• Super User

    Dal punto di vista della semplicità la collaborazione occasionale sarebbe l'ideale.... purtroppo qui manca l'occasionalità.

    Si potrebbe superare facendosi pagare solo due pratiche, occasionalmente dunque, magari proprio in corrispondenza dei mesi da te indicati.

    Non è certo una bellezza questo espediente, ma supera il problema.

    Se il tuo dominus ha un consulente del lavoro ti suggerirei di dirgli di farsi spiegare la "borsa di studio" che so che da agevolazioni sul lato imposte ad entrambi.... praticante e dominus.... noi in studio inquadriamo così i praticanti, ma non ti so dire bene il funzionamento perchè è curato dall'amministrazione direttamente con il ns. consulente del lavoro esterno.

    Paolo


  • Consiglio Direttivo

    Purtroppo solo alcuni tipi di borse di studio sono redditi non tassabili per il percipiente e l'elenco è ben indicato nell'appendice delle istruzioni dell'unico (va beh lo so che lo sapevi già Paolo... :imb:). Le altre concorrono a formare reddito e sono deducibili per chi le eroga, così come lo sono i redditi degli altri dipendenti.
    In ufficio da me fanno le paghe e alla fine abbiamo concluso che era formalmente corretto: l'irpef è esposta e a febbraio ci sarà un normalissimo cud. Se avessi altri redditi, verserei l'Irfef, ma non corro questo pericolo...
    Nulla è dovuto all'INPS o all'INAIL (lo dicono chiaramente documenti del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti (CNDC) e credo sia assolutamente uguale per un praticante avvocato.
    Aprire la partita IVA per una cifra così bassa, invece, mi sembra uno spreco.


  • Super User

    Grazie Nimue, non lo sapevo.... non mi occupo di quel tipo di redditi direttamente.

    Paolo


  • User Newbie

    Non sono molto ferrato in materia fiscale. Da quel che ho potuto capire, mi risulta che l'espediente da me pensato potrebbe essere giusto. Ho capito bene??
    Faccio 2 ritenute d'acconto uguali, la prima a dicembre 2007 di euro 2000 e la seconda a giugno 2008 di euro 2000. Il dominus mi paga le stesse ritenute, per cui la retribuzione netta rimane di euro 500! Lui per poterle scaricare come le giustifica?? Prestazione occasionale potrebbe andare bene?? Che differenze ci sono dal mio e dal suo punto di visto se agissi in questo modo??
    Lui avrebbe maggiori agevolazioni se io aprissi una partita iva??
    Che cosa non si fa per poter guadagnare qualcosa durante la pratica da avvocato...
    Grazie ancora per la vostra disponibilità...proprio un bel forum!!


  • Super User

    Si la tua via è la più semplice.

    In pratica tu farai un praticantato gratuito. Una tantum il tuo dominus ti pagherà per due pratiche particolari, in due periodi dell'anno, ma possibilmente per importi diversi fra loro.

    Ti tasserai in dichiarazione dei redditi.

    Lui dedurrà sulla base delle ricevute di prestaz. occasionale che tu rilascerai.

    Vedi il topic top apposito.

    Paolo


  • User Newbie

    Grazie mille Paolo!! Dai post che ho visto prima di iscrivermi ho notato sempre la tua disponibilità a risolvere le questioni che noi comuni mortali non capiamo!!
    Un'ultima cosa...devo fare anche io una dichiarazione dei redditi?? Pensavo non ci fosse bisogno!! Non basta pagare la ritenuta alla posta con l'apposito bollettino??
    Sono ancora a carico dei miei e visto l'esiguità della retribuzione volevo ancora rimanerci. Insomma, non vorrei modificare nulla della dichiarazione dei redditi dei miei! E' possibile??
    Per mia informazione, quanto è il massimo di reddito derivante da prestazione occasionale annuale??
    qual'è l'aliquota da applicare alla ritenuta??
    dimmi qualcosa al riguardo!! Grazie mille


  • Consiglio Direttivo

    Mi spiace dirti che con 500,00 ? euro al mese non sei più a carico dei tuoi genitori: bastano ? 2840,52 lordi annui per non essere più a carico.

    Anche qui occorre fare due calcoletti: a seconda di quanto effettivamente prendono di detrazioni per il figlio a carico esiste una cifra superata la quale, la perdita del beneficio per i tuoi genitori è compensata dalle tue entrate. Quindi se superi i 2850,00? ti conviene superarli abbastanza da ripagare la perdita. Anche perché con le ritenute d'acconto sale il tuo lordo ma in tasca rimane solo il netto. E la dichiarazione va in effetti fatta, non per obbligo, ma per non lasciare allo stato una cifra a cui hai diritto.
    E allora considera anche di dover pagare un commercialista (puoi sempre presentare gratuitamente tu stesso l'Unico all'agenzia delle entrate).
    Per questo ti consigliavo una specie di busta paga da dipendente, ma più semplice. Esempio:
    rimborso spese = ? 300,00
    irpef = ? 69,00
    detrazione per lavoro dipendente (invento)= ? 156,00

    Quindi non devi versare l'irpef. Poi se la cifra sale aumenta l'irpef e magari la detrazione non compensa più l'irpef.

    Ulteriori calcoli è meglio se li chiedi a chi fa le paghe per lo studio però...

    :ciauz: Alessandra


  • User Newbie

    ho risolto seguendo la strada della prestazione occasionale! Il praticantato resterà gratuito e il dominus mi pagherà due prestazioni occasionali.
    Ora però devo emettere la prima ricevuta per prestazione occasionale! La somma da me incassata è 2000 euro!
    Mi postate per favore, se non chiedo troppo, il facsimile della ricevuta che dovrei dare al dominus???
    Grazie mille per tutta la vostra disponibilità.


  • Bannato User Attivo

    @Simsalabim said:

    ho risolto seguendo la strada della prestazione occasionale!
    Mi postate per favore, se non chiedo troppo, il facsimile della ricevuta che dovrei dare al dominus???
    Grazie mille per tutta la vostra disponibilità.

    Vedi il post in evidenza qui 🙂


  • User Newbie

    ho visto quel post.
    Ma mi chiedo: è di ostacolo la mia iscrizione al registro dei praticanti avvocati??
    Non è considerato un vero e proprio albo, vero??
    Ps. il post è del 2005! non ci sono state più modifiche alla disciplina??