• User Attivo

    network finti - concorrenza sleale?

    il mio concorrente diretto ha fatto un operazione che pare lo stia premiando molto (con mio stupore)
    ha creato un "network" acquistando 50 domini molto simili tra loro es: pincopallo.it - pancopinco.com- tuttopinco.it tuttopanco.net......
    il mio dominio è pincopanco.com e si perde tra gli altri di cui sopra.
    La questione è che tutti i siti del "network" sono identici tra loro sia graficamente che per contenuti, tranne che per piccole (piccolissime differenze di contenuti in homepage). Di fatto sono premiati da google che li porta tra le prime posizioni per kayword interessanti.
    Ma è lecito? google non dovrebe premiare siti più onesti?


  • User Attivo

    @fapie said:

    Ma è lecito? google non dovrebe premiare siti più onesti?

    Penso che google se ne accorgerà. Il filtro antiduplicazione / antispamming del Mdr è potente. Io ho avuto un problema simile. Mi sono concentrato sul mio sito, aggiornando frequentemente i contenuti e con un po' di pazienza sono salito. Nel tempo il mio concorrente (era la mia ex Web Agency) era praticamente sparita nelle Serp delle keywords principali.


  • User Attivo

    Non essendo io un esperto seo (e vorrei tanto diventarlo :1: sto concentrandomi sulle regole base per un buon sito (spero) quali sono i tempi medi per vedere risultati? o meglio, dopo quanto tempo devo preoccuparmi del fatto di non cambiare posizione?


  • User Attivo

    a proposito dei network frallocchi, sempre facendo riferimento al caso che ho sollevato, questo network ha avuto l'attenzione di modificare alcuni elementi nella home (elementi che tra l'altro non modifica mai, quasi statici) allora mi chiedo.... esistono dei trucchetti per salire diposizione che i più maliziosi possono usare? e magari una volta scoperti riparare e rimanere comunque in buone posizioni?
    Io ovviamente continuo sulla retta via per non compromettere il sito nel lungo periodo, ma sono dell'idea che si debba sapere quali armi può usare il tuo concorrente!!!:():


  • ModSenior

    A proposito di spam all'interno di sistemi di social networking vorrei segnalare questo pdf che analizza come arginare lo spam nelle community e questo articolo di SEOMoz che gli fa da pendant.


  • User Attivo

    questo per dirci quanto conta l'inglese al giorno d'oggi.... povero me!


  • ModSenior

    Ecco una sintesi delle prime pagine

    Il paper parte dalla considerazione che un feedback utente e' fondamentale nei social media. Prosegue evidenziando pero' che ad una crescita di popolarita' dei social media corrisponde un abbassamento della qualita' dei feedback, a causa di chi fa spam sfruttando i social media.

    Il paper porta come esempio Yahoo Answers dove la rimozione dello spam e' semiautomatica e descrive quindi l'implementazione di un algoritmo su larga scala per arginare lo spam.

    Il brevetto sfrutta una miscela di conoscenze e brevetti pregresse che partono dall'individuazione di click fraudolenti nei sistemi di advertising online per valutare la qualita' delle risorse.

    Vengono valutati tre fattori:

    1. elemento testuale : numero di token nella query, lunghezza del post, numero di voti ricevuti relazioni tra vari topic, risposte date dagli utenti, query.

    2. interazione utente. Nel processo dei social media sono tre i ruoli: c'e' chi crea un post, chi vi risponde, e chi lo vota per cui gli strumenti dei social media sono in grado di identificare l'attivita' svolta nel social media da ciascun utente attraverso la quale stabilire l'expertise dell'utente e la conseguente "qualita'" del post.

    3. infine il terzo elemento e' dato i voti espressi come giudizio dai singoli utenti che possono votare sia in positivo che in negativo un post.

    Il paper va avanti descrivendo in particolare due tipi di voti: quelli non corretti perche' dati da utenti inesperti e quelli maliziosi dati per promuovere alcune risposte date per pubblicizzarsi.

    Ma c'e' dell'altro: chi spamma potrebbe avere interesse non solo a promuovere la propria risposta, ma anche a disqualificare le altre risposte dando un voto negativo.

    Il ranking di una community question answering come Yahoo! Answers viene calcolato con un algoritmo che si chiama GBrank che inizialmente non teneva conto dei voti spam.

    La versione potenziata di questo algoritmo detta "GBrank-robust" invece tiene conto sia dei voti spam e apprende quali sono le preferenze e le abitudini degli utenti della community.

    Per Yahoo Answers sono partiti con un esperimento valutando a mano una percentuale considerevole di thread inseriti e confrontando le valutazioni fatte con quelle fornite automaticamente dall'algoritmo e si sono accorti che su un campione di 100.000 domande circa l'81.2% non era rilevante contro
    il restante 19.8% ma il dato piu' rilevante era che le valutazioni manuali e algoritmiche coincidevano nel 90% dei casi.