste inesplose tra quelle sganciate durante la guerra in Iraq, Kuwait, Serbia e Kosovo. Le Forze armate britanniche le hanno utilizzate durante la Guerra del Golfo del 1991 e nell'operazione militare a Bassora, nel sud dell'Iraq, nel 2003, in Kosovo nel 1999: secondo quanto riferito dal ministero della Difesa di Londra, le cluster bomb hanno fornito "un contributo diretto per salvare la vita a personale britannico" in loco.
L'ammissione sull'uso delle bombe a frammentazione, riferisce oggi il Guardian, è giunta per bocca del ministro per le Politiche di Difesa e le Forze Armate, Bob Ainsworth.Ancora Disarmo:
Secondo la Cluster munition coalition (www.stopclustermunition.org) solo gli Stati Uniti possiedono tra i 700 gli 800 milioni di bombe a grappolo mentre, secondo l'associazione Handicap international (www.handicap-international.org) sarebbero circa cento milioni le cluster bomb inesplose nel mondo sugli oltre 440 milioni di esemplari sparati dal 1965 a oggi.** Il 60% delle vittime sono bambini**.
Da un articolo precedente di Grillo:
Secondo www.stopclustermunitions.org](http://www.stopclustermunitions.org/) esistono tre tipi di Stati bomblet:
i produttori che sono tanti
i bombaroli che sono pochi
i bombardati che sono sempre gli stessi.
Questo sembra essere un video di un tipo di queste bombe:
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Ma non da Usa, Israele, Russia, Cina, India e Pakistan. Sono le massime produttrici e/o utilizzatrici.
Guardacaso sono le stesse nazioni che possegono la bomba atomica.:?
Se poi pensiamo che quelle nazioni controllano il mondo... siamo in buone mani:bho: