• Consiglio Direttivo

    Effettivamente è così come hai detto. Il primo anno è quello solare in cui hai aperto la partita iva, che terminerà il 31 dicembre. Il neo più grosso di tutta la faccenda è l'inesorabile assoggettamento allo studio di settore a partire dal secondo anno, e quindi il dover avere un minimo di compensi per poter essere congrui.
    Per fine 2009 ti auguro di proseguire con partita iva; siamo o non siamo liberi professionisti?
    Ciao collega 😉


  • User

    Bravo, Lorenzo, grazieee Avalu

    Però, non hai risposto alla mia domanda....

    Quel 10% di imposta sostitutiva va calcolato al netto o lordo degli oneri contributivi?

    Bip, Bip!!


  • Consiglio Direttivo

    Ultimamente ho discusso proprio di questo argomento; secondo la mia opinione i contributi previdenziali, non essendo spese inerenti l'attività, non possono concorrere ad abbassare i compensi, come invece queste ultime fanno.
    E' risaputo che con il R.A. (e solo col R.A., il discorso cambia se si hanno altri redditi, tipo dipendente) non è possibile dedurre le spese per mutui, le spese sanitarie, ecc, quindi non vedo come poter dedurre i contributi; compilando il quadro inerente gli oneri e spese inoltre si può vedere come l'immissione di tali valori non cambia il valore dell'imposta sostitutiva.
    Sono curioso comunque di avere un'opinione in merito anche da altri moderatori ed utenti.
    Ciao:ciauz:


  • User

    Riguardo le spese sanitarie, indipendentamente dal regime agevolato, il mio commercialista mi ha detto che potrei cmq dedurle, ma solo se avessi un ulteriore reddito indipendente dal mio lavoro (partecipazione a società, rendite immobiliari, ecc), quindi si potrebbero dedurre solo da un reddito complessivo, non da quello derivante unicamente dall'attività professionale.


  • Bannato Super User

    le spese sanitarie puoi detrarle direttamente dall'imposta indipendentemente dal tipo di reddito


  • User

    <<Il neo più grosso di tutta la faccenda è l'inesorabile assoggettamento allo studio di settore a partire dal secondo anno, e quindi il dover avere un minimo di compensi per poter essere congrui. >>

    Ai fini IRPEF??????????

    Perche dall'INPS mi hanno confermato che non esistono minimi contributivi e la contribuzione viene pagata esclusivamente sul reddito prodotto.

    Ma sei sicuro??????mi avevano detto che per la mia categoria non sono assoggettata agli studi di settore.

    😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢

    Mi passaresti il riferimento normativo?

    Grazieee


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Passion4quality.
    La mia risposta fondamentalmente era destinata ad avalu81, ma anche generalizzabile a larghissima fetta di contribuenti.
    Se tu sei sicura di non essere soggetta agli studi di settore puoi ritenerti fortunata :D.
    Ciao:ciauz:


  • User

    giusto per togliermi ogni dubbio ancora residuo...

    Il giorno in cui ho aperto la partita iva come lavoratore autonomo, il tecnico dell'Agenzia delle Entrate mi aveva detto di andare alla camera di commercio a pagare qualcosa per registrare la partita iva. Chiamo la camera di commercio ma mi dcono che essendo un lavoratore autonomo, non devo pagare assolutamente nulla e sono apposto così, quindi per ora, dopo 10 giorni dall'apertura, io inizio a lavorare oggi, ma non ho pagato nulla per l'apertura dell'iva.

    Secondo la vostra esperienza è giusto così?

    per quanto riguarda l'iscrizione all'Inps, ho visto che i codici attività sono pochissimi. Io l'ho aperta come disegnatore tecnico 7420C. Il mio commercialista ha detto di metterci come codice INPS, lo 06, ovvero consulente aziendale, perchè gli altri codici si discostano troppo.

    cosa ne pensate?


  • User

    In effetti, non c'è nulla altro che somiglia alla tua figura, quindi per esclussione: consulente aziendale.


  • Consiglio Direttivo

    @avalu81 said:

    giusto per togliermi ogni dubbio ancora residuo...

    Il giorno in cui ho aperto la partita iva come lavoratore autonomo, il tecnico dell'Agenzia delle Entrate mi aveva detto di andare alla camera di commercio a pagare qualcosa per registrare la partita iva. Chiamo la camera di commercio ma mi dcono che essendo un lavoratore autonomo, non devo pagare assolutamente nulla e sono apposto così, quindi per ora, dopo 10 giorni dall'apertura, io inizio a lavorare oggi, ma non ho pagato nulla per l'apertura dell'iva.

    Secondo la vostra esperienza è giusto così?

    per quanto riguarda l'iscrizione all'Inps, ho visto che i codici attività sono pochissimi. Io l'ho aperta come disegnatore tecnico 7420C. Il mio commercialista ha detto di metterci come codice INPS, lo 06, ovvero consulente aziendale, perchè gli altri codici si discostano troppo.

    cosa ne pensate?

    Ciao avalