• User

    Ciao Nunzio 🙂
    capiti a fagiolo!

    Intervengo da possibile cliente, visto che sto organizzando una vacanza in barca a vela in Corsica per questa estate..

    Ti dirò, quando mi è stata proposta da miei amici una vacanza del genere c'avrei scommesso la casa che servivano un sacco di quattrini.. poi indagando si scopre che noleggiare una barca a vela non costa poi così tanto (anche se a dire il vero in Italia come al solito siamo un po' più carucci), sempre a patto di avere un'amico skipper.... 🙂

    Secondo me uno dei fattori da approfondire e da tenere più in considerazione è proprio il costo! Molti turisti, secondo me, presumono spese folli e non prendono nemmeno in considerazione la vela come tipologia di vacanza.. l'idea comune è Vela/Barca = VIP = Costi elevati

    IMHO devi fare leva su questo tarlo.


  • User

    PS: complimenti per il sito! 🙂


  • User

    Grazie per la risposta.
    Analizzo da tempo quel tipo di mercato.
    Il problema principale è avere a disposizione skipper, ...., preparati al mercato estero che sappiano gestire la lingua e l'atteggiamento degli stranieri. Cosa assai difficile purtroppo in Italia. Comunque l'offerta presente sul web, parlo dei portali, è occupata primariamente dai noleggiatori che possono, a volte ma raramente, vendere anche posti alla cabina.

    ....

    Nunio


  • User

    ...

    Rendere accessibile la vela e spiegare che non è una vacanza/attività elitaria sono il nostro agognato goal.

    I costi nostrani derivano da una ingiustificata carenza strutturale nel settore italiano che porta i costi vivi alle stelle. .
    Aumentare i numeri abbassando i prezzi significherebbe lavorare tutti di più e quindi guadagnare tutti maggiormente.
    Ti faccio un esempio e concludo. In Francia , paese leader per la vela in Europa, i costi per esempio di stazionamento di una barca in porti paragonabili a quelli italiani costano almeno la metà.
    I Italia, contando anche mia figlia di 18 mesi che mi porto volentieri in barca, contiamo nella nautica 300.000 praticanti contro i 3.000.000 di francesi. Lascio a te le debite conclusioni.
    Ciao
    nunzio


  • User

    Scusa...ti ho risposto nel forum...non sono ancora pratico.
    Nunzio

    @ghena said:

    Ciao,

    credo che dovresti conoscere il tuo cliente e capire quale sia la differenza tra yachtbooker o freebo.de e il tuo sito....

    Numeri a parte ovviamente.

    La vela è un mondo ancora poco esplorato dal web almeno in italia...
    ma come ben saprai i tedeschi i francesi e gli inglesi sono quelli che spendono maggiormente per questo tipo di vacanze.

    Cmq, sto lavorando ad un progetto interessante ... riguardo questo aspetto..
    se ti va possiamo approfondire in privato.

    ciao.


  • User

    Scusa ti ho rispossto direttamente dal forum...non sono molto pratico

    @RobertoS said:

    PS: complimenti per il sito! 🙂


  • User

    @Viverelavela said:

    Il nostro obbiettivo è proprio quello che identifichi tu. Rendere accessibile la vela, spero che si evinca dalle info sul nostro sito,

    Certo! Si evince dal sito! Ma per evincerlo occorre visitare il sito!

    Questa e la questione, IMHO

    Ovvero, fai conto che io sia il turista medio Italiano che sta per organizzarsi una vacanza ma non sa esattamente che fare.. cerco spunti. Però sono inconsciamente convinto che la vela non è alla mia portata (economicamente parlando), quindi non la prendo nemmeno in considerazione, per cui

    1. non faccio ricerce con "keywords" reative al settore velico
    2. non trovo e non visito siti inerenti
    3. non visito, se non per caso, il sito[]
    4. non evinco che i costi sono alla mia portata

    Questa è poi la mia vera storia fino a qualche settimana fa 😛

    Quindi secondo me, pubblicizzando il tuo sito e le offerte che proponi (x questo intendo Banner, AdWords, link e tutti gli strumenti che usi) dovresti tener conto del fattore conoscenza, pubblicizzandoti come "idea di vacanza alternativa", inserendoti in contesti leggermente differenti da quelli strettamente di settore, sempre legati all'ambito "mare" ovviamente e facendo capire con annunci immediati al pubblico più eterogeneo che la vela non è poi così cara, in modo da creare curiosità e di conseguenza far visitare loro il tuo sito per far si che possano toccare con mano le offerte che proponi.

