• Super User

    La risposta è facile e le strade sono due:

    1. Sempre piu imprese aprono gli occhi accorgendosi della straordinaria efficacia della promozione tramite il web.

    2. Le imprese continuano ad investire nei mausolei della comunicazione perche per la maggior parte PMI alla prima (vecchia) generazione con serie difficoltà di passaggio generazionale.

    Prefrirei la prima 🙂 e nel mio piccolo cerco sempre di fare formazione ed informazione anche senza aspettarmi immediati rirtorni.... sono fiducioso (ed appassionato) 🙂


  • User

    La sensazione che ho avuto e che ho anche letto è che il Search Marketing sta per esplodere

    Non c'è il rischio di farci male in questa esplosione;)
    Il mercato italiano del SEM continuerà a crescere anche nei prossimi anni come non ha mai smesso di fare ormai da un decennio, ma non aspettiamoci che di punto in bianco i budget si moltiplichino miracolosamente, che le aziende si sveglino e mettano sul piatto valigioni stracolmi di Euro per il search marketing.
    Anche perchè in molti casi mancano proprio le condizioni di base per supportare un'esplosione: la predisposizione del mercato italiano, la validità dell'offerta (per intenderci: ci sono solo due player online italiani che sono riusciti a conquistare la ribalta negli USA, Yoox e Venere.com), l'attitudine degli utenti...
    Molte aziende italiane vorrebbero investire di più in SEM sul mercato italiano, ma si scontrano con la carenza di volumi di ricerche.
    Cresceremo molto, ma per rimanere in ambito europeo, i valori dei mercati SEM di UK, Germania e Francia non sono assolutamente alla nostra portata. Cerchiamo se non altro di non farci superare anche dalla Spagna:D


  • @marlog said:

    Molte aziende italiane vorrebbero investire di più in SEM sul mercato italiano, ma si scontrano con la carenza di volumi di ricerche.

    quoto marlog
    Il vero problema è proprio questo anche per me.
    Volumi di ricerche molto bassi, e utenza in rete ancora molto eterogenea... fino a quando non riusciremo a eliminare il gap rispetto anche ad altri importanti paesi europei la vedo dura.
    La brutta aria che tira poi sull'assegnazione delle frequenze WiMAX non fa ben sperare nemmeno sul fronte della copertura totale della banda larga sul territorio (anche se non è questo il maggiore ostacolo a mio avviso ad una diffusione reale di una vera cultura informatica...).

    AI


  • User Attivo

    @archeoita said:

    quoto marlog

    Volumi di ricerche molto bassi, e utenza in rete ancora molto eterogenea... Infatti il "Search Marketing" focalizza le **ricerche **qualitative e non quantitative.

    Estrarre dai referrers le richieste specifiche dei "Clienti", esige disporre di strategie di elaborazione dei dati ben precise.

    Ogni giorno devo elaborare qualche migliaio di keys e devo classificare quelle nuove.
    Ogni settimana devo estrarre alcune categorie, rianalizzarle, rielaborarle e "pulirle"; una volta ottimizzate devo rianalizzare, rielaborare e riottimizzare la pagina (del cliente) a cui si riferiscono, ecc. ecc.


  • Super User

    concordo con giorgio,

    non tanto per la misurabilità (in parte anche gli altri media lo sono ed il ritorno sul brand è difficile da misurare in qualunque caso)

    ma per la crescita culturale e degli operatori del settore che iniziano a strutturarsi e non più ad agire come singolo professionista.

    inoltre anche il pubblico si è ampliato a fronte di costi ridotti..

    ricordo anni fa agli inizi un amico che riusciva a vendere siti molto semplici a un milione di lire a pagina....


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    La sensazione che ho avuto e che ho anche letto è che il Search Marketing sta per esplodere. Nessuna Bolla.

    Personalmente ho una chiara sensazione che tutto il settore internet stia crescendo molto velocemente, ma questa volta in modo sano, quindi concordo: nessuna bolla.
    😄


  • Super User

    Oggi hanno riportato la notizia anche su neapolis 😉

    Diciamo che è certo che il fenomeno si espanderà, ma bisogna anche considerare tutti coloro che ci si butteranno dentro.
    E' molto probabile che succederà come per il posizionamento, all'inizio poche agenzie poi sempre più gente improvvisata che finisce per far dubitare del servizio.


