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Fattura E ritenuta d'acconto
Ho sempre saputo che i collaboratori occasionali si fanno pagare con ritenuta d'acconto, mentre se e quando prendono partita iva emettono fattura e si comportano di conseguenza
Ora ho scoperto che è possibile emettere una fattura con ritenuta d'acconto. Mi spiegate quali sono le differenze (obblighi e vantaggi) tra una fattura normale e una in cui si chiede al cliente di pagare la ritenuta d'acconto?
Una fattura deve indicare la ritenuta d'acconto? può indicarla? in che casi?
Grazie
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@posta said:
Ho sempre saputo che i collaboratori occasionali si fanno pagare con ritenuta d'acconto, mentre se e quando prendono partita iva emettono fattura e si comportano di conseguenza
Ora ho scoperto che è possibile emettere una fattura con ritenuta d'acconto. Mi spiegate quali sono le differenze (obblighi e vantaggi) tra una fattura normale e una in cui si chiede al cliente di pagare la ritenuta d'acconto?
Una fattura deve indicare la ritenuta d'acconto? può indicarla? in che casi?
Grazie
Le fatture che devono indicare l'ammontare delle ritenute di acconto sono quelle che i professionisti (architetti, avvocati, dottori commercialisti, geometri, ingegneri, ragionieri etc) emettono nei confronti di soggetti titolari di partita IVA (ditte individuali - società) in quanto questi ultimi rivestono il ruolo di sostituti di imposta nei confronti del professionista stesso.
La fattura che emette invece un artigiano o un commerciante non riporta invece l'indicazione della ritenuta di acconto.
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da aggiungere che se i professionisti (commercialisti avv. ecc ecc) emettono fattura a privati (cioè non titolari di p.iva) non devono esporre in fatture la ritenuta
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@Contabile said:
Le fatture che devono indicare l'ammontare delle ritenute di acconto sono quelle che i **professionisti **(architetti, avvocati, dottori commercialisti, geometri, ingegneri, ragionieri etc) emettono nei confronti di soggetti titolari di partita IVA (ditte individuali - società) in quanto questi ultimi rivestono il ruolo di sostituti di imposta nei confronti del professionista stesso.
La fattura che emette invece un artigiano o un commerciante non riporta invece l'indicazione della ritenuta di acconto.
Con professionisti intendi liberi professionisti (cioè lavoratori autonomi) o iscritti a ordini professionali?
Nella fattispecie si tratta di un fotografo libero professionista (dunque non titolare di impresa artigiana/commerciante).
Se avete qualche link con riferimento alle procedure da seguire postate pure.
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@fabioalessandro said:
da aggiungere che se i professionisti (commercialisti avv. ecc ecc) emettono fattura a privati (cioè non titolari di p.iva) non devono esporre in fatture la ritenuta
Grazie per la precisazione, questo comunque lo sapevo.
In caso la fattura sia a un'impresa la ritenuta va *obbligatoriamente *riportata in fattura, giusto?
Dunque
Imponibile + iva= totale fattura
Imponibile - ritenuta d'acconto = netto corrisposto
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@posta said:
Nella fattispecie si tratta di un fotografo libero professionista (dunque non titolare di impresa artigiana/commerciante).
Le fatture del fotografo non devono indicare la ritenuta di acconto
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@Contabile said:
Le fatture del fotografo non devono indicare la ritenuta di acconto
Strana risposta: da altra fonte (http://www.finanzaonline.com/)ho appreso che l'obbligo c'è in regime ordinario e viene a mancare solo in regime agevolato che (fortunatamente) è il caso di cui stiamo parlando.