- Home
- Categorie
- La Community Connect.gt
- Tutto sulla Community
- Stranezza nel posizionamento
-
Stranezza nel posizionamento
C'è una cosa che proprio non capisco....
Il mio sito è 3° su google.com per una chiave mentre su google.it è 12°
:bho::bho:
Qualcuno sa spiegarmi questa cosa?
-
Si, e' perche' usano diversi database e per esempio nel .it danno la precedenza a un certo tipo di informazione per gli utenti locali.
-
Nel mio per fortuna è il contrario... visto che in italia si usa google.it ed il sito è in italiano...
Addirittura sono 10° su .it e sopra il 50° su .com...
Tutti quelli che ho davanti sul .com hanno estensione .it...
Boh... vai a capire i meccanismi che ci sono sotto...
Ciao
-
@seraphstream said:
C'è una cosa che proprio non capisco....
Il mio sito è 3° su google.com per una chiave mentre su google.it è 12°
:bho::bho:
Qualcuno sa spiegarmi questa cosa?
normale.. situazione frequente soprattutto se parliamo di posizionamento nel settore turistico
è semplicemente perchè a diverso datacenter possono corrispondere diversro numero/qualità dei siti inclusi in una serp
-
Ciao,
Tenendo conto che i fenomeni che noti possono essere causati dalle varie impostazioni di Google (lingua scelta, dns dalla quale effettui una ricerca, datacenter chiamato, personal search etc. etc.), penso che la cosa fondamentale su cui concentrarsi sia il To-do. Cioè: Cosa posso fare per apparire alto in ogni situazione? Ecco in breve cosa puoi fare per apparire sia su .com, sia su .it:
- Distinguere bene le versioni linguistiche del tuo sito. Evitare di usare testi in inglese nella versione italiana e viceversa, per non confondere lo spider nonché i tuoi utenti.
- Alle pagine scritte in inglese fai ottenere i link da altri siti inglesi, piazzati preferibilmente su hosting in Inghilteterra / America. Per le pagine italiane, invece, effettua una campagna di link popularity mirata al nostro paese.
-
La posizione dei server (hosting), come dici anche tu, ha un influenza minima nel posizionamento del sito a livello nazionale es. Italia.
Google prende in considerazione molti altri fattori ad esempio se l'estensione del dominio e' un .it, se c'e' un indirizzo in italia nel sito, se si usano le variabili LANG (per la lingua) e LOCAL nell' html.
Faccio un esempio wiredeyes.it e' un sito con due lingue sia italiano che inglese, il server e' in USA e con le parole chiave "realizzazione siti Web Cagliari" e' in seconda posizione su Google.it.
-
E' ovvio che sulla seo ci vuole sempre uno sguardo globale, sull'insieme delle cose che si può fare per salire e le correlazioni tra loro. Non è un pezzo (hosting, keywords, semantica, tags, link, content ecc. ecc.) che decide, ma la giusta correlazione, il giusto equilibrio e le proporzioni tra i vari pezzi che fai. Per quello ho proposto un elenco di to-do dal quale si possono ovviamente scegliere le proposte più o meno fattibili e anche più o meno chiavi a seconda della specificità del progetto.
La verità sta nel fatto che è il contenuto, e i siti che linkano il nostro sito che determinano principalmente la percezione del sito (e quindi anche la lingua) agli occhi dei motori di ricerca.
Per quanto riguarda l'hosting stesso, bisogna che guardiamo sempre due aspetti (il mio sito, i siti che mi linkano). Le possibilità sono:
ho un sito inglese su un hosting italiano e ricevo tanti link dai dns italiani (sito meno inglese)
ho un sito inglese su un hosting inglese e ricevo tanti link dai dns italiani con contenuto italiano (sito un po' più inglese)
ho un sito inglese su un hosting inglese e ricevo tanti link dai dns italiani con contenuto inglese (sito più inglese rispetto agli altri due sopra)
ho un sito inglese su un hosting inglese e ricevo tanti link dai dns inglesi con contenuto inglese (sito strainglese)E sempre però una proporzione, non arriveremo mai alla conclusione concreta, chiara e tonda (0-1) perchè è matematicamente impossibile. Non è il nostro scopo: il nostro scopo è, nel nostro piccolo, fare un sito il più inglese possibile.