al TRASCENDENTE!

euroroscini

al TRASCENDENTE!

:bho:

Besitos ha pigiato un tasto?

Penso da svariate lune che il poeta sedicente, a partire su da Montale/per fare un nome e a finir giù in Vasco Rossi/per farne un altro (qualcuno l?ha pure citato in quest?Angolo) pare divenuto catatonico e senza possibile recupero di fronte al trascendente.

Cos?è il trascendente? I più ? dall?intellettuale tuttologo dagli editti giornalai che ci piovono addosso allo specialista minuto che s?industria come sa far meglio per sfangare ? liceo o non/liceo, università o non/università, ricerca o non/ricerca? (anche i bambini, se riusciamo a farli pensare al trascendente un istante, dicon subito ?dio?) ? beh mi sembra che ognuno/quasi tutti pensino alla trascendenza come a ?Dio? (neppure tanto al ?Divino?).

Ma Dio come? I suoi abiti, delle tradizioni chiesastiche, si sprecano; e tuttavia quel che resta da mill?anni e va ancora per la maggiore è quello di ?padre? ? bene/bene!? Ora, su questo padre o non/padre, figlio o non/figlio, nipote o non/nipote di Domineiddio, vediamo un po? che tira fuori il poeta odierno da sorprenderci!

Proporrei dunque in anno nuovo una prima discussione in Angolo intitolata ?al Trascendente?: preghiere, osanna, bestemmie, suppliche, voti, suffragi, ipotesi, eresie, maldicenze? Insomma: tra spaventi biblici ed estasi fanciulline, soprattutto con quello smisurato ?non saprei? della quasi totalità dei credenti del mondo di fronte al trascendente/metafisico/divino, mi chiedo se riusciremo mai ? qui ? ad arrivare almeno a una quindicina di post di autentica ispirazione celeste.

Intanto incomincio io? (Ma prima ? è pacifico ? un augurio di buon anno a tutti!)

preghiera solare
(settenari)

Fuoco!_ Accendi con foga
il movimento degli
anni/istanti_e_inghirlandalo
con frustrate_appropriate.

(Neppure posso dirti,
coi soli sensi, amabile?)

Fondi! trapassa! taglia!
? non t?ode_il Grande Giudice.
Poi, guardami nei secoli
polvere dietro_al cocchio?

(Mi siederò_in un angolo
del tuo silenzio ricco.)

eu.ro

andrez

Trascendente

In effetti oggi il termine viene di frequente accostato al significato di superiore, di qualcosa che presenta una propensione verso le realtà superiori, come certo può essere un Dio.

Il termine in sé appare prettamente metafisico e filosofico, ma viene di fatto usato frequentemente anche in alcune forme artistiche come la musica e la poesia.
Il suo significato "andare oltre" (dal latino: trans+scendere), antitetico a immanente, si presta ad indicare ciò che immaginiamo superiore, che volga verso livelli al di fuori della tangibilità, che esuli dai sensi umani, dalla percezione fisica e dalle cose puramente sensibili-tangibili.

Trascendente mi appare dunque la poetica di Eu.ro

Al nuovo anno appena giunto, che auguro a tutti migliore del precedente, posso rimettere parafrasandola appena una bella considerazione di Eziocai:

***Gente,

***il sapere.. non ha prezzo.

E quando la conoscenza è condivisa..
resta portatore di un immenso valore.

***

www

La metrica mi rimane nel cassetto
perchè devo lavorare da derelitto,
perchè scrivo solamente per diletto
e perchè è notte e son solo soletto.

(Al gioco di euro abbocco -
ma senza rima e metratura.
Come quell'altro alla fine tocco,
senza naso, con pochissima bravura.)

Senza scomodare arte povera o signora
ecco che parlo del divino con una filastrocca -
non vi preoccupate, dio mi perdona,
per questa cosa che ora mi sfugge dalla bocca.

Se lo farà anche euro non lo so.
Ma io scrivo ugualmente, perchè no?

Tra-scendenze lessicali (e altri tra-stulli)

L'argomento tra-ttato
lascia tra-sparire
quel qualchecosa che tra-suda tra-versale,

che allude, richiama e tra-lascia,
tra tra-salimenti e tra-dizioni,
ai tra-gici millenni della storia umana.

Tra-dimenti e tra-bocchetti
tra-mandati da vestali tra-ballanti...
tra-ppole e tra-scendenze fanno tutt'uno!

Tra-viati dalle menzogne e
tra-nsfughi della fede,
tra-sparenti e tra-mortiti siamo.

Attratti verso tra-monti tra-nslucidi
tra-vasiamo le nostre speranze
traboccanti di mistica.

Tra-smettiamo tra-dizioni tra-visate,
tra-ghettiamo tra-cce di follia.
Tra-foriamo gli occhi al buon senso
e siamo tra-ve, tra-ttore e tra-llallero.

E quando alla fine tra-versiamo il confine
tra cielo e terra, tra-scendendo il divino,
saremo finalmente tra l'uomo e la donna,
tra-volti e tra-passati.

Saremo tra noi, tutti insieme, un'altra volta innamorati.

(P.S... detto tra me ed eu.ro:
tra-nquillo, tra-ttami pure male....)

andrez

Grande

... ora sentiamo Eu.ro

euroroscini

TRASTULLI, STRAZI E? TRASCENDENZE!

L?argomento trattato lascia
trasparire qualcosa? (che
trasuda in trasversale tra

trasalimenti e tradizioni)
? di chi trama e ha tradito una
storia di tragici millenni

? LA NOSTRA STORIA!

E tradimenti e trabocchetti!?
tramandati da traballanti
trappolari di trascendenze,

da traviati dalle menzogne!?
Da fede trasparente transfughi
? noi ? tramortiti e stramazzati

CI RITROVIAMO?

Da tramonti attratti! E traslucidi!
La speranza travasiamo in
boccali traboccanti mistica:

non trasmettiamo tradizioni
travisate, ma traghettiamo
soltanto tracce di follia.

TRATTORI E TRAVI!?

E per trafori straforiamo,
tra cielo e terra, strafacendo,
e ogni confine traversiamo?

Finché travolti e trapassati
finalmente ? tutti ? saremo
uomini e donne innamorati

(AHI, UN?ALTRA VOLTA!)

**Che posso dirti dopo certa assenza?? (Chiedo venia, ma sono stato influenzato e non soltanto.) Poco e niente: coppie di terzine in novenari separate da quinari. Ma il tuo **

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Bravissimo euro.

Questa era impegnativa, ma sei maestro.