    Insomma, ti dovresti calare nei panni nell'utente medio che affronta l'argomento vacanze e che non ha in mente in nessun modo la vela, capire cosa gli passa per la testa e trovare il modo di apparire difronte ai sui occhi nel momento in cui decide di scegliere.. Per entrare meglio nel personaggio aiutati confrontandoti con persone che non conoscono il settore (è difficile per chi lo vive, uscire dal proprio ambito), cerca di capire quali meccanismi li portano a decidere che tipo di vacanza cercare e quali strumenti usano per giungere a quella decisione.

    Da qui dovrebbe partire il lavoro di ricerca che devi fare.


  • Moderatrice

    Ciao Viv
    ho dovuto editare i tuoi post.
    Prima di postare ti invito a leggere le regole di questa area
    http://www.giorgiotave.it/forum/turismo-e-marketing/40302-regole-specifiche-di-sezione.html

    Riassumo brevemente

    2.0. Ques'Area NON è da intendersi come uno spazio nel quale presentare propri siti e chiedere consigli sul loro sviluppo tipo "cosa ne pensate", ma come una nicchia dove ci si confronta e si portano proprie esperienze per discutere e sviluppare esclusivamente concetti di Marketing Turistico.

    Grazie.
    Deb


  • User

    @deborahdc said:

    Ciao Viv
    ho dovuto editare i tuoi post.
    Prima di postare ti invito a leggere le regole di questa area
    ....

    Riassumo brevemente

    2.0. Ques'Area NON è da intendersi come uno spazio nel quale presentare propri siti e chiedere consigli sul loro sviluppo tipo "cosa ne pensate", ma come una nicchia dove ci si confronta e si portano proprie esperienze per discutere e sviluppare esclusivamente concetti di Marketing Turistico.

    Grazie.
    Deb

    Cara Deorahdc,
    sono assolutamente nuovo a questo tipo di strumento e devo dire, l'ho riscontrato anche in altri forum ai quali negli ultimi giorni ho provato a partecipare, che c'è una grande diffidenza nei confronti degli utenti penso a questo punto, visto la reattività che avete voi gestori, giustificata.
    Ho capito pienamente le cose che mi dici ma non di meno penso che, non lincando nulla che non mi fosse permesso dall'editor, credevo di dover specificare meglio il nostro tipo di prodotto per far comprendere a chi ha risposto cosa intendevo promuovere. Se è sufficente accettare risposte che, sicuramente per non conoscenza approfondita del settore, sono banalmente reperibili digitando un paio di parole nei motori di ricerca, non mi sarei rivolto a questo forum che mi sembra, per competenza e precisione, molto buono. Era quindi, a mio avviso, necessario approfondire argomenti magari meno noti. Se tu parlassi di b&b, lo cito visto che vedo un link sotto la tua risposta, tutti sanno che significa. Nella vela purtroppo l'offerta variegata della quale è possibile fruire non è percepita dalla massa dei potenziali clienti.
    Tra l'altro soltanto da due risposte ho già avuto modo di comprendere alcune cose che mi sfuggivano.
    Mi scuso per l'inesperienza ma sinceramente non capisco come qualcuno possa essere attratto, se sta cercando una vacanza in barca, da un forum che spiega come si cerca di pubblicizzare una proposta di questo genere.
    Cercherò di essere più diligente.
    Un saluto.
    Nunzio


  • Moderatrice

    Ciao Nunzio
    come vedi non ho editato le informazioni necessarie per poter andare avanti in questa discussione, che credo molto interessante.
    Ho editato solo le cose dove si parla personalmente del tuo commercio.
    In questa area, si discute di web marketing turistico senza fare nessun tipo di promozione o pubblicità.

    Ci sono numerosi post in questa sezione e tutti portati avanti secondo questa logica.

    Ci sono altre sezioni nel forum previste per la promozione o per discutere di un caso particolare.

    Certa della tua collaborazione
    Deborah