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- Strumenti Ceo e penalizzazioni Google
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Web Ceo è un buon software, anch'io lo utilizzo ma con molta parsimonia e soprattutto evitando di lanciare simultaneamente tante query multiple sul db di Google, non si sa mai.
Io, al tuo posto, non farei un controllo sul posizionamento giornaliero.
Piuttosto farei un controllo sul file di log per capire quando lo spider di Google sia ripassato a leggere le pagine e dopo un paio di giorni da quella data, lanciare il software.
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Quale potrebbe essere il problema ad utilizzarlo troppo questo tool?
Rischio di essere bannato?
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Io ho usato a fino a quest'estate un altro software analgo ( ho poi formattato e ora non ne ricordo il nome ), ed era consigliato di eseguire query di analisi in modo mensile.
Questi software cercano di mascherare il loro comportamento dietro quello degli utenti comuni, ma se quotidianamente un webmaster fa ricerche su una query quasi inutilizzata, difficilmente il software riuscirà a nascondere questo comportamento anomalo.
Il problema per google è che questi software rischiano di rendere inservibili le analisi sul comportamento degli utenti, falsando le statistiche su cui si basa anche adwords ( un business che google tiene abbastanza a tutelare ).
Si consideri solo che google trends permette di vedere i click su una determinata query e già rileva che, per key come hotel rimini, la maggioranza degli utenti sono tra la provincia di rimini e san marino, figuriamoci che squallore ne uscirebbe se si facesse l'analisi sulle ricerche anzichè sui clic .
Dunque attenzione alla frequenza e al numero di query che si richiedono sulla stessa ricerca ( sul mio software potevo monitorare moltissime key contemporaneamente, ma fidati che prevenire è meglio che curare ).
Non so quali penalità possa dare, ma sicuramente un comportamento anomalo su alcune key , sicuramente attira l'attenzione dei quality rater e se non sei proprio pulito....
Per quanto mi riguarda, due volte dopo controlli troppo estesi nella quantità di key, sebbene con cadenza mensile, mi sono visto sparire dalle serp principali per un po' di tempo; magari non c'entra niente :bho: , e tutto è dipeso da altri fattori, ma ti sconsiglio vivamente di fare controlli giornalieri, anche perchè a mio avviso sono totalmente inutili.
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Questa cosa mi interessa. Nello specifico la cosa che mi interessa è come possa google possa identificare l'autore della marea di query con il proprietario di un sito. Ovvero se le query riportano sempre serp con almeno 200-300 pagine come fanno a sapere quali di questi 200 siti è il colpevole? Li penalizza tutti? Oppure questi software fanno qualcosa d'altro oltre alle query?
Io utilizzo una volta ogni tanto, ma veramente di rado perchè mi dimentico :), free monitor per google che ha anche la possibilità di agganciarsi alle api di google. Che senso ha fornire le API se poi vieni penalizzato? (ovvero con le api sanno chi sei ma nuovamente non sanno che sito monitorizzi).
Boh magari mi sfugge qualcosa, dove erro?
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Qualsiasi software di analisi si usi, dove per analisi intendo verifica del posizionamento nella serp, non può impattare in alcun modo il sito web cercato anche perchè come giustamente ha fatto notare redsector quella che viene sparata a google (o agli altri mdr) una semplice query per delle specifiche parole chiave che sono quelle che a te interessano.
Il tutto nel limite che ogni mdr ha, ovvero 1000 risultati (cioè 100 pagine).
Se al massimo puoi subire dei problemi, saranno a livello di navigazione, che troverai più lenta o che cmq il motore ad un certo punto ti salta fuori con degli errori di connessione perchè cerca di ridurre la banda che gli consumi.Diverso è se usi un tool web che è linkato in qualche modo al tuo sito. Per esempio il software di statistiche che hai, fa delle query verso google su una piattaforma web e usa come referer il tuo dominio. In quel caso potresti avere problemi. Ma è una supposizione.
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Io per fare queste query sto utilizzando questo sito: http://www.seoutility.com/
Mi sono sempre trovato bene, anche se i risultati possono non essere precisissimi, ad esempio mi porta che una specifica Key ha la posizione 24 su Google, vado a controllare e magari è alla posizione 26.Come mai?
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Perchè quello che vedi tu non è quello che può vedere il software o viceversa.
