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Informazioni generali per svolgere una seconda attività
Ciao a tutti, chiedo, se possibile, una indicazione su come,dove,quando,perchè........ riguardo a:
sono lavoratore dipendente di azienda privata a tempo indeterminato, lavoro su 3 turni di 8 ore;
ho necessità di una seconda entrata economica con possibilità di sfruttare le ore libere della giornata (4 max 5 ore/giorno);
??? sotto con le informazioni !!!! (comunicazioni all' azienda, rapporto consigliato cocopro, prestazione occasionale, altri.., obblighi fiscali e previdenziali miei e dell' altra parte, ogni altra notizia volta a chiarirmi le idee )
Grazie a tutti anticipatamente
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Ciao FiglioGiorgio e benvenuto nel Forum GT
possiamo tentare di entrare un pò più nello specifico, spiegando innanzitutto la tua seconda attività in cosa consiste?
Ps: ho editato il titolo del topic e tolto a mia discrezione un pò di emoticon
(occhio alle regole)ciao
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Grazie per l'interessamento Lorenzo... e scusate se ho esagerato con gli emoticon....
purtroppo ad oggi non ho le idee molto chiare, perchè in effetti non ho ricevuto ancora proposte... il massimo sarebbe svolgere questa nuova attivita in casa (quindi tipo collaborazioni informatiche), ma non disdegno anche altre attività più "manuali" (pasticcerie, forni, ...); il consiglio principale che apprezzerei e dal quale dipenderebbe poi la scelta è: quale, secondo voi, la seconda attività che crea minor disagi,a livello di tasse ed imposte da versare, ecc... ??? Ed ancora, è più conveniente prestare dei servizi autonomamente come libero professionista o come dipendente "part time" di un' altra azienda??? Secondo voi c'è mercato per queste "figure" anomale come me???
Ancora un ringraziamento a tutti...
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Ciao Figliogiorgio
Beh... di anomalo non c'è proprio niente nella tua figura; anzi... purtroppo sono tante ormai le persone che si inventano una seconda attività anche perchè la prima spesso e volentieri è quella che è e non bastaNaturalmente capirai di aver fatto una domanda da un milione di dollari.
Ora, sinceramente non so se, avendo un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato sia possibile prenderne un altro, anche se a tempo determinato; magari se c'è qualcuno esperto in consulenza del lavoro che passa da queste parti potrebbe chiarircelo.
Per quanto riguarda invece il tipo di attività da poter svolgere, se si tratta di qualche limitato lavoretto qua e la ci sono le prestazioni occasionali, altrimenti se tu ambisci a sviluppare una discreta attività non ti rimane che la partita iva.
Ultimamente si fa un gran parlare del regime dei contribuenti minimi (se ti fai un giretto nel forum potrai accorgerti che in questo periodo va per la maggiore) che, anche se andrebbe testato un pò meglio sotto il punto di vista delle tasse da esborsare, semplifica di molto la vita, permettendo anche, facendo proprio un minimo di attenzione, di evitare il commercialista.Sul tipo di attività penso proprio che sia indifferente; l'inquadramento tra libero professionista e impresa individuale possiamo dire che si equivalgano dal punto di vista fiscale (a maggior ragione se opterai per il regime dei contribuenti minimi)
A livello di altri adempimenti ci sono delle differenze:
professionista
- iscrizione alla gestione separata inps, e pagamento di un contributo previdenziale del 23,72%, in proporzione ai tuoi compensi da lavoratore autonomo
impresa artigiana
*- probabilmente, avendo già una contribuzione inps obbligatoria, ti verrà evitata l'iscrizione e quindi il pagamento alla gestione artigiani.- iscrizione alla camera di commercio
- inail
per ora mi viene in mente questo
facci sapere
ciao
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Ti ringrazio molto per i tuoi chiarimenti Lorenzo...certo, tutto sarebbe più facile se avessi già le idee chiare sul da farsi...cmq queste tue indicazioni mi hanno già chiarito alcuni aspetti... per ora ti ringrazio di nuovo, Ciao