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La pornoprof
Il caso è più che noto: rofessoressa, amante del sesso estremo, si fa filmare e diffonde sul web video più che espliciti. Oggi viene sospesa dall'insegnamento.
Sono dibattutissimo e francamente non so cosa dire.
Io dico sempre che "sono fatti tuoi, puoi prenderlo/metterlo in ogni orifizio all'uopo adatto o meno".
Ma qui direi che si è passato il segno: farsi filmare a bocca aperta mentre si "riceve" da decine di uomini è troppo! Diffondere su web questi filmati è troppissimo!
Ma allora si può fare ma non si può dire? Siamo tornato al vittorianesimo?
Davvero un insegnante abdica a parte della sua libertà quando sceglie quel lavoro? (metto senza postrofo perché ovviamente lo stesso vale un un professore)
Insomma, veramente non so cosa dire. Complimenti alla signora, che ha saputo metteermi in serie difficoltà, e che per inciso lo fa per "passione", senza essere né prostituta né pornostar..
Lancio questo sasso, e vigliaccamente mi nascondo
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Ehehe...si si, ne ho accennato nel post sulle maestre che tappano la bocca ai pargoli...LOL
Io ritengo che finchè non si fa male a nessuno si è liberi di fare ciò che si vuole, probabilmente abbiamo insegnanti che esercitano il mestiere più antico del mondo dentro casa, senza farsi vedere e noi non lo sapremo mai.
Saperlo non cambia la situazione.
Se poi la signorina se ne fa vanto o spamma la cosa in aula, allora è da prendere in seria considerazione un licenziamento.
E' pur vero però che bisogna stare attenti con gli adolescenti, ogni evento anche minimamente a loro favore lo prendono come scusa per difendere le loro trovate stupide, tipo i video porno con la prof in classe...tipica domandina contornata da occhi da cane bastonato e vocetta compassionevole:
"perchè lei sì e io no?"La libertà materiale è un diritto di tutti, purtroppo però non siamo liberi moralmente, e prima di fare gli insegnanti bisogna pensare bene a che persone saremo fuori dalla scuola. Fare l'insegnante è più una vocazione che un problema di studio.
Alle medie un mio prof ci raccontava di andare con le "donnine allegre", ma specificava il perchè e il per come quasi a volerci dire "io sono così, ma non vi sto dicendo che è giusto". Tutti i genitori lo sapevano ma nessuno ha mai detto nulla, era un buon insegnante che sapeva sbagliare umanamente e insegnare come è giusto vivere, poi sta a te decidere.
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Ma non è il nostro, quel paese dove si sono trovati trafficanti di droga che facevano consegne in parlamento? E quanti ministri sono stati sospesi? E poi vogliamo discutere se una donna IN PRIVATO si fa vedere o riprendere così o cosà?
A mio avviso, mentre in altri paesi ci sono bordelli quotati in borsa, vedi la pag.8 del seguente documento,
download.repubblica.it/pdf/domenica/2005/13032005.pdf
da noi è in atto una autentica crociata di perbenismo contro tutto ciò che è inerente al sesso.
Mi riservo di aprire un prossimo thread su questo argomento anticipando sin d'ora, a chi non ne fosse a conoscenza, che l'estate scorsa a Rimini, che qualcuno ritiene essere "capitale del turismo", fermarsi in auto da una prostituta era situazione punita con 1000 -dicansi MILLE- Euro di multa -e senza che ciò fosse scritto in nessun cartello stradale tanto da poter informare della situazione chi entrava in città-.
A quella insegnante, parlo da ex insegnante, andrebbe riconosciuta quanto meno la coerenza delle sue scelte, pur sapendo di vivere in un paese che sicuramente non avrebbe ben visto il suo fare e che materialmente non riesce ancora ad imputarle nulla di sbagliato per quanto alla sua attività di insegnante, pur avendola sospesa dalle sue funzioni.
Personalmente di fronte a tali situazioni mi vergogno di essere italiano.
Al contempo mi chiedo: ma le femministe degli anni '70, quelle de "l'utero è mio e me lo gestisco io" dove sono finite? Sono tutte morte?
Oppure anch'esse si sono salvate "dal fuoco delle barricate" per entrare anch'esse in banca come hanno già fatto tanti "compagni di scuola" di cui Venditti parla magistralmente nella sua canzone "Compagno di scuola" già dagli anni '70?A mio vedere rimane solo da dire CHE VERGOGNA!!!!