GG ha circa 1000 datacenter e solo alcuni sono pubblici ... nel momento in cui ti connetti alcuni fattori implicitamente ti convogliano su un dc piuttosto che un altro e non tutti possono essere perfettamente sincronizzati.
Da li questo shifting di posizioni, che fintanto che stiamo nell'ordine di 2-4 posizione è abbastanza normale, al di sopra è sinonimo di aggiornamento in corso (che non significa penalizzazione).
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@mauropepe said:
Io per fare queste query sto utilizzando questo sito: http://www.seoutility.com/
Mi sono sempre trovato bene, anche se i risultati possono non essere precisissimi, ad esempio mi porta che una specifica Key ha la posizione 24 su Google, vado a controllare e magari è alla posizione 26.Come mai?
Questo succede perchè Google si basa su diversi Datacenter e questi non sono quasi mai perfettamente allineati.
Quindi magari il tool ha cercato su un datacenter, mentre quando tu vai a visionare ed effettuare una query su google interroghi un altro datacenter (DC) con risultati un pochettino differenti.
Per interrogare più DC in un colpo solo ti consiglio di utilizzare questo tool online: http://www.mcdar.net/dance/index.php
a presto
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Mi scuso per la mia ignoranza, ma effettivamente non so se è possibile rintracciare il sito e il suo web master , i quali facciano delle continue query per analizzare il proprio posizionamento.
Ciò che mi fa pensare, sono le impostazioni usate dai software in questione: perchè consigliano un monitoraggio mensile e soprattutto perchè usano sistemi di simulazione del comportamento umano ( almeno quello che usavo io )?
Non credo che google non abbia un servizio di segnalazione di comportamenti anomali ( 100 query intorno ad una key cittadina in pochi secondi, da parte dello stesso indirizzo ip, credo attirino l'attenzione, soprattutto se la citta non è una milano o una roma , ma una coriano o una viserbella ); non sono un fenomeno di cultura informatica, ma da un ip rintracciare un dominio su cui si sta lavorando, non dovrebbe essere un impresa, sopratutto per chi usa il controllo degli ip incrociato con i domini proprio per ancorare un webmaster al suo sito onde evitare click fraudolenti sugli annunci di adsense.... ( quanti di noi hanno un account per webmaster su google e dunque hanno segnalato il proprio ip? ).
Forse il software che si usa probabilmente passa attraverso proxy, o maschera il tuo indirizzo ip, ma una certa prudenza credo sia doverosa....
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Quindi se io vado su un sito con adsense, mi clicco tutti gli adsense un 100naio di volte, poi invio una tonnellata di query con una query che chiaramente è rivolta a quel sito, lo penalizzo :ass:?
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Se tu cliccki 100 volte, intanto adsense vede che il tuo ip è lo stesso di prima e di 100 click te ne conta se sei fortunato due, nel peggiore dei casi 1 solo.
Poi ... per quanti milioni di query tu possa fare verso google contro una specifica parola chiave, non potrai mai in alcun modo penalizzare il sito che hai richiesto in query.
Non riesco a capire da dove derivi questo assunto.
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Infatti era puramente per "assurdo", nel senso che sono convinto che qualunque operazione effettuata verso un motore di ricerca lato utente, non possa influenzare in positivo, o in negativo, la percezione del medesimo su un sito. Solo che effettivamente nelle regole di utilizzo google c'è scritto di non farlo, ergo sum :ass:, se c'è scritto di non farlo vuol dire che a farlo succede qualcosa... o no?
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Beh c'è scritto di non farlo .. click ad sense ... perchè se tu ti apri un account e poi ci clicck su 100 volte lo fai per guadagnare.
Ed ecco allora che è vietato.Non c'è scritto di non usare il motore di ricerca, o di contro di non cliccare sulle inserzioni a pagamento di altri utenti. Li ti incoraggiano puire a farlo, perchè in quel caso guadagnano
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Non si è detto che inviare query ad un motore di ricerca sia penalizzante a priori! :bho:
Quanto si è detto è che tramite l'ip con cui registri o accedi al tuo account per webmaster, dici a google chi sei ( tana per il seo ! ).
Inviare centinaia di query quotidianamente non è di per se penalizzante, ma forse potrebbe indurre un controllo da parte di un quality rater ( non so come operino escluse le segnalazioni dalle serp nel caso del controllo sulla bontà dei risultati ) , presumendo che google controlli la bonta dei suoi dati, delle sue statistiche, del suo funzionamento, suppongo che 100 query, tutti i giorni, dallo stesso ip, consiglino di controllare anche il sistema di statistiche più ampio, anche se ragionando in molti casi possono essere pienamente giustificati.
Fin qui di penalizzante a priori non c'è proprio nulla; per assurdo potrebbe essere anche premiante attirare l'attenzione di un quality rater !
Ma credo comunque che sia sconsigliabile .
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Guarda ti dico a priori che questa cosa fintanto che il protocollo IPv6 non sarà obbligatorio è praticamente impossibile.
Questo perchè siamo in una fase estremamente critica e di carenza di IPv4 ... e non tutti hanno (o vogliono) un ip pubblico.
Questo significa parimenti che google e gli altri motori non potranno mai "tanare" il seo ... perchè magari dietro a quell'IP pubblico ci navigano altre 5000 persone.
E chi blocca? Metti che su quell'IP ci stanno 10 seo ... che fa Google? Con che regola discrimina?No no ... non può succedere. Non ora.
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Ammetto la mia ignoranza sulle normative sugli Ip, dunque metto in discussione quanto pensavo in merito a google...
Nella pratica ammetto di aver provato a cliccare sui miei adsense , almeno per vedere se funzionava quanto avevo fatto e se creando un applicazione utile per il mio ufficio, me la sarei ripagata . Il risultato mi pareva abbastanza chiaro:
i miei click non venivano conteggiati se recentemente ero passato sul mio account GG. Anche facendo il log out ( spesso ci si dimentica ), comunque i miei click non venivano registrati. Se oltre al logout riavviavo anche il router ( con lo scopo chiaramente di ottenere un nuovo ip , visto che provavo da una linea domestica ), allora i miei click erano rilevati .
La paginina l'ho conclusa e usata in ufficio dove ho un ip statico.
Qui di click ne ho ottenuto qualcuno i primi giorni, ma dal mio primo accesso all' account gg, non ha più registrato nulla se non utilizzi da altre linee ( IP ). Totale incassato 5 euro in 4 mesi di frequente utilizzo della mia pagina. Forse google non controlla gli ip, ma i fatti successimi, mi fanno pensare in merito...
Se così non fosse, vorrei capire come google rileva i click fraudolenti ( che tanto dice di saper individuare ) sui suoi adwords?
Sicuramente non rileva l'albergatore che clicca sugli annunci del concorrente. ( a meno che non guardi l'ip con cui l'albergatore gestisce il proprio account adwords, ma in questo caso abbiamo trovato un altro motivo per cui, per l'albergatore è meglio farsi gestire gli annunci da un professionista )
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I tuoi click non vengono conteggiati perchè internamente il sistema adsense rileva si il tuo ip, ma rileva anche il tuo browser, linguaggio, referer. Rileva tutto il rilevabile, incluso un id univoco generato randomicamente ogni volta.
Il tutto se matcha entro un certo lasso di tempo nei sistemi equivale ad un non conteggio perchè stai cercando di frodare il sistema.
E' - da regolamente - espressamente vietato fare click sui propri adsense per incrementare i guadagni.Attenzione però quando parli di adsense o di adwords. Mentre per quest'ultimo, chi pubblica i propri annunci sà che deve sborsare, quindi i controlli sono anche minori (per assurdo apri una pagina di google, clicckati tutti e 5 o 7 gli annunci, puoi star certo che quelli tutti hanno pagato) per adsense, quindi generalmente sui siti privati, ci stanno maggiori controlli come quelli che ti ho detto prima.
Poi mensilmente google incrocia i dati degli ip e dei possibili click fraudolenti per il sistema adsense e fa delle rettifiche per gli adwords e storna da qualche centesimo a qualche decina di euro a seconda di quanto hai speso per la pubblicità.
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In realtà il discorso adsense e adwords si intrecciano alla grande, ma è un pò più complesso da spiegare e al momento non ho paroli sufficientemente semplici con cui farlo.
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Premesso che qualcosa di adwords e adsense ne mastico , concordo su quanto hai scritto e mi pare proprio di capire che dunque google ha modo di controllare gli ip... il resto sono ipotesi, però ....
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Però?!?
Beh è chiaro che magari ti sei fatto un'opinione ...