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							Co.co.co e P.IVACiao a tutti, 
 una domanda: è possibile instaurare un rapporto di Collaborazione Cordinata Continuativa e, nello stesso tempo, avere la P.IVA?Sono due situazioni inconcigliabili per legge? C'è qualcuno che ha esperienze in merito? Saluti e grazie, 
 Davide
 
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Ciao. Dipende. Se sei commercialista (con p.iva) e vieni incaricato di fare l'amministratore di una società di un tuo cliente non potrai fare questa seconda attività come normalmente si fa con collaborazione coordinata e continuativa perchè tale attività, che rientra tra quelle tipiche della professione, verrà "attratta" nell'attività professionale. Un esempio per far capire il principio di "attrazione". Saranno dunque conciliabili p.iva e cococo o cococopro solo quando riguardanti attività diverse e non vicine. Nulla vieta di redigere comunque un contratto di fornitura di servizi continuativi e coordinati, ma resi con partita Iva. Paolo 
 
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							Ciao, 
 grazie per la risposta: temo che nel mio caso le due attività (aver la p.iva e il contratto cococo) andrebbero a collidere.La p.iva devo ancora aprirla, ma sicuramente sarà inerente il campo informatico (sto cercando in rete i codici attività... ) e lo stesso vale per il contratto di collaborazione... quindi non si potrebbe fare, mi sa...  Il fatto è che per gestire adsense e introiti vari credo che la p.iva sia la soluzione migliore, o sbaglio? C'è forse qualche altra forma di gestione che ho ignorato e che mi permetterebbe di avere, contemporaneamente, le due attività? saluti e grazie, 
 davide
 
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No, vedrei infatti una possibile/probabile assimilazione per quanto hai svelato. Paolo