Pornoprof, fai valere i tuoi diritti, vai avanti duro e non mollare; se ti servirà una mano, ritengo saremo in tanti al tuo fianco per darti una mano!!!
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Io sono un pochino incerta sulla mia idea a proposito. Fermo restando il diritto di fare come vuole, non fa del male a nessuno e non infrange la legge.
Però credo che debba comunque porsi il problema che pubblicizzando il suo comportamento questo può influire sui giovani che educa. Se calcoliamo che i giovani emulano gli adulti per sentirsi grandi, il suo comportamento può essere fuorviante e poco educativo.
Per educativo intendo quello di cui si parlava con Andreatop nel topic della baby prostituzione o cmq di giovanissimi che fanno sesso. Pensate solo alle malattie e alla gravidanze indesiderate. Ora si presume che una donna adulta a queste cose ci pensi, quando fa scelte sessuali di qualunque tipo. Un ragazzino può emulare senza pensare a nessun tipo di problematica con gravissime consequenze.
Non credo si doveva addiritturla toglierla dal suo ruolo, ma si credo in questo caso visto il ruolo che svolge, può anche farlo e non mettere i manifesti.
Non vorrei passare per bigotta, non ne faccio una questione morale.
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@pikadilly said:
Alle medie un mio prof ci raccontava di andare con le "donnine allegre", ma specificava il perchè e il per come quasi a volerci dire "io sono così, ma non vi sto dicendo che è giusto". Tutti i genitori lo sapevano ma nessuno ha mai detto nulla, era un buon insegnante che sapeva sbagliare umanamente e insegnare come è giusto vivere, poi sta a te decidere.;)
Mi chiedo se il tuo prof oltre a raccontarvi le sue avventure, vi raccontava anche di quante ragazze erano costrette alla prostituzione o se si accertava in qualche modo che la prostituta fosse maggiorenne! Se si vuole affrontare un argomento in classe, secondo me bisognerebbe affrontarlo a 360 gradi.E io continuo, fino alla morte, ma possibile che l'educazione sessuale è bandita dalla scuole ma ogni tanto trovi i professori che se ne escono con queste cose? Scoppia la polemica, i ragazzi non ci capiscono un tubo e dopo qualche giorno si torna a tacere l'argomento come sempre.
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@Vampiretta said:
Mi chiedo se il tuo prof oltre a raccontarvi le sue avventure, vi raccontava anche di quante ragazze erano costrette alla prostituzione o se si accertava in qualche modo che la prostituta fosse maggiorenne! Se si vuole affrontare un argomento in classe, secondo me bisognerebbe affrontarlo a 360 gradi...
Sì, Vampiretta. Non solo erano maggiorenni (anzi superavano anche i quaranta) e non costrette a farlo, ma ne parlava proprio per analizzare tutti gli aspetti della cosa.
Io non so quanto possa durare la storia dei giovani che emulano l'insegnante, perchè se l'insegnante è ligio al dovere non se lo filano per nulla. I giovani non cercano modelli da cui ispirarsi, i giovani cercano persone che fanno cose non normali per poterle fare anche loro e giustificarsi dicendo "Ma lui lo ha fatto!".
La vita dei professori gli alunni non la sanno finchè non escono queste cose, non si chiedono mai il professore come sta e gioiscono quando si ammala.
Io ritengo che più il professore si avvicina all'alunno e più sarà preso ad esempio. Non credo che la moda dei filmini in classe l'abbia lanciata un professore, come non credo che la moda del sedere di fuori l'abbia messa sul mercato un professore...questo per dire che i ragazzi se non trovano il modello cattivo per le loro giustificazioni in classe, lo trovano fuori.
Che poi prima di fare l'insegnante devi decidere che persona devi essere è vero, ma solo perchè più che dagli alunni dovrai difenderti dal tuo ruolo.
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@pikadilly said:
questo per dire che i ragazzi se non trovano il modello cattivo per le loro giustificazioni in classe, lo trovano fuori.
Appunto, almeno evitiamo di dargli esempi fuorvianti tra le mura scolastiche. Poi modello cattivo forse è anche eccessivo, non ha certo fatto del male a nessuno quella donna, ho ben spiegato a cosa mi riferivo.
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@Vampiretta said:
Appunto, almeno evitiamo di dargli esempi fuorvianti tra le mura scolastiche. Poi modello cattivo forse è anche eccessivo, non ha certo fatto del male a nessuno quella donna, ho ben spiegato a cosa mi riferivo.
sono d'accordissimo con te