• Super User

    @Andrez said:

    Quanto riportato da Shapur mi pare chiaro ed esaustivo.

    Sinceramente, non ho capito invece il tuo problema bmastro; lamenti l'assenza di PI sulla home sito giorgiotave.it ma la Legge recita chiaramente:

    E questi lo sono sempre stati accessibili ed in modo permanente, nel footer di ogni pagina del forum.

    Qual'è dunque il tuo problema bmastro?

    io non ho nessun problema, tant'è vero che ho la P. Iva in home page del mio sito.
    Volevo solo evitare problemi a chi non ha indicato la P. iva, cosa che si deve fare se ci sono banner che rendono soldi. L'agenzie delle entrate ha chiarito perfettamente la situazione.
    Nell'home page di Giorgio Tave non avevo visto alcuna P. Iva e ho citato questo sito come esempio, visto che è conosciuto. Sinceramente non avevo notato la presenza della P. Iva nelle pagine del forum, di primo acchitto viene spontaneo andare in home-page per leggerla e io questo ho fatto.
    Quindi io non lamento niente, voglio solo evitare che qualcuno possa avere problemi e porto a conoscenza della situazione i webmaster più inesperti.


  • Super User

    voglio solo evitare che qualcuno possa avere problemi e porto a conoscenza della situazione i webmaster più inesperti.

    ...filantropia insomma 🙂


  • Super User

    @Andrez said:

    ...filantropia insomma 🙂

    beh, più che per filantropia lo faccio per cordialità, per farmi degli amici... anche se spesso passo per rompikoglioni 😉

    ti riporto un link interessante dove sono illustrate le sanzioni relative e dove c'è scritto che la pubblicazione dell'IVA "deve obbligatoriamente avere luogo sulla home page"
    Presumo che questo particolare sia stato aggiunto alla legge per evitare che gli accertatori si mettano a girare nel sito per trovare le pagine giuste dove c'è l'indicazione che cercano :ciauz:

    http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2083040


  • Super User

    @bmastro said:

    beh, più che per filantropia lo faccio per cordialità, per farmi degli amici... anche se spesso passo per rompikoglioni 😉

    ti riporto un link interessante dove sono illustrate le sanzioni relative e dove c'è scritto che la pubblicazione dell'IVA "deve obbligatoriamente avere luogo sulla home page"
    Presumo che questo particolare sia stato aggiunto alla legge per evitare che gli accertatori si mettano a girare nel sito per trovare le pagine giuste dove c'è l'indicazione che cercano :ciauz:

    http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2083040

    tra l'altro stavo pensando che questo può essere un grosso problema per le aziende che hanno il sito in flash al 100% della pagina, ma allo stesso tempo può essere un'opportunità lavorativa da sfruttare per i webmaster


  • Super User

    Ciao a tutti. Preciso che l'assoggettamento al predetto obbligo vale solo per i siti che generano profitti imponibili. Per converso, non è invece riferibile a coloro che sono titolari un sito privo di rilevanza sotto il profilo tributario.
    Ciao.


  • Super User

    @shapur said:

    Ciao a tutti. Preciso che l'assoggettamento al predetto obbligo vale solo per i siti che generano profitti imponibili. Per converso, non è invece riferibile a coloro che sono titolari un sito privo di rilevanza sotto il profilo tributario.
    Ciao.

    scusa l'ignoranza, che vuol dire privo di rilevanza sotto il profilo tributario? :mmm:
    qual'è la quota oltre la quale sei rilevante? :mmm:


  • Super User

    Ciao Bmastro.
    Vi è rilevanza sotto il profilo tributario quando i compensi sono da asogettare ad imposte; ovverossia quando le entrate non hanno carattere accidentale o sporadico.

    Per ogni miglior dettaglio sul punto Ti consiglio però di svolgere le richieste di precisazione nella sezione "Consulenza Fiscale".
    Spero di esser stato utile. Ciao.


  • User

    @shapur said:

    Ciao Bmastro.
    Vi è rilevanza sotto il profilo tributario quando i compensi sono da asogettare ad imposte; ovverossia quando le entrate non hanno carattere accidentale o sporadico.

    Per ogni miglior dettaglio sul punto Ti consiglio però di svolgere le richieste di precisazione nella sezione "Consulenza Fiscale".
    Spero di esser stato utile. Ciao.

    quindi su internet praticamente mai...un sito è sempre online, quindi qualsiasi cosa offra è ripetitiva o ripetibile


  • Super User

    Ciao Lirica.
    Non mi trovi d'accordo. Dipende dal carattere della prestazione e del corrispettivo. Se la stessa è di durata, sicuramente si ha svolgimento di attività fiscalmente rilevante. Ma potresti anche avere tipologie alternative (ad esempio la vendita una tantum di un certo prodotto/servizio non replicabile).
    Ciao


  • Super User

    @shapur said:

    Ciao Lirica.
    Non mi trovi d'accordo. Dipende dal carattere della prestazione e del corrispettivo. Se la stessa è di durata, sicuramente si ha svolgimento di attività fiscalmente rilevante. Ma potresti anche avere tipologie alternative (ad esempio la vendita una tantum di un certo prodotto/servizio non replicabile).
    Ciao

    Sai Shapur, io concordo con te se parli di prodotti che vendi una volta ogni 10 anni, tipo un'auto. Comunque mi sembra che l'Agenzia alle entrate la pensi in modo diverso quando affermano che "L'occasionalità, con la conseguente esclusione dall'Iva, si ha quando l'attività è posta in essere in modo accidentale o sporadico e senza che il soggetto abbia predisposto nulla per effettuarla.".
    Il fatto di proporre prodotti in vendita in un sito (oppure dei banner pubblicitari) non ha niente di accidentale o sporadico in quanto è una vendita pianificata e ipoteticamente continuativa. E' una vendita predisposta e il fatto che il venditore sia "scarso" non toglie il fatto che non sia soggetto al pagamento IVA.


  • Super User

    @bmastro said:

    Sai Shapur, io concordo con te se parli di prodotti che vendi una volta ogni 10 anni, tipo un'auto. Comunque mi sembra che l'Agenzia alle entrate la pensi in modo diverso quando affermano che "L'occasionalità, con la conseguente esclusione dall'Iva, si ha quando l'attività è posta in essere in modo accidentale o sporadico e senza che il soggetto abbia predisposto nulla per effettuarla.".
    Il fatto di proporre prodotti in vendita in un sito (oppure dei banner pubblicitari) non ha niente di accidentale o sporadico in quanto è una vendita pianificata e ipoteticamente continuativa. E' una vendita predisposta e il fatto che il venditore sia "scarso" non toglie il fatto che non sia soggetto al pagamento IVA.

    Se mi rileggi scoprirai che il riferimento ai banner (prestazione di durata) è appunto quello a cui ho fatto cenno. Per le vendite, vorrai distinguere fra rapporti *una tantum *(ad esempio attraverso una vetrina od un mercatino on line) e rapporti aventi la caratteristica della continuità ed organizzazione (vero e proprio negozio - e commerce). Ciao


  • User Attivo

    Scusate,
    sbaglio o mi pare da aver letto che Giorgio Tavertini risiede stabilmente in Thailandia? di consceguenza sarà soggetto alle leggi tailandesi e non a quelle italiane..