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Corona; - "questo non è più un paese libero"
La libertà.
Il celebre fotografo Fabrizio Corona, accusato di vari reati tra i quali detenzione e spaccio di banconote false, ammettendo il reato e patteggiando una pena di un anno e sei mesi, ha dichiarato indignato che "l'Italia non è più un Paese libero".
La libertà indica l'essere libero, la condizione di chi non è prigioniero e non ha restrizioni, non è confinato o impedito. La libertà in senso più ampio è anche la facoltà dell'uomo di agire e di pensare in piena autonomia, è la condizione di chi può agire secondo le proprie scelte, in certi casi grazie ad un potere specifico riconosciutogli dalla legge.Nei Paesi civili, di solito questo concetto è associato alla definizione che la libertà di un cittadino termina dove inizia quella dell'altro.
Ma in un Paese dove tutto resta impunito, dove si depenalizza l'emissione di assegni a vuoto, dove non è reato il falso in bilancio, dove non appare punibile la corruzione di giudici, dove Presidenti del Consiglio esortano ad evadere le tasse dando pure formidabili esempi, dove Ministri della Giustizia creano imperi sulle clientele degli ospedali, (inserendo politici al posto dei medici con gaudio magnum dei pazienti) e divengono potenti sulla corruzione degli Enti Pubblici (bloccando e trasferendo i Giudici che su di quella indagano), dove la fanno da padroni i furbetti del quartierino insomma, poi diventa normale che banali falsari e ricattatori si alterino quando gli viene contestato di esercitare quelle professioni. :bho:
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Mi vergogno di essere Italiano!
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@uastasi said:
Mi vergogno di essere Italiano!
Spesso anch'io, quando all'estero ridono di noi dai titoli dei giornali.Ma vergognarsi non è abbastanza.
Tocca anche fare qualcosa, che siamo noi gli italiani, mica gli altri.
Gli altri, in un modo o nell'altro qualcosa hanno fatto, e si ritrovano Paesi decisamente migliori del nostro.
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Anche io mi vergogno terribilmente, soprattutto quando mi rendo conto che persone come Corona sono gli idoli dei giovani... è allucinante: l'anno scorso dopo un processo per estorsione (e ribadisco ESTORSIONE) e varie altre cosette e dopo aver trascorso 77 giorni in carcere (e ribadisco SETTANTASETTE), è diventato uno dei personaggi più famosi del paese (presenze in televisione, sui giornali e le riviste, serate in discoteca!!! )
Putroppo l'unica cosa che mi sento di dire è che sono indignata; indignata dal fatto che una persona come Corona possa anche solo nominare la parola LIBERTA' (il povero John Stuart Mill si starà rivoltando nella tomba!!)
Il problema più grande è che come dicevi tu Andrez, l'immagine dell'Italia all'estero è qualcosa di osceno, e io personalmente faccio molta fatica, ogni giorno di più, a identificarmi con questa nazione e con questa immagine, siamo lo sberleffo del mondo e questo grazie ai furbetti del quartierino e ai vari personaggi illustri che hai menzionato prima.
Io non credo che il mondo sia dei furbi, non riusciranno a convincermi di ciò, la mia magra consolazione rimane il cielo stellato sopra di me...
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Basterebbe non dare peso a certe persone o a quel che dicono.
Ma si sà...fà più notizia una frase di Fabrizio Corona che una intervista di tre pagine di giornale di Franco Zeffirelli scritta su un quotidiano pubblicato in tre regioni italiane (Toscana, Umbria e Liguria).
Il resto porta solo ad aiutare questi personaggi a raccogliere notorietà.
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@gaetanuzza said:
Anche io mi vergogno terribilmente, soprattutto quando mi rendo conto che persone come Corona sono gli idoli dei giovani... è allucinante: l'anno scorso dopo un processo per estorsione (e ribadisco ESTORSIONE) e varie altre cosette e dopo aver trascorso 77 giorni in carcere (e ribadisco SETTANTASETTE), è diventato uno dei personaggi più famosi del paese (presenze in televisione, sui giornali e le riviste, serate in discoteca!!! )
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Hai ragione, ma c'è da dire che persone del genere non sono presenti ne in trasmissioni serie ne tantomeno in giornali seri. Nel senso, se contiamo che la televisione italiana è monopolizzata da programmi di starlette che si credono conduttrici e leccati che sembrano divette, be, allora è praticamente ovvio che in tv si parli molto spesso di un individuo del genere.
