• User

    Ciao zwack, sei stato molto chiaro.

    Grazie ancora 😉


  • User

    Buongiorno,

    a distanza di quasi un altro mese, sembra incredibile ma la banca non ha ancora fornito una risposta positiva o negativa.
    Ad oggi non si sa ancora se il mutuo sarà concesso oppure no.
    Addirittura giovedì scorso sono state chieste le buste paga dei 3 dipendenti relativi al mese di marzo 2008 precisando che la "delibera" sarebbe avvenuta tra il 12 ed il 13 maggio.
    Apparentemente sembrava quasi tutto pronto, ma fino a ieri pomeriggio non si sapeva ancora nulla.
    Rimane solamente la giornata odierna.
    Considerate che la pratica di richiesta mutuo è iniziata a metà febbraio e le buste paga erano già state fornite insieme al cud 2007.
    In seguito alle lungaggini della banca è stato poi richiesto da parte loro la presentazione del cud 2008 e delle buste paga di gennaio e febbraio 2008.
    Alla luce di tutto questo, ritengo intollerabile un comportamento del genere che continua a rimandare di settimana in settimana.
    Qualche mese fa avevo consigliato ai miei amici di prendere in seria considerazione l'idea di rivolgersi ad un istituto bancario più serio ma purtroppo si sono conviti che mancava poco ad avere la risposta "si/no" da parte della banca.

    Il problema è il seguente.

    Se oggi (termine ultimo) non perverrà la risposta della banca, i tre clienti hanno intenzione di:

    1. chiedere la restituzione di tutti i documenti cartacei presentati in modo da rivolgersi ad altro istituto bancario;

    2. chiedere una liberatoria in cui sia chiaramente evidenziato che l'interruzione della richiesta del mutuo avviene a causa di un prolungato ed insensato ritardo da parte della banca;

    3. chiedere un risarcimento danni all'agenzia di intermediazione finanziaria che è stata ripetutamente sollecitata dai 3 clienti che giornalmente, al limite dell'inverosimile, si sono presentati presso i loro uffici.
      Tale agenzia fin dall'inizio della trattativa aveva preso atto che il mutuo di liquidità veniva richiesto per concludere presso un notaio un preliminare con scadenza fine aprile.
      Di tale preliminare, l'agenzia di intermediazione finanziaria ne ha preso visione, tramite lettura dello stesso, fin dal mese di febbraio.

    Mi date per favore un suggerimento sulla linea guida da seguire?
    Come dovrebbero comportarsi secondo voi questi 3 poveretti cosiderato che al "preliminare" è stata concessa verbalmente ed in via amichevole come ultima data di scadenza il 23 maggio?

    Grazie
    Un saluto


  • User Attivo

    @homer said:

    Buongiorno,

    a distanza di quasi un altro mese, sembra incredibile ma la banca non ha ancora fornito una risposta positiva o negativa.

    Non è che gli hanno proposto un fido nel frattempo?

    E' solo una domanda perchè con i miei genitori la Banca ritarda il finanziamento e nel frattempo hanno "generosamente" aperto un fido in conto corrente pensando di tenerli legati...

    Non hanno fatto i conti con me, se continuano a rimandare il finanziamento firmo un assegno e chiudo conti e bottega... siamo in ballo da Gennaio e l'importo da finanziare è ridicolo in confronto alle garanzie fornite... ho la sensazione che ci marcino un po'...


  • User

    @444523 said:

    Non è che gli hanno proposto un fido nel frattempo?

    E' solo una domanda perchè con i miei genitori la Banca ritarda il finanziamento e nel frattempo hanno "generosamente" aperto un fido in conto corrente pensando di tenerli legati...

    No, non gli hanno proposto nulla.
    La cosa assurda è che l'agenzia di intermediazione dice che la pratica è fattibile e che non ci sono problemi di alcuna natura.
    Si tratta solo di un ritardo da parte della banca che non ha ancora fornito l'esito finale.
    Non so più che pensare...


