• Super User

    Ciao e benvenuto.

    Non esiste alcuna soluzione-scappatoia.

    In effetti esercitare la vostra attività insieme vi costringe all'apertura di una "società": complesso e dispendioso, ma la sola centrata sui vostri obbiettivi.

    Esercitare da solo è cosa che non funziona quando si è in due, ma volendo comunque utilizzare questa configurazione inadatta è bene precisare che il "libero professionista" non va bene. Egli infatti non può fare assolutamente la compravendita dei PC che volete, nemmeno occasionale.

    Serve almeno una "impresa individuale". L'imprenditore individuale è soggetto ad inps "gestione artigiani e commercianti" e tale sistema prevede dei minimi contributi obbligatori annui di circa 2800 anche se siete in perdita.

    In ogni caso, come dico sempre, se vi spaventano 2800 di contributi previdenziali significa che il vs. business zoppica.... forse è meglio rivedere la vs. idea imprenditoriale, evidentemente non sufficientemente redditizia.

    Paolo


  • User

    inanzitutto grazie per la risposta 🙂 comunque parlando con un consulente del lavoro ci é stato consigliato di aprire 2 partite iva come se siamo due ditte individuali (in questo discorso viene esclusa la vendida di pc ) e poi anche se queste "2 ditte" collaborano tra di loro siamo lo stesso in regola.Posso fidarmi?(aver piu pareri é sempre meglio di sentirne uno solo).Inoltre ci é stato detto che visto che noi non siamo ne commercianti ne artigiani (tornando al discorso che non dovremmo vendere pc o altro) ci conviene la gestione separata e l'imps verra pagata in base al fatturato e non con un canone minimo fisso.....Grazie per l'eventuale risposta! 🙂


  • Super User

    Se escludi tre dei possibili introiti: pubblicità web, hosting/housing o sua rivendita e compravendita di beni (pc e pezzi) allora la consulenza web e la realizzazione dei siti o software puri e semplici possono benissimo essere fatti come "librei professionisti" ed inquadrarvi con la getione separata inps che va solo in % sul reddito e non ha fissi annjuali.

    Paolo


  • User

    che intendi per "pubblicità web"?Grazie ancora


  • Super User

    Intendo dire che spesso i webmaster ad un certo punto, sul loro sito o sui siti satellite, iniziano a voler esporre adsense od altri circuiti pubblicitari od anche banner.

    I servizi pubblicitari sono attività d'impresa e dunque non rientrano tra le attività esercitabili da chi invece è inquadrato come libero professionista.

    Paolo


  • User

    quindi non potrei neache fare scambio banner con altri siti? (scambio banner o ibnserimento di banner in maniera gratuita e non a pagamneto)


  • Super User

    Lo scambio banner che sembra cosa gratuita, a ben vedere è invece una operazione permutativa e dunque rientra nel campo di applicazione dell'Iva per un soggetto Iva e dunque è una operazione afferente l'impresa (compri un servizio pubblicitario e lo paghi offrendo a tua volta un servizio pubblicitario).

    Ebbi modo di scriverne qui:
    http://www.fiscoitaliano.altervista.org/scambiobanneriva.htm

    Paolo


  • User

    Ciao Paolo,

    ti volevo chiedere un aiuto, mi trovo nella stessa situazione di s9ik3.. e sono un po' confuso.

    La mia attività principale sarà quella di vendere "servizi on line" con questo intendo : "creazione di indirizzi email a pagamento", vendita di siti web tipo blog ( nel senso che l'utente che accede sul mio sito potrà acquistare un nome di dominio e dello spazio con il sito-blog associato ) , in più faccio consulenza informatica sia telefonica e sia " a domicilio" .

    Rivolgendomi ad un commercialista, questi mi ha aperto una partita iva e una gestione separata dell'inps.
    mi ha detto che nelle fatture dovrò scrivere : "Operazione effettuata ai sensi dell' art. 1 comma 100 della legge finanziaria per il 2008"
    e mettere una marca da bollo di 1,81 sulla fattura che darò al cliente!

    ma sicuri che va bene per la mia attività?? :():
    le fatture non le devo emettere per via mail come fanno tutti ?
    e quindi come farei con la marca da bollo ?

    la partita iva che mi è stata aperta mi ha detto che è come consulente ...ma posso vendere questi servizi online come consulente ?

    Grazie mille!!
    Ciao
    Marco


  • User

    markos : stessa situazione tua il mio commercialista ha fatto la stessa identica cosa con me ...solo che mi ha detto che NON essendo scritto alla camera di commercio non posso fare compra/rivendita di nulla ....solo prestazioni di servizio....quindi tutto quello che a che vedere con il virtuale e non con il reale....come creazione siti , gestione , creazione loghi ecc ecc.....


  • User

    scusa se te lo richiedo ma sono davvero molto confuso e stanco nel cercare una risposta...

    ma quindi per un attività di vendita di servizi on line ..come ad esempio una casella di posta eletttronica.. ci vuole una società?
    se volessi fare un sito di incontri tipo anima gemella e vendere gli abbonamenti mensili/annuali ... è sempre una società che può farlo ?

    anche se questi sono beni immateriali ?

    grazie mille


  • User

    da ditta individuale puoi far tutto cio,solo ke la p.iva come te l'ha fatto aprire il tuo commercialista non va bene....lui ti ha scritto nel registro dei minimali (o na cosa del genere il nome) dove non versi l'iva allo stato se stai sotto i 30.000 euro l'anno e ll'imps che la paghi in base a quanto guadagni...a te serve l'iscrizione alla camera di commercio e al registro dei commercianti....dovrai affontare pero un minino di inmps l'anno di 2800 euro(non so se é aumentata) spero di esser stato kiaro....questo é tutto quello ke ho capito parlando cn 2 consulenti del lavoro , 4 commercialisti e questo forum