• User Attivo

    find.it buy.it download.it valgono molto sono domini premium al di la dei siti sviluppati, si tratta di termini inglesi di uso comune e molto popolari online


  • Super User

    certo, ovvio che quelli siano domini Premium, il mio non lo è di certo,ma segue la stessa logica di usare il .IT come pronome...
    vabbè, vedremo cosa nascerà, al massimo ho sprecato 10 euro...un panino e una birra in meno) così dimagrisco...;)


  • User Attivo

    ho segnalato tre domini liberi .it che valgono sicuramente più di 100 euro l'uno e nessuno se li fila, forse perché si preferiscono nomi impronunciabili e sconosciuti? mah


  • User Attivo

    @business said:

    ho segnalato tre domini liberi .it che valgono sicuramente più di 100 euro l'uno e nessuno se li fila, forse perché si preferiscono nomi impronunciabili e sconosciuti? mah

    Ciao Business,
    Francamente non vedo nessuna potenzialità in nessun dominio presente in questo thread, compreso quelli da te citati.
    Per potenzialità io intendo almeno una di queste cose :
    Dominio con keywords ricercate e con alto PPC.
    Dominio con keywords molto popolari.
    Dominio con keywords molto vicine a domini famosi e trafficati.
    Dominio con altro traffico Type in.
    Dominio typo (quelli buoni).
    Dominio "Brandable" (acronimo, corto, facile da ricordare, es: google).

    Altre considerazioni :

    Ci sono tanti domini con parola singola .it liberi, io registrerei quelli prima degli hack in inglese, un italiano potrebbe digitare una parola italiana.it, nutro seri dubbi che un utente di lingua inglese digiti una parola in inglese punto it spontaneamente.

    Per i domini .it vedo spuntare cifre e prezzi senza senso, non esistendo un mercato di riferimento (o quantomeno un mercato pubblico) potrebbe anche avere un senso, solo che senza storia è davvero difficile fare delle valutazioni veritiere.
    Più volte in questa sezione è stato ribadito da più parti che il mercato in italia è nella fase di acquisizione (manca la competizione di chi compera) e quando l'offerta è enorme (come nel nostro caso) dire vale 100 euro non ha assolutamente senso.

    Saluti
    Luca:ciauz:


  • User Attivo

    i domini che ho segnalato non sono stupendi ma 100 euro credo che li valgano, nel senso che se uno li registra e li mette in vendita qui dopo un mese probabilmente trova l'acquirente (sarebbe da provare) 🙂

    l'offerta non é enorme, in un altra discussione si parla di una società con 12000 domini bloccati che non vende. Quelli che vendono hanno solo domini scarsi. In pratica compratori e venditori sono fermi l'uno di fornte all'altro e si guardano.


  • Super User

    Ma come quei tre credo che di domini ce ne siano moltissimi, comunque proviamo, fa un post e vediamo quante richieste ci saranno...


  • User Attivo

    io non ho tempo di fare questi test, il mio contributo già l'ho dato segnalando tre domini, non posso fare tutto io qua :).


  • Super User

    @business said:

    ho segnalato tre domini liberi .it che valgono sicuramente più di 100 euro l'uno e nessuno se li fila, forse perché si preferiscono nomi impronunciabili e sconosciuti? mah

    ma non sono liberi, qualcuno li ha già presi nel 97 o giù di lì

    ah, ma non ti riferivi a find.it, ecc.
    OK allora


  • User Attivo

    no quelli ho fatto che prenderli prima di postare 🙂 scherzo...
    quelli valgono più di 10.000 euro


  • Super User

    Ahahahah mi sembra giusto! A parte gli scherzi, in Italia non c'è mercato, credo che vengono svenduti domini migliori, dubito che quelli verranno venduti a 100 euro. Sembra che il mercato dei domini si raffreddi, in effetti mi chiedo come mai certi domini vengono venduti a prezzi così alti, visto che se non ci fai un sito sopra un nome a dominio, a parte rare eccezioni, vale poco/niente... Ad esempio, per citare uno dei domini venduti all'evento moniker, vale più iraq.com con parking o iraq.xyz con un bel sito sviluppato, magari multilingue, con contenuti, foto ecc? Quale dei due fa guadagnare di più?


  • User Attivo

    sui i .com esiste traffico naturale (gli EsPeRti lo chiamano traffico type in) che gli da valore in quanto senza fare assolutamente nulla ricevi visite. Per i .it il traffico type in dei premium non é altrettanto alto. Poi le estensioni .com e .it per l'italia rappresentano il paradigma del web, in pratica la gente li memorizza più facilmente.


  • Super User

    Su questo sono d'accordo, ma quanto mai sarà il traffico type in rispetto a quello che può provenire dai motori con un adeguato seo?


  • User Attivo

    il seo lo paghi perché oltre a posizionare bene il sito, lo devi anche mantenere in quelle posizioni nel tempo e il costo é proporzionale alla competitività della chiave. Il traffico type in é pressoché costante e continuo. Pensa ad un sito come hotel.com Sai quanto può costare un seo per mantenere quella chiave per 10 anni ad esempio? 🙂


  • User Attivo

    Salve,

    La discussione è molto interessante, quoto business, bella riflessione, questo thread contiene una serie di elementi di base che apparentemente possono sembrare banali, ma che se sviluppati nei ragionamenti diventano molto complessi.
    Il punto chiave di tutto il discorso è il fondamento su cui si basano i motori di ricerca e le abitudini umane.
    I motori non sono concepiti su base semantica, ma funzionano con parole chiave, la mente umana per ricordare bene un qualcosa deve focalizzarsi su elementi essenziali, una immagine, un colore, un suono, una sequenza.
    Più elementare è il collegamento logico alla cosa da ricordare, più velocemente viene archiviato e riesumato.
    Un dominio assume un valore per una azienda solo e solamente se è in grado di offrire la miglior vetrina oppure uno dei posti più ambiti nello scaffale di un supermercato.
    Un dominio deve riassumere in sè ciò che i potenziali visitatori ricercano, o crearne il bisogno.
    Direi che se venissero esplosi tutti i ragionamenti fin quì fatti, si arriverebbe ad una buona base per una guida alla registrazione o acquisizione dei domini.
    Saluti
    Luca