• User

    bisogna vedere se quelli che intendi tu come "premium" sono davvero premium 😉 non credo ci siano premium disponibili tar i .it e/o .com


  • User Attivo

    Ciao adv,

    A questo punto lascio andare avanti il thread e non intervengo più.
    Mi si perdoni l'intrusione.
    Luca


  • User

    Rimanedo sui domini che hai indicato (dati certi)
    orrore.net che roba è?? 🙂 idem per autofinanziamento.it. Rasentano un valore nullo. Fai altri esempi tra gli 8000 disponibili e vediamo.


  • User Attivo

    Ottimi appunti Giorgio, e grazie per averli condivisi.
    Sono però rimasto deluso, credevo si parlasse di cose un pò meno scontate e ovvie, e le domande del pubblico da te elencate potevano trovare risvolto con una semplice e approfondita ricerca, l'unica domanda che ho trovato interessante è quella relativa all'affitto dei domini.
    Per il resto è interessante vedere che Sedo ha registrato un netto aumento del suo fatturato e dimostri attenzione verso il mercato italiano.


  • User

    leggendo questo

    Ci vuole la trasferibilità istantanea.

    mi é venuto in mente il Nic


  • User Attivo

    Perdonami adv, il giochino

    [ ... ]

    (perchè questo è quello che ho desunto) me ne dispiace, se vuoi continuare a parlare senza additare velatamente provocando sono disponibile, altrimenti credo che il silenzio sia dovuto.
    🙂 Ciao
    Luca


  • User

    ti sei offeso?? oh poveri noi
    guarda che era solo un dubbio, ripeto, probabilmente quello che intendi per premium non é quello che intendono i compratori in italia. 😉


  • User Attivo

    Ciao adv, a questo punto mi obblighi a chiederti la definizione di Dominio Premium in generale, e di dominio Premium Italiano.
    Credo che tutti saranno molto grati se farai luce.
    Grazie in anticipo.
    Luca


  • User

    secondo me, il compratore italiano per ora guarda ai fondamentali più che alla speculazione (acqusto per rivendita), quindi "premium" é un dominio collegato ad un nome molto popolare, commerciale, collegato in qualche modo ad settore commerciale competitivo.

    Nell'esempio qui sopra c'era Giochi.it e sicuramente un dominio così lo vendi in italia anche per somme di 5 cifre

    altri esempi

    mutui.it .com
    prestiti.it .com
    viaggi.it .com
    voli.it .com
    lastminute.it .com

    etc etc


  • User Attivo

    Ciao Adv,
    Hai detto qualche caratteristica di un premium, probabilmente non avendo informazioni complete sulla definizione hai tentato di darne una tua.
    Ti riporto in sintesi alcune delle caratteristiche di un dominio premium :

    1. Easily Remembered - Shorter, catchier domain names will keep visitors
      coming back to your site.

    2. Better Brand Image - Quality generic domains convey an image of prestige
      and added credibility, which in turn increases the likelihood that a visitor places
      an order.

    3. Improved Search Engine Ranking - Domain names that contain search engine
      keywords are more likely to gain top search engine rankings for those keywords.

    4. Traffic-generating - Many generic domain names receive hundreds or even
      thousands of visitors per day.

    5. Investment Potential - A premium domain name is an asset that your
      business invests in and can later resell for a profit.

    Sulla base di questi elementi, ora, secondo il tuo parere, autostrade e autofinanziamento e orrore non rientrano in nessun caso in questi parametri ?
    E' ovvio che io come esempio citi anche dei domini non ad alto potenziale (adesso).
    Ha senso che io renda pubblica una lista che con fatica ho predisposto, solo per rispondere ad una provocazione fatta in un forum ********* ?
    Ciao
    Luca


  • User

    Non capisco questo scambio di "offese" gratuite, signori siamo su GT, un luogo che da sempre ispira collaborazione e non rissa. Lo facciamo un discorso costruttivo? E' inutile innervosirsi solo perchè ci rode il cu*o che all'estero fanno bei business e noi ci raccogliomo le bricciole, cerchiamo di darci da fare per creare delle condizioni favorevoli perchè ciò accada anche in italia.

    Ad esempio, si è parlato di NIC, glie li vogliamo dare due calci nel di dietro per farli svegliare un attimino per iniziare ad automatizzare le cose (la lar non si affronta, è robba da medioevo come il fax). Siamo in parecchi, si potrebbe tentare una petizione assieme a qualche altra realtà del settore.

    saluti


  • User Attivo

    Salve fr31,

    [ ... ]
    dirimere le controversie spetta ai moderatori francamente non comprendo il Suo risentimento visto che personalmente ritengo quanto espresso molto costruttivo e di informazione.
    Saluti
    Luca


  • User

    @voidcomputer said:

    Ciao Adv,
    Hai detto qualche caratteristica di un premium, probabilmente non avendo informazioni complete sulla definizione hai tentato di darne una tua.
    Ti riporto in sintesi alcune delle caratteristiche di un dominio premium :

    1. Easily Remembered - Shorter, catchier domain names will keep visitors
      coming back to your site.

    2. Better Brand Image - Quality generic domains convey an image of prestige
      and added credibility, which in turn increases the likelihood that a visitor places
      an order.

    3. Improved Search Engine Ranking - Domain names that contain search engine
      keywords are more likely to gain top search engine rankings for those keywords.

    4. Traffic-generating - Many generic domain names receive hundreds or even
      thousands of visitors per day.

    5. Investment Potential - A premium domain name is an asset that your
      business invests in and can later resell for a profit.

    Sulla base di questi elementi, ora, secondo il tuo parere, autostrade e autofinanziamento e orrore non rientrano in nessun caso in questi parametri ?
    E' ovvio che io come esempio citi anche dei domini non ad alto potenziale (adesso).
    Ha senso che io renda pubblica una lista che con fatica ho predisposto, solo per rispondere ad una provocazione fatta in un forum da un [...........] ?
    Ciao
    Luca

    evita gli attacchi personali, io non ne ho mai fatti. ( [............])

    La tua definizione é praticamente la mia, solo che io ho utilizzato due righe e mi pare che la capacità di sintesi sia una virtù non pressapochismo. Secondo me in Italia devono essere verificate TUTTE quelle condizioni e non solo una.

    Alla fine, sei tu che non ti spieghi perché 8000 domini che tu reputi premium non interessano in Italia. Io me lo spiego e ho cercato di dirtelo. fine 🙂


  • User

    Luca il topic del thread è ben altro e anche se in maniera pacata voi due siete andati ampiamente ot impendoci di continuare una discussione interessante in maniera costruttiva, ecco il motivo del mio "risentimento".

    Non c'è bisogno di un moderatore per dirvi di continuare a veder chi ce l'ha più premium in privato.

    Per quanto riguarda il discorso del cloni, non ho parole!!!

    ...ma un immagine si 😉

    image

    Un grazie a Giorgio per i suoi appunti, mi sono stati molto utili, non sapevo dell'evento e probabilmente non sarei riuscito a parteciparci.


  • User Attivo
    1. Easily Remembered - Shorter, catchier domain names will keep visitors
      coming back to your site.

    2. Better Brand Image - Quality generic domains convey an image of prestige
      and added credibility, which in turn increases the likelihood that a visitor places
      an order.

    3. Improved Search Engine Ranking - Domain names that contain search engine
      keywords are more likely to gain top search engine rankings for those keywords.

    4. Traffic-generating - Many generic domain names receive hundreds or even
      thousands of visitors per day.

    5. Investment Potential - A premium domain name is an asset that your
      business invests in and can later resell for a profit.

    Aggiungo la mia. Condivido i requisit id un premium. Il punto critico, nella mia esperienza, è che anche domini ottimi .it generano poco traffico spontaneo. Ci sono domini come localita.it (io ad esempio ho maiorca.it sharm.it cipro.it e santorini.it) che, anche se riguardano località da milioni di turisti l'anno, dal punto di vista del traffico spontaneo generano circa 10 visite al giorno....
    Per quant origurda le estenzioni, penso che sia oppurtuno lavorare, per parole in italiano, solo su .it e .com.
    Per parole in lingua inglese su .com, .net .mobi (meno su org e info). Per parole non in lingua inglese sul suffisso nazionale (es .in per le parole in indiano) e .com Non crdo ai domini esotici. Un discorso a parte meritano . itv


  • Bannato User

    Salve a tutti.
    Per quanto riguarda l'evento organizzato da Sedo ho molti dubbi...anche se stimo molto Simone a me leggendolo ha fatto sbadigliare, l'ho trovato troppo banale, quelle sono notizie che non ci vuole molto a trovarsi da soli.
    Potevano avere anche un po' piu' di coraggio secondo me.
    Possibile che io sia l'unico domainer in questo Paese che pensa che dietro lo scandalo della Lar ci sia un chiaro intento politico??
    Cioe' ragazzi...negli altri paesi il domaining e' business, solo business, la' ci sono il culto e il rispetto per gli affari...da noi a me sembra che ogni cosa sia fatta solo per poter controllare meglio le persone e le loro mosse.
    Vi sembra normale nel 2007 dover aspettare 15 giorni per registrare un dominio .it??
    In tutto il mondo Internet ha diminuito la burocrazia e da noi devi mandare un fax per registrare un dominio?? Secondo voi questo lo fanno solo perche' da noi sono piu' corretti e precisi rispetto agli altri paesi??
    No.
    Lo fanno perche' da noi ogni novita' ha bisogno di essere indirizzata e controllata.
    Quindi in conclusione penso che Sedo dovrebbe darsi una mossa e non sottostare a questo clima di sottomissione tipico italiano...dovrebbe imporsi visto che e' una multinazionale e costringere queste persone a far si che anche in Italia registrare un dominio sia come nel resto del mondo Occidentale.
    Fino a quando quell'assurdita' di politica non restera' fuori dagli affari e il business non verra' trattato in quanto tale qui da noi non si sviluppera' un bel niente...resteremo come siamo ora dove tre quarti della gente che dice di vendere e comprare domini sono soltanto ragazzini con 25 Euro in tasca che non sanno come spendere la paghetta della mammina.