I giovani seguono la tv, l'hanno sempre fatto da quando ho memoria, lo facevo io, lo han fatto prima di me. Se in tv passa questo, loro lo seguono, hanno seguito anche buoni esempi, se devo essere sincera, l'importante è sempre che vada di moda. Nella realtà io sento persone parlare di Corona veramente male, molte delle persone che potrebbero essere state colpite dal mito Corona si rivelano invece proprio quelle che non lo seguono affatto.
Al banco dei prosciutti la gente parla di quanto è cara la mozzarella e dell'immondizia di Napoli.Noi siamo gli Italiani, io sono Italiana e ne vado fiera e cito le parole dello stesso Biagi che proprio qui è stato elogiato:
"Cara Italia, perché giusto o sbagliato che sia questo è il mio paese con le sue grandi qualità ed i suoi grandi difetti."
Non ammetto che si pensi sempre come la feccia del mondo, in Italia ci sono molti italiani disposti a migliorare la situazione veramente, rimettendoci in prima persona, sono persone che non vanno in giro per il mondo a dire quanto fa schifo l'Italia, ma rimangono e tentano e vengono sempre puntualmente frenate da chi pensa solo al proprio portafogli. Sono frenate perchè le si ritiene incapaci e pericolose e quindi vengono allontanate...
Vengono frenate dal vabbenismo di altre persone o dalla semplice voglia di non fare perchè tanto sempre meglio qui che in Iraq, per fare un esempio.L'Italia ha saputo essere ospitale con tutti e lo è ancora e se anche è un grande suo difetto non ha mai mancato ad un appuntamento, dove c'era bisogno c'era anche lei, ma questo si preferisce non vederlo, dire che ci vergognamo di cosa? Di una cosa che implicitamente abbiamo voluto anche noi?
Domandiamoci: ma nella vita che cosa abbiamo fatto di veramente grande per migliorare la nostra bella Italia?
Solo allora, solo dopo aver tirato le somme possiamo dire "Mi vergogno" ma non se non si è effettivamente fatto il possibile perchè ricordiamoci che i politici non si votano da soli, che se un nostro amico è vittima di un ingiustizia bisogna aiutarlo in tutti i modi possibili non allontanarlo o tantomeno tacere la cosa sul lato pubblico e dargli ragione in privato.
(Attention please: non mi riferisco propriamente ai messaggi di prima, ma questa parola "vergogna" l'ho sentita in bocca a chi proprio non poteva permettersela così espongo la mia tesi qui visto che ne parliamoAll'Italia mancano solo i cosidetti, con la nostra storia, la nostra cultura e la nostra storica generosità potremmo davvero far ridere di invidia. Il più grande Impero è stato quello Romano, abbiamo una storia da difendere. Dobbiamo avere più rispetto di noi stessi e del nostro bellissimo paese.
Anche io ho pensato, soprattutto ultimamente, di scappare in svizzera, ma non sono sicura di poter lasciare la mia bella Italia, quell'Italia alla Mulino bianco, un Italia in cui credo ancora.
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@pikadilly said:
Hai ragione, ma c'è da dire che persone del genere non sono presenti ne in trasmissioni serie ne tantomeno in giornali seri. Nel senso, se contiamo che la televisione italiana è monopolizzata da programmi di starlette che si credono conduttrici e leccati che sembrano divette, be, allora è praticamente ovvio che in tv si parli molto spesso di un individuo del genere.
I giovani seguono la tv, l'hanno sempre fatto da quando ho memoria, lo facevo io, lo han fatto prima di me. Se in tv passa questo, loro lo seguono, hanno seguito anche buoni esempi, se devo essere sincera, l'importante è sempre che vada di moda.
Sono d'accordo con quello che dici Pika, però io trovo che la serietà del problema stia proprio in questo: i giovani seguono la tv e purtroppo sappiamo tutti benissimo che in tv gli esempi da imitare sono ben pochi. Mi sono sempre occupata di insegnamento a singoli, ripetizioni insomma, e ho sempre cercato di instaurare un rapporto con questi giovani, per fa sì che non mi vedano come la professoressa, ma come una persona che cerca di insegnare loro qualcosa. E cerco di non limitare il mio lavoro alla lezione di matematica o di inglese...è un intento a dir poco utopistico dal momento che spesso mi rendo conto di avere a che fare con dei Corona in miniatura, con ragazzi che apprezzano quella persona e le persone come lui, "perchè fa figo", "perchè ci sta dentro" e le cose che sento dire da questi ragazzi sono a dir poco scioccanti: una volta uno di loro mi ha detto "bè ma cosa vuoi capire tu! I tuoi tempi erano diversi, erano difficili, ai tuoi tempi c'era la guerra, la guerra di Hitler!" Di fronte a cose del genere non so cosa rispondere, perchè il sangue mi gela nelle vene, e il mio rammarico sta nel fatto che se chiedi a quel ragazzo chi è Hitler, hai buone probabilità di non ottenere risposta, ma se invece gli chiedi chi è Corona o Lele Mora, ti dirà vita morte e miracoli!
Quello che si dice di Corona a me non fa nè caldo nè freddo...oddio, mi fa imbestialire, ma non cambia le mie idee; ma questo a me, a te Pika e a milioni di persone. Ma a loro, ai sedicenni fa un effetto diverso: i sedicenni guardano la tv e apprendono che Corona ha commesso una lunga lista di reati e che l'ha passata quasi liscia, e forse sotto sotto si convincono che potrebbero passarla liscia anche loro. Corona è il loro esempio da seguire e non escludo che qualcuno possa pensare che sia l'esempio giusto. Ma oltre a questo, o conseguenza di questo, c'è il fatto che molti adolescenti non hanno ideali, non hanno aspirazioni! (Vi racconto un altro annedoto: un giorno ho chiesto a un quindicenne cosa vorrebbe fare nella vita, la risposta è stata: "vorrei vivere fino a 100 anni cosi vedo come va il mondo, poi quando mi rompo le palle mi butto giù da un ponte così mi fanno la targa con scritto -CADUTO PER LA LIBERTA'- e vado in televisione").
A questo punto io mi chiedo se le persone che fanno di Corona un mito, quelli che firmano gli articoli di giornale, quelli che lo mettono nelle copertine, quelli che fanno in modo che lui diventi l'idolo della folla, sanno a che cosa vanno incontro. Secondo voi coloro che fomentano tutto ciò sanno che i messaggi chiaramente negativi che ne possono derivare vanno a finire nelle mani e nella testa dei giovani? E lo sanno che spesso (quasi sempre, mi ci metto anche io alla loro età) questi giovani si sentono smarriti nei confronti del mondo? Lo sanno che questi giovani non riescono ad identificarsi con nulla e con nessuno? E lo sanno che questi giovani sono il futuro del nostro paese? Non voglio dire che la colpa di tutto il marcio sia da attribuire a Corona, in fin dei conti lui ha solo sfruttato una situazione terribilmente positiva per fare soldi (veri e falsi) Però a me personalmente qusta situazione preoccupa, non poco, proprio per il fatto che nel futuro dell'Italia ci sono anche loro.(Vorrei puntualizzare una cosa: ho parlato di sedicenni, di generazione, di giovani...lungi da me dire che TUTTI i sedicenni, e tutti i giovani sono così... non sono tutti così per fortuna!!!)
@pikadilly said:
Noi siamo gli Italiani, io sono Italiana e ne vado fiera e cito le parole dello stesso Biagi che proprio qui è stato elogiato:
"Cara Italia, perché giusto o sbagliato che sia questo è il mio paese con le sue grandi qualità ed i suoi grandi difetti."
Non ammetto che si pensi sempre come la feccia del mondo, in Italia ci sono molti italiani disposti a migliorare la situazione veramente, rimettendoci in prima persona, sono persone che non vanno in giro per il mondo a dire quanto fa schifo l'Italia, ma rimangono e tentano e vengono sempre puntualmente frenate da chi pensa solo al proprio portafogli. Sono frenate perchè le si ritiene incapaci e pericolose e quindi vengono allontanate...
Solo allora, solo dopo aver tirato le somme possiamo dire "Mi vergogno" ma non se non si è effettivamente fatto il possibile perchè ricordiamoci che i politici non si votano da soli, che se un nostro amico è vittima di un ingiustizia bisogna aiutarlo in tutti i modi possibili non allontanarlo o tantomeno tacere la cosa sul lato pubblico e dargli ragione in privato.
Pika, io amo il mio paese, e sono fiera di quello che è, sono fiera della sua storia e sono fiera della sua solarità, dell'ospitalità e delle tante, tantissime cose positive che ha il nostro paese.
Il problema è che l'immagine che il nostro paese ha all'estero è ben diversa: all'estero Italia vuol dire mafia, Italia vuol dire spazzatura, Italia vuol dire magna magna e corruzione. Nelle prime pagine dei più importanti giornali esteri appaiono le fotografie dei nostri senatori che gozzovigliano con mortadella e spumante (e non a casa loro o in mezzo alla strada, bensì durante una votazione). All'estero sanno dell'Italia che i giudici Falcone e Borsellino sono morti perchè lo Stato li ha lasciati da soli. All'estero sanno che i politici guadagnano in un anno più del doppio di quello che guadagna un operaio in tutta la vita; sanno che ci sono appalti truccati, concorsi truccati, esami truccati. All'estero pensano che l'Italia non sia un paese laico, pensano che siamo arretrati a livello tecnologico e a livello legislativo. All'estero si trasferiscono i grandi cervelli del nostro paese, che fuggono perchè qui per loro è impossibile lavorare dignitosamente. Purtroppo questo è quello che sanno dell'Italia, della nostra bella Italia all'estero e se io dico che mi vergogno di essere italiana è perchè mi vergogno di queste persone (che purtroppo nella maggior parte dei casi sono proprio le persone che ci rappresentano). :bho:
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Io a 16 volevo essere Kurt Cobain o Billy Corgan, a 16 anni vuoi essere quello che "sgara", non troveremo mai un sedicenne che segue un personaggio sano. A sedici anni gli ideali ti durano il tempo di andare a cena, è giusto così.
Noi vecchietti non possiamo fare niente per arginare il fenomeno, anche i genitori più responsabili, che hanno educato i propri figli a Doc non riescono a frenare questo fenomeno.
Ma è anche vero, come dici tu, che se certi personaggi non vengono elogiati così tanto i giovani non se li vanno a cercare di certo, perchè loro prendono quello che trovano per caso, è raro vedere il giovane che si va a cercare il mito.
Insomma da una parte abbiamo una tv che non si rende conto e pensa solo all'audience, dall'altra abbiamo dei 16, non tutti come dici anche tu, che non hanno voglia di pensare come è sempre stato.Nel famoso '68 non credo che tutti quelli che si sono messi a tirar sassi sapevano quello che stavano veramente facendo e comunque potevano avere tanti begli ideali..ma ora tutti quelli che allora facevano i sedicenni con gli ideals sono seduti su una poltrona e sono belli pasciuti e diciamocelo, parte di loro stanno macchiando l'Italia dei reati che hai elencato tu. Non tutti ovviamente, ma molti di loro hanno buttato gli ideals dalla finestra.
Quando arriveranno a venti anni capiranno l'errore, come l'ho capito io e se sono intelligenti cambieranno, se sono stupidi faranno la fine di quel ragazzo che si butta da un ponte. E' scioccante ma cosa possiamo fare per evitare tutto questo?
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Corona ha ragione !
L'Italia non è un paese libero, ma è un paese occupato dalla mafia, dalla politica e dai politicanti, dai sodali, dagli amici degli amici, dai clienti, dai "tengo famiglia", da tutti coloro che in nome del proprio esclusivo interesse saccheggiano e rubano agli altri che cercano di fare qualcosa per il paese.
Ve ne sono molti che fanno tanto, ma purtroppo aumentano sempre di più quelli che non fanno, e quelli che fanno devono lavorare anche per gli altri. Alla fine si chiederanno "ma chi me lo ha fatto fare ?".Il problema più grande è che questo paese è in balia di una orda di politici assatanati e rubapagnotta, da oltre una decina d'anni, e non ci si riesce a smuovere. Abbiamo provato la destre e la sinistra, e anche il centro (anzi i due centri) e non ci piace nessuno, perchè nessuno ha saputo dimostrare di tenerci realmente al paese. Quesi pochi, pochissimi che lo fanno, se ne vanno dalla politica perchè si rendono conto di non poter fare molto, oppure perchè ci lasciano la pelle.
Ma questo non significa che gli onesti si devono arrendere. E' vero che noi non possiamo fare molto, considerato che ci hanno espropriato anche il diritto di votare il candidato preferito, ma possiamo teneli sotto pressione, possiamo ricordare loro ogni giorno che gli saremo col fiato sul collo, a controllarli e a fargli notare quando sbagliano, chiedendo loro di andarsene.
Corona se ne va dall'Italia ? Bene, festeggiamo, e facciamo sapere che ne siamo contenti, anzi fieri che se ne vada, ma non dimentichiamo che questo stato di cose nasce dalla politica che per tenere sotto controllo la cittadinanza ha imposto un coprifuoco decenale ai mass media imponendo contenuti decerebrizzanti, tali da intorpidire anche il cervello di un premio Nobel. Ecco perchè ogni giorno ci dobbiamo sorbire Corono, il grande fratello e compagnia bella, perchè dobbiamo diventare stupidi e non dobbiamo chiederci mai "ma cosa fanno i nostri politici ?". Non dobbiamo mai guardare in alto, ma solo pensare a lavorare (per consentire ai politici di non farlo) e, tornati a casa, guardare l'ennesimo imbecille che in televisione si pavoneggia di aver guadagnato milioni (in euro) senza saper fare nulla o, peggio, rubando, truffando, estorcendo. Sì, l'Italia delle lotterie, dei concorsi a premio, del grande fratello, dei Tanzi e Cragnotti, dei furbetti del quartierino che adesso approdano al nuvo parlamento mentre i loro truffati sono rinchiusi nei tribunale a cercare disperatamente di non far prescrivere il reato commesso nei loro confronti, piangendo mentre si chiedono come faranno domani a campare.
Ma l'Italia non è solo quella dei Corona e del grande fratello, l'Italia che ci appare in televisione è finta, ormai è chiaro, loro ci dicono quello che vorrebbero fosse l'Italia, ma non è così. Non vi fanno vedere quando i politici vengono fischiati (il leader del centro destra fischiato clamorosamente e pesantemente a Firenze pochi giorni fa ! Nessuno lo ha detto in TV), non vi fanno vedere quando ci sono le manifestazione contro i politici, contro tutto ciò che va male in Italia. Ma accade, accade e se ne parla, in rete, i internet, l'ultimo luogo libero che ci rimane.
Così il blog dell'ex ministro della giustizia deve chiudere perchè le sue bugie vengono sbugiardate in rete, mentre in TV può (poteva) continuare a dire le fesserie che voleva.
L'Italia che funziona, che lavora, che odia questo tipo di Italia becera e stupida che ci proponano ogni giorni in TV esiste, basta cercarla fuori dalla TV, oltre i giornali (che mentono ormai ogni giorno). Basta cercarla tra la gente, in rete sopratutto. Basta ricordarsi che vale sempre la pena di fare qualcosa perchè le cose migliorino.Ci vuole tempo, ma le leggi ad personam sono state dichiarate contrarie alle norme della Comunità Europea. Prima o poi dovranno recepirlo anche in Italia, se no dovremo pagare multe salatissime. Dite che potrebbero anche far finta di nulla ? Allora c'è sempre la piazza, civile, democratica, non violenta.
Ricordo con piacere il popolo dei fax che appoggio con decisione Mani Pulite quando stava per partire il primo colpo di spugna, impedendolo. Poi un po' alla volta dei piccoli colpetti di spugna li hanno fatti lo stesso, vabbé. Oppure quando il ministro Tremonti fu cacciato a furor di popolo e accusato da Fini di truccare le carte. Poi torno appena passata la buriana, ma l'importante è non darsi per vinti e combattere sempre.
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@Andrez said:
Spesso anch'io, quando all'estero ridono di noi dai titoli dei giornali.
Ma vergognarsi non è abbastanza.
Tocca anche fare qualcosa, che siamo noi gli italiani, mica gli altri.
Gli altri, in un modo o nell'altro qualcosa hanno fatto, e si ritrovano Paesi decisamente migliori del nostro.
Straquoto
Parole sante direi, l'Italia e' diventata davvero una vergogna.
Ma non basta piangersi addosso e criticarCI, bisogna farsi sentire
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Se l'Italia è una vergogna perchè l'abbiamo fatta diventare così!
Alla fin fine i politici li eleggiamo noi e rispiecchiano la mentalità e il modo di fare di noi italiani ....(onestamente, alzi la mano chi non ha MAI parcheggiato l'auto in seconda fila o su un posto per disabili dicendo "tanto la lascio qui solo 5 minuti"? o chi non ha mai pagato in contanti il meccanico o l'idraulico anzichè pagargli anche l'IVA? :D)
...poi però prentendiamo dai nostri politici la massima trasparenza e onestà...perdonate la generalizzazione, ma siamo un popolo che non è abituato al concetto di legalità, cerchiamo sempre scorciatoiee non servono 10.000 leggi ultaferree (ma in realtà poco applicate) per farcelo acquisire...
ed è un discorso culturale e civilee allora cominciate con lo spegnere la TV, Uscite al cinema, a teatro o a un concerto (ce ne sono anche di gratis) oppure state a casa, ma leggete un libro, o invitate degli amici. Facciamo ripartire il **CERVELLO **dell'Italia che si è un po' rinsecchito...
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@autodafe said:
Se l'Italia è una vergogna perchè l'abbiamo fatta diventare così!
Alla fin fine i politici li eleggiamo noi e rispiecchiano la mentalità e il modo di fare di noi italiani ....(onestamente, alzi la mano chi non ha MAI parcheggiato l'auto in seconda fila o su un posto per disabili dicendo "tanto la lascio qui solo 5 minuti"? o chi non ha mai pagato in contanti il meccanico o l'idraulico anzichè pagargli anche l'IVA? :D)
...poi però prentendiamo dai nostri politici la massima trasparenza e onestà...perdonate la generalizzazione, ma siamo un popolo che non è abituato al concetto di legalità, cerchiamo sempre scorciatoiee non servono 10.000 leggi ultaferree (ma in realtà poco applicate) per farcelo acquisire...
ed è un discorso culturale e civilee allora cominciate con lo spegnere la TV, Uscite al cinema, a teatro o a un concerto (ce ne sono anche di gratis) oppure state a casa, ma leggete un libro, o invitate degli amici. Facciamo ripartire il **CERVELLO **dell'Italia che si è un po' rinsecchito...
Quotissimo.
Secondo me hai espresso chiaramente un concetto verissimo!!
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Si, mi piace senz'altro l'invito a far ripartire il cervello e condivido il post di Autodafe, tuttavia ...> ...poi però pretendiamo dai nostri politici la massima trasparenza e onestà... Fosse così già sarebbe discutibile; fare noi cittadini le sconcezze e poi pretendere che i politici invece si comportino bene.
Il problema è che troppi cittadini italiani (forse la maggioranza), pretendono dai propri politici che si avvallino quelle loro sconcezze, anche con leggi speciali ben mirate.
Questi politici sono apparsi ben lieti di accontentare tali richieste, che una volta avvallata la sconcezza dei loro elettori, hanno tutto lo spazio e l'accondiscendenza necessaria per fare pure la loro di sconcezza, aggiungendosi pure di suo.Ed a quanto pare dall'attuale situazione nazionale ci sono riusciti
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Che discorso complesso! :():;)
A me Corona fa venire i brivi e anche tanto ridere. Sembra che stia in un mondo tuto suo purtroppo attorniato da chi gli va dietro e pensa sia un mito.
Che c'è da essere mito in un tipo simile non l'ho capito, ma avendo i miei ormai quasi 29 anni e avendo fatto la seconda guerra mondiale... :Dnon riesco proprio a capirlo.
Il problema più grande è che gente tipo Corona non è seguita solo dai 16enni che potebbero anche attraversare una fase. E' seguita anche da gente adulta, come sono seguiti i tronisti, le veline etc. Percarità ora Corona è un delinquente, tronisti e veline magari no. Ma il messaggio che passa è sempre lo stesso: non so fare un tubo di niente, ma divento famoso perchè passo in tv.
Capisco Pika quando dice che ogni adolescente negli anni ha avuto i suoi idoli maledetti. Io non li ho avuti ma sono un caso a parte si vede ma cavolo tra idolatrare un cantante o un attore che cmq nel bene e nel male qualcosa ti da con le sue interpretazioni e idolatrare un delinquente o uno che si lascia "corteggiare" o "corteggia" c'è una bella differenza. E senza contare che problemilmente se quando ero adolescente io mi fosse piaciuto uno scapestrato i Miei mi avrebbero rotto le scatole, mi avrebbero parlato che non erano giusti certi atteggiamenti. Qui sono gli stessi genitori a seguire certi personaggi.
Avete mai visto Uomini e Donne? E passa anche in fascia protetta, ma le famiglie, la Chiesa, dove stanno??? Perchè non dicono qualcosa??? Bha!!
Mi trovo daccordissimo con autodafe, siamo un popolo abituato a trovare il compromesso, a trovare il sotterfugio per il proprio tornaconto. Finchè nella mentalità degli italiani non finirà questo, l'Italia stare sempre dentro la cacca fino al collo.