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Equivalenza partita IVA - Contratto indeterminato
Sto facendo uno stage in una azienda di consulenza informatica.
Alla fine dello stage, mi offriranno un contratto a partita IVA.Volevo sapere quanto dovrei prendere di partita IVA al giorno, per avere uno stipendio equivalente a quello di 1.200 euro netti al mese per un contratto a tempo indeterminato.
In un lavoro a tempo indeterminato, se non erro, si hanno 24 giorni di vacanze l'anno, inoltre i giorni di malattia sono pagati.
Con la partita iva, prendendomi 24 giorni di vacanza, e qualche giorno di malattia, non guadagnerei un centesimo.
Inoltre con la partita IVA, credo dovrei pagare un commercialista, e le tasse (credo l'inps).In sintesi, la mia domanda è: per pareggiare tutte queste cose, quanto dovrei prendere di partita IVA al giorno, per avere un guadagno equivalente ai 1.200 euro netti al mese di un dipendente a tempo indeterminato ?
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un bel pò
ma nn si può dire su due piedi
dovresti vedere i tuoi costi ecc ecc
semza costi non meno di 22000/24000€ lordi
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@fabioalessandro said:
un bel pò
ma nn si può dire su due piedi
dovresti vedere i tuoi costi ecc ecc
semza costi non meno di 22000/24000? lordiNaturalmente avrò dei costi per la mia azienda, legati al pc e cellulare aziendale ...
Ma proviamo per un momento a escludere i costi.Cosa intendi per 240000 euro lordi, in termini di iva?
Consideriamo che in un anno ci sono 52 settimane, che quindi ci sono 104 giorni di non lavoro (sabati e domeniche). Aggiungiamo i 24 giorni di ferie, e ad esempio 3 giorni di malattia.
Viene che i giorni in cui intascherei i soldi, avendo la partita IVA, ammonterebbero a 234.
Quindi 24000/234 = 102 euro lordi al giorno.Potresti chiarirmi un punto ? Cosa significa 102 euro lordi al giorno con partita iva ? Forse che giungono nelle mie tasche concretamente 102 euro ogni giorno, e che di questi 102 euro, ne devo mettere da parte alcuni per pagare le tasse ?
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non capito perchè fai tutti quei calcoli, ore, ferie,ecc ecc
devi solo calcolare il reddito lordo (scomputato dell'iva)
cioè 22000 + 20% iva
quindi base imponibile irpef 22000
levaci la previdenza
levaci irpef ed irap
quello che ti rimane lo dividi x 12 mensilità
ovviamente un professionista le ferie le paga di tasca sua (non vengono rimborsate, ne malattia ecc ecc)
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Sulla partiva IVA non ho ancora le idee chiarissime.
Per aiutarmi a capire, che cifra mi consigliereste di chiedere per la partita IVA, al mio primo lavoro ?
Ed è una scelta che conviene, a lungo termine, accettare di lavorare con partita iva, piuttosto che con un contratto a tempo indeterminato ? So che messa così è una domanda troppo generica, perchè ogni caso è un caso a se, ma secondo la vostra esperienza i vantaggi di avere la partita iva, compensano tutti gli svantaggi ?
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Ciao Atomico e Benvenuto nel Forum GT
E' difficile fare una valutazione sulla tua domanda.
Certamente il vantaggio della partita iva è poter lavorare per diversi clienti; se la partita iva in realtà viene utilizzata per lavori di dipendente, converrà molto di meno, perchè il contratto da dipendente (intendo quello a tempo indeterminato) ti da maggiori garanzie (ferie, malattia, no gestione fiscale, tfr, tredicesima e quattordicesima, difficoltà ad essere cacciato via su due piedi, ecc).
La risposta sta tutta nella tua vocazione: se lavorare in proprio accettandone i rischi (ma lavorare veramente in proprio), oppure come dipendente.
Ciao
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quoto Lorenzo