  • User Attivo

    Per Mauro1978, per il traffico con termini italiani bisogna aspettare, ma arriverà.

    Per EvonMedia,
    Settembre ed ottobre sono stati per mè mesi attivissimi, ho fatto oltre 30 scambi (vendite) per un discreto ammontare.
    Qualcosa si stà muovendo anche in italia, ricevo 1 o 2 email la settimana con richieste informazioni, spiegazioni, mostrano interesse, e qualcuno acquista senza problemi (il tutto da semplice whois).
    Non entro nella questione del Nic Italiano, semplicemente perchè non lo ritengo un argomento interessante.
    Tra l'altro non credo dipenda dal Nic se gli italiani navigano poco per adesso.
    Saluti
    Luca


  • Community Manager

    @adv said:

    Bancoposta.it è stato revocato e dato a poste italiane. Gli altri due no

    Non vorrei aver sbagliato, sai...dopo due giorni di IAB ero distrutto 😄

    Comunque, in Italia esploderà il mercato dei domini anche quando la comunità dei Domainers farà più comunità, più formazione, più informazione 🙂

    Presto apriremo una sezione dedicata.

    :ciauz:


  • User Attivo

    il problema dei domini .it o in lignau italiana è che, a parte alcuni soggetti, molte aziende non hanno capito che è un driver per fatturato e margini.
    Pensiamo ad una stupidata, d esempio un laboratorio orafo. Oggi vende tramite orifecirei, che applicano ricarichi del 100 - 200%. Cioè un gioiello che dall'orafo viene venduto a 100 euro al dettaglio arriva a costare 250 - 300 euro.
    Perchè l'orafo non valuta di comprare un dominio tipo anelli.it o simili? Probabilmente un tale dominio può essere comprato con 5.000 euro (mia ipotesi).
    Ci fai un sito (bello nella grafica) di presentazione e otimizzato per il seo. Mettiamo che grafica sito, testi e lavoro seo base ti costino altri 5.000 euro, con possibilità di prenotare via internet o con numero verde/telefonico l ostesso gioiello che trovi in orificeria, ma a soli 200 euro (invece che 250 -300 euro). Totale investimento 10.000 euro. Maggior margine sul singolo gioiello di 100 euro (lo vende a 200 direttamente invece che a 100 alla gioielleria). Il cliente risparmia 50 euro e il fatto di poter chiamre un n.tel per info e ordini l orassicura.
    Facciamo finta che questo sito ottenga un discreto risulato seo e un paio di rdazionali in giro e finiscai n qualche directory. Mettiamo così che arrivi a fare 1000 unici al mese di persone in target (30 al gg, circa).
    Data la convenienza dell'offerta, il target centrato su appassionati di gioielli, la grafica professionale, la possibilità di chiamare per telefono per avee info/rassicurazioni/consigli, la possibilità di ordinare via email, form, ecommerce e telefono, abbiamo una conversione del 1,5% (che è buona, ma non super stellare).
    Ergo 1.000 visite al mese generano 15 vendite/mese, cioè 15x12= 180 visite annue. Ognuna delle 180 genera un maggior margine di 100 euro, quindi maggiori margini di 100x180= 18.000 euro
    Quindi 10.000/18.000 x365 = 202 giorni per coprire il costo di startup del progetto. Sfido chiunque a tovare un investimento in beni produttivi che genera flussi di profitto tali da coprire la spesa iniziale solo dopo 202 giorni (spesso servono anni).
    Eppure non succede nulla, e non è colpa del nic, dai domainer di 15 anni con 25 euro, di chi nonvuole fare la fattura per il dominio e compagnia cantando, è un problema di competitività del sistema produttivo, competitività che dipende dall'apertura all'innovazione.

    Perchè succede? L'ho capito martedì sera a cena con un mio amico francese.
    Mi diceva che da lui è normale a 25 anni abitare da soli, metà dei 25enni sono seriamnete fidanzati/sposat ie che il rpimo figlio si ha verso i 26-28 anni. Questo significa che il figlio crece con genitori giovani (a 20 anni di età del figlio i genitori avranno 46-48 anni). Da noi il primo figlio lo fai a 35 anni, ergo il figlio cresce con genitori vecchi, e la vecchiaia riduce l'attenzione all'innovazione e questo permea l'educazione data/il modo di vedere il mondo


  • Super User

    Scusa Mauro, questa tua piccola analisi, è frutto di un lavoro già eseguito, quindi dati esistenti, o è solo una tua stima, basata su altri dati/mercati ?

    Il termine "generano" che hai usato, è basato su delle statistiche di marketing ?