  • User

    ciao homer,
    cercherò di rispondere ai tuoi quesiti:

    1. i tuoi amici devono senz'altro richiedere la restituzione dell'intero fascicolo, considera che i documenti anagrafici ai fini del mutuo, per molte banche hanno una validità di tre mesi, c'è la possibilità che questi vengano richiesti aggiornati. Inoltre la presentazione del tutto ad una banca diversa non è così semplice in un momento di forte diffidenza del credito come quello attuale.
    2. devono ASSOLUTAMENTE farsi rilasciare una liberatoria (dubito che lo faranno giustificando i ritardi) non foss'altro ai fini della definizione della loro posizione in crif (la banca ha aperto una posizione a loro carico e solo questa può chiuderla), in alternativa loro possono formulare una rinuncia al finanziamento. Ma questo documento è il più importante da allegare alla nuova richiesta
    3. se i tuoi amici hanno sottoscritto con l'agenzia di mediazione un mandato che specifica chiaramente i tempi entro i quali dovevano presentare la delibera della banca forse e difficilmente possono intentare un'azione legale, dovrei sapere con più precisione i contenuti del mandato, se l'agenzia è iscritta regolarmente all'UIC, se il mediatore creditizio che ha preparato la pratica è regolarmente iscritto all'UIC e all'ISVAP (visto che deve proporre una polizza) comunque la vedo dura.
      circa i ritardi della banca posso solo ipotizzare che debbano dipendere da fattori come il raggiungimento del budget per i mutui liquidità, la stretta creditizia che molte banche stanno effettuando in attesa di vedere che sviluppi avrà il panorama economico col nuovo governo, i tuoi amici non presentano un merito creditizio sufficientemente affidabile e questo allunga i tempi in quanto la pratica deve essere esaminata all'interno di comitati ad hoc che si riuniscono una volta al mese.

    inoltre ed ahimè, le banche non hanno l'obbligo di rispetto di alcuna tempistica, la domanda di mutuo che si firma è, a tutti gli effetti, una richiesta di esame della situazione finanziaria del richiedente ai fini di una concessione di credito e non è vincolante tra le parti, es. se dopo la delibera positiva della banca tu, per motivi tuoi, decidi di non volere più il mutuo concesso lo puoi fare liberamente e senza costi a tuo carico.

    mi spiace per i tuoi amici ma vedo poche altre possibilità, dovrei dare una occhiata ai documenti per capire se esiste una possibile alternativa valida.
    ciao, se ti serve altro sono qua intorno.


  • User

    Ciao zwack, e grazie per la consueta disponibilità 🙂

    Purtroppo la situazione si è ulteriormente aggravata.
    All'ennesima richiesta di chiarimento da parte dei miei amici circa i tempi così misteriosamente lunghi, il tizio dell'ag. di mediazione è andato su tutte le furie sostenendo quanto di più assurdo si possa immaginare.
    Bhe per dirla pulita questo idiota ha osato dire che "i clienti devono attendere il responso delle banche e nelfrattempo devono sapersi sottomettere"....(riferito all'atto sessuale)
    Incredibile vero?
    Eppure è quello che sostiene, con terminologia opportunamente arricchita da particolari sessuali, uno che vive grazie ai clienti che vanno li a chiedere prestiti e finanziamenti.
    Forse i suoi devoti clienti sono abituati alle sue pretese sessuali?....mah.
    Dubito che la sede centrale la pensi come questo loro affiliato!!!
    Oggi più che mai senza cortesia, gentilezza, educazione, e serietà lavorativa non si va da nessuna parte.
    Lascio immaginare il caos che ha scatenato l'esternazione del tizio in agenzia.
    Alla fine prima che la cosa degenerasse ulteriormente, i 3 hanno deciso di ritirare la pratica e così sono stati messi in contatto telefonico con un referente di Milano della banca Barclays (Woolwich).
    Questo tizio si è scusato per l'accaduto, ha accennato in generale ad un problema relativo a questa pratica di finanziamento ma non ha dato alcun dettaglio di cosa avesse causato il ritardo: se un problema loro, se il problema era sull'immobile dato in ipoteca...non si sa proprio nulla.
    Inoltre il referente di Milano ha riferito che la Barclays per prassi non rilascia alcuna liberatoria, ma che avrebbero provveduto ad annullare la richiesta di finanziamento con la clausola di "rinuncia da parte del cliente" in modo che entro 2gg le banche dati erano disponibili ad accettare una futura richiesta di finanziamento.

    Questo è quanto accaduto qualche giorno fa.
    So che adesso stanno cercando un po di riorganizzarsi e stabilire il da farsi.

    Ciao 🙂


  • User

    Buon pomeriggio,

    ho bisogno di un vostro consiglio.
    A seguito della precedente avventura con Woolwich, pare che uno dei richiedenti abbia rilevato che in crif la pratica è stata chiusa non come "rinuncia del cliente" ma come "prestito non concesso" o qualcosa del genere.

    Premesso che i richiedenti non hanno mai saputo perche la richiesta del finanziamento abbia avuto tempi biblici e proprio per questo non hanno più voluto proseguire con tale banca, potete chiarirmi la differenza tra le due opzioni ("rinuncia del cliente" ma come "prestito non concesso")?

    Cos'altro c'è sotto?
    Forse la nota di chiusura "prestito non concesso" può creare problemi per future richieste di finanziamento?
    Lascia una "nota negativa" sulla persona?

    grazie a tutti

    saluti


  • User

    @homer said:

    Buon pomeriggio,

    ho bisogno di un vostro consiglio.
    A seguito della precedente avventura con Woolwich, pare che uno dei richiedenti abbia rilevato che in crif la pratica è stata chiusa non come "rinuncia del cliente" ma come "prestito non concesso" o qualcosa del genere.

    Premesso che i richiedenti non hanno mai saputo perche la richiesta del finanziamento abbia avuto tempi biblici e proprio per questo non hanno più voluto proseguire con tale banca, potete chiarirmi la differenza tra le due opzioni ("rinuncia del cliente" ma come "prestito non concesso")?

    Cos'altro c'è sotto?
    Forse la nota di chiusura "prestito non concesso" può creare problemi per future richieste di finanziamento?
    Lascia una "nota negativa" sulla persona?

    grazie a tutti

    saluti

    Bhe, dalle tue info riportate in tutto il topic, l'unica spiegazione plausibile e' la seguente:
    Prima richiesta della pratica respinta( ma non e' stato comunicato dal mediatore)
    Ulteriore richiesta di documentazione
    Ripresentazione della pratica da parte del mediatore.

    Risultato=
    Tantissima attesa e segnalazione crif "richiesta non concessa"
    Tutto qua, abbastanza semplice direi.
    Inoltre, io nella mia vita non ho mai visto una pratica di questo genere senza richiedere un immobile in garanzia fin da subito
    Inoltre e' inammissibile che le spese d'istruttoria ammontano a 4800 euro.
    E' una cosa assurda, sono in completo disaccordo con le persone che hanno detto che sia una cosa normalissima.
    E' assolutamente falso.

    Se posso permettermi di dare un consiglio:
    Se oltre ai redditi avete la forza di dare un immobile in garanzia, bhe allora, non capisco perche' vi siete rivolti ad un mediatore.
    Riprendete i documenti ed andate direttamente presso un istituto bancario, magari quello di uno dei tre richiedenti.

    Spero di esserti stato utile
    Seba

    p.s. ho lavorato nel triennio 2005-2007 nella sede centrale di un istituto bancario, e mi sono espresso sulla base della mia esperienza


  • User

    @Seba80 said:

    Bhe, dalle tue info riportate in tutto il topic, l'unica spiegazione plausibile e' la seguente:
    Prima richiesta della pratica respinta( ma non e' stato comunicato dal mediatore)
    Ulteriore richiesta di documentazione
    Ripresentazione della pratica da parte del mediatore.

    Risultato=
    Tantissima attesa e segnalazione crif "richiesta non concessa"
    Tutto qua, abbastanza semplice direi.

    In realtà le cose sono andate diversamente.
    Il mediatore non ha mai detto che la pratica non era fattibile o che fosse respinta.
    L'attesa ad oltranza non giustificata da alcuna motivazione (non ne hanno mai fornita una) ha portato ad uno slittamento degli impegni presi dai miei amici nei confronti di chi doveva ricevere i soldini.
    Alla fine è stata l'eccessiva attesa che ha portato questi ragazzi a dire basta e mandare a quel paese sia il mediatore che la banca e fatalità proprio grazie alla loro incompetenza, i 3 rivolgendosi altrove hanno risolto il loro problema in modo molto più semplice e senza assurde lungaggini.

    Il vero problema è che il referente della banca con cui uno dei miei amici ha parlato personalmente, ha detto che non potendo rilasciare una liberatoria (perchè pare che non lo fanno per prassi) avrebbe messo in crif la notazione "rinuncia del cliente".

    Adesso, il fatto che abbiano scritto "prestito non concesso" crea problemi lasciando una nota negativa oppure no?

    Grazie

    Saluti


  • User

    Homer scusa il ritardo ma ho letto solo ora.. sono un mediatore creditizio quindi esperto di questi sistemi..

    Ti dico subito che la liberatoria la devono pretendere, e che la segnalazione in mancanza di una liberatoria, che annullerebbe di fatto la presenza in Banca dati del tuo amico, sparisce dopo 6 mesi.

    Ho letto tutto velocemente.. ho letto pure della parcella per la mediazione del 3%, i tuoi amici sono vincolati a pagare se hanno firmato il mandato di mediazione, e quest'ultimo deve essere conforme a tutte le disposizioni legislative vigenti.

    CIAO


  • User

    @Salla88 said:

    Homer scusa il ritardo ma ho letto solo ora.. sono un mediatore creditizio quindi esperto di questi sistemi..

    Ti dico subito che la liberatoria la devono pretendere, e che la segnalazione in mancanza di una liberatoria, che annullerebbe di fatto la presenza in Banca dati del tuo amico, sparisce dopo 6 mesi.

    Quindi, se ho ben capito, anche se per il momento i miei amici sono ancora vincolati in CRIF, tra 6 mesi (non essendosi conclusa la trattazione con l'erogazione del finanziamento) verrebbe tutto cancellato.
    Giusto?

    Grazie mille


  • User

    esatto Homer.. tra 6 mesi anche senza la concessione della liberatoria i tuoi amici presumo il tuo amico ed eventuali garanti saranno cancella dalla banca dati.

    Vedi non è una segnalazione come potrebbe avvenire ad un protestato o ad un cattivo pagatore ma è solo un modo per evitare che 2 banche eroghino un prestito contemporaneamente.

    Anche se sicuramente bisogna meditare sul motivo del rifiuto.

    Adesso devi vedere nel contratto che hai firmato se c'è scritta la clausala che per rapporto di lavoro non rispettato da parte del mediatore credizio la somma pari al 3% dell'importo richiesto sia dovuta o meno..

    Fammi sapere, Ah mercoledì parto per le vacanze tornerò il 12 per qualsiasi cosa riguardo questo ambito fammi sapere

    Spero di sentirti presto


  • User

    @Salla88 said:

    esatto Homer.. tra 6 mesi anche senza la concessione della liberatoria i tuoi amici presumo il tuo amico ed eventuali garanti saranno cancella dalla banca dati.

    Ciao Salla,

    grazie per il chiarimento 🙂

    @Salla88 said:

    Adesso devi vedere nel contratto che hai firmato se c'è scritta la clausala che per rapporto di lavoro non rispettato da parte del mediatore credizio la somma pari al 3% dell'importo richiesto sia dovuta o meno..

    Purtroppo la cosa è un po' complicata.
    Il mediatore ha rilascito ai miei amici un modello con la loro intestazione sul quale erano riepilogate i dati salienti della richiesta.
    Nulla di più.
    I vari fogli che i miei amici hanno firmato non sono stati consegnati in duplice copia, per cui chissà cosa c'era scritto...
    Ufficialmente non è mai stato consegnato alcun documento intestato della banca che specificasse i vincoli del finanziamento.
    In teoria credo che si sia risolto tutto il giorno della rinuncia.
    L'operatore della banca, contattato telefonicamente dall'agenzia di mediazione, non ha fatto alcun riferito ad alcun addebito....certo non si sa mai...

    @Salla88 said:

    Ah mercoledì parto per le vacanze tornerò il 12

    buone vacanze 🙂