  • User Attivo

    @Karapoto said:

    Oggi hanno riportato la notizia anche su neapolis 😉

    Diciamo che è certo che il fenomeno si espanderà, ma bisogna anche considerare tutti coloro che ci si butteranno dentro.
    E' molto probabile che succederà come per il posizionamento, all'inizio poche agenzie poi sempre più gente improvvisata che finisce per far dubitare del servizio.Xrò sarà + difficile x i pseudoSem, stavolta i risultati dovranno essere ben documentati e dovranno essere ben chiari nell'esposizione.

    Fortunatamente x me, i clienti mi hanno sempre detto che mi esprimo in modo chiaro, intuitivo ed esauriente (vorrei anche vedere, lo faccio da 7 anni).

    Stavolta una bella fetta di mercato **mellacchiappoIO **(forse) 😄


  • Super User

    il settore inizia a diventare maturo.
    vincerà chi riuscirà a strutturarsi, a presentarsi con alle spalle una organizzazione seria...

    del resto non è forse la strada percorsa anche da giorgio?


  • User

    E' una notizia che era già chiara da tempo e derica da molti fattori:

    1. Crescita della credibilità di internet come vero strumento di Marketing: finalmente le aziende (non tutte ma c'è più coscienza) non fanno il sito "solo perchè ce l'ha anche il mio competitor" ma perchè credono che sia una reale apportunità di ampliare il proprio parco clienti

    2. Le statistiche lo dimostrano: gli utenti guardano sempre più spesso su internet prima di acquistare...o lo fanno direttamente online!

    3. Un fattore semplicissimo, ma direi mooolto importante: la diffusione della rete e in particolare della connessione veloce (cito Grillo: ci sono ancora zone in Italia che non hanno ancora banda larga ma siamo in Italia...si sa, ci mettiamo sempre di più)

    4. E' già stato detto: i costi. sappiamo benissimo che faer Marketing online è decisamente meno costoso.

    5. L'utente non viaggia solo più veloce ma è anche interattivo: questa è il grande valore aggiunto del web rispetto ai canali tradizionali.
      Pensate alla tv, di certo tra i più grandi e diffusi mezzi di comunicazione:c'è il tentativo costante di far entrare lo spettatore in "diretta" di farlo partecipare anche quando è seduto in poltrona...CON INTERNET QUAETO E' ESTREMAMENTE PIU' SEMPLICE!!
      Tra l'altro questo a mio parere è il punto che si deve tenere bene a mente per il SEM del presente e in previsione del futuro...voi che ne pensate???


  • Super User

    @SpiderPanoz said:

    vincerà chi riuscirà a strutturarsi, a presentarsi con alle spalle una organizzazione seria...
    Secondo me vincerà chi riesce a presentarsi da consulente e ragionare da marketer (non web marketer, ma proprio da marketer).

    La strada è la comunicazione integrata.
    :ciauz:


  • sarà come dite, ma io di segnali concreti in questa direzione non ne vedo molti.
    Probabilmente le aziende medio-grandi cominceranno ad aumentare i loro budget da destinare al SEM o ad internet in genere, ma tra i piccoli e medio-piccoli (che sono la maggioranza) io non vedo segnali, ma una diffusa e ottusa ignoranza e analfabetismo informatico.


  • User

    Io non ho la vostra esperienza, posso parlare solo in base ad un'opinione personalissima che deriva dall'osservazione di alcune piccole realtà (una visione più o meno studentesca insomma).

    Credo che sia utile distinguere tra la reale nuova coscienza che gli utenti hanno di Internet (di come usarlo e di che cosa poter ottenere in termini di servizio da quest'uso) e i tentativi, in molti casi ancora un po' troppo grossolani, che fanno le medio piccole imprese per emergere e avere un minimo di visibilità anche sul web.

    Credo che la strada da fare sia ancora molto lunga e sono in pochi ad aver realmente colto potenzialità e corretta impostazione da seguire per realizzare un sito che venda sul serio sia dal punto di vista dell'immagine che del prodotto in sé...


  • User Attivo

    Devo ammettere che occupandomi di marketing, il modo di lavoro nel corso degli ultimi 10mesi è molto cambiato. Sono troppo in ritardo? Oramai considero i motori come luogo d'incontro per tutti gli investimenti sulla promozione. sto errando?

    Ho notato pure che vi è un'esplosione di siti dedicati a posizionamento e promozione, tutte le web agency stanno accorrendo numerose, che ne dite?


  • Super User

    che spesso manca qualcuno che conosca come funziona una azienda..;-)


  • beh credo che l'idea di fare marketing semplicemente realizzando un sito sia tramontata, o comunque relegata ai non-professionisti del settore o a chi si occupa di web in modo non esclusivo.
    E' evidente a tutti ormai che fare il sito è la cosa più semplice, farlo BENE è già più complesso, mentre utilizzare il sito all'interno di un'ottica di marketing capillare e mirata soprattutto (ma non solo) al web è cosa da professionisti.
    Anch'io vedo che le aziende medio-grandi, soprattutto quelle che hanno avuto un ricambio generazionale, si stanno muovendo nella direzione del SEM, o comunque sono in grado di capirne le potenzialità, ma noto che tra le piccole imprese, quelle tradizionali, sussiste una profonda ignoranza e un'assenza di cultura informatica di base e per me quelle situazioni sono quasi irrecuperabili.
    Qualcosa si muove, sono d'accordo, ma personalmente non esagererei dicendo che dall'oggi al domani ci sarà il boom... soprattutto considerando la generale stagnazione economica


  • Super User

    @archeoita said:

    Qualcosa si muove, sono d'accordo, ma personalmente non esagererei dicendo che dall'oggi al domani ci sarà il boom... soprattutto considerando la generale stagnazione economica
    Credo che a volte sia facile farsi fregare dalle parole.... tutti diciamo la stessa cosa ma non ci capiamo.
    😉

    Giorgio ha scritto: "Si parla che nei prossimi cinque anni, l'investimento aumenterà dell'80%.".

    Ovvero un aumento medio inferiore al 15%* all'anno.
    Se i miei introiti del prossimo anno aumentano del 15%, è ovvio che un 15% in più non trasforma una persona povera in una ricca....

    Altrettanto è vero che un aumento dell'80% in 5 anni è (giustamente) considerato un boom.
    :ciauz:

    **[ADD]
    *** **Nota: **80 diviso 5 farebbe 16%, ma l'aumento se lo calcoli anno per anno diviene una percentuale più bassa, perché devi calcolare "l'aumento sull'aumento", esattamente come si fa con gli interessi bancari.
    [/ADD]


  • Io dico soltanto che non condivido questo ottimismo e che previsioni di questo tipo a 5 anni lascino il tempo che trovano.

    Sulla tendenza generale sono d'accordo 🙂

    Diciamo che i numeri non li considero, ma che senz'altro vedo anch'io delle prospettive di crescita, ma anche tante incognite che potrebbero influire negativamente.


  • User

    Era un po che non scrivevo qui,

    sono stato preso da impegni aziendali che mi hanno portato lontano dalla vera indole del mio lavoro.

    Ho sentito molte storie sullo IAB e devo dire che tra la tesi di Giorgio ( alla quale credo decisamente ) e le dicerie che si sentono dai Guru di altri portali, sono convinto che il search marketing sarà realmente uno dei cavalli trainanti di tutto l'investimento fatto sul web nei prossimi anni,

    soprattutto dai Top Clients che si scontreranno per abbattersi l'un l'altro a colpi di Link Sponsorizzati.

    Un altra chicca sulla realtà di questo aumento del search marketing è anche la stragrande quantità di aziende che chiedono nuove persone direttamente spcializzate in quel campo.

    Ma penso che anche voi abbiate già un idea...

    El Malo


  • non credo che si tratti della tesi di Giorgio, ma dell'idea che circola già da diverso tempo.
    Il nostro lavoro però non dipende solo da noi, ma ci sono anche altri elementi da considerare, in primis Google (chi ci dice che le cose non cambieranno? qualche avvisaglia l'abbiamo avuta con la lotta al link selling-buying - o mettiamo che google studi nuovi strumenti che rendano "inutile" il ricorso a SEM o SEO specialist, rendendo più conveniente passare direttamente tramite loro), poi il digital divide che in italia è ancora abissale, la situazione generale dell'economia (ci sono guerre in vista) che potrebbe portare a mutare le strategie di investimento.

    Fare previsioni a 5 anni per me non ha molto senso, e nel passato ci sono stati tanti esempi di previsioni fallate in altri settori.

    Ci sono buone prospettive, ma come dicevo non dipende solo da noi.
    E' solo la mia opinione, e non è certo quella di un Guru (dio ci scampi dai guru)