- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva
- prestatore d'opera
-
prestatore d'opera
Salve,ho alcuni dubbi:
Spiego brevemente la situazione.
Un soggetto ha stipulato nel maggio 2007 un contratto di prestazione d'opera con una società che svolge attività di recupero crediti.
Inizialmente ha emesso ricevuta per provvigioni occasionali applicando la ritenuta del 23% al 50%.Poi a novembre ha aperto partita iva con il codice attività 74878 (altre attività di servizi alle imprese n.c.a.) emettendo n. 3 fatture per provvigioni maturate in maniera mensile cosi:
imponibile 1083.14
iva 20% 216.63
tot 1299.77
ritenuta acc 11.50% 124.56
tot dovuto 1175.21
percepito in contanti.Faccio presente che è la stessa società ad aiutarlo a compilarle.
La camera di commercio non ha voluto fare lì'iscrizione come agente recupero crediti ma chiedendo di farla come agenzia di affari.
Le mie domanda è:
si tratta di un professionista,un autonomo o che?
dove va iscritto?
inps o gestione separata?
fattura bene o deve applicare il contributo al 4%?
-
Sinceramente sarebbe da ben approfondire la reale sua attività e il contenuto del contratto che lo lega alla società mandante.
Sembrerebbe un agente normale (od al più un procacciatore d'affari continuativo), soggetto effettivamente alla ritenuta indicata, dunque imprenditore individuale e senza gestione separata inps autonomi (quella del riaddebito 4% per capirci) ma con iscrizione inps commercianti e, semmai, enasarco (da verificare).
Capirei bene poi con il registro imprese il perchè abbiamno fatto problemi.
Escludo comunque l'inquadramento come professionista per qualcuno che svolge attività d'impresa: dunque imprenditore almeno individuale.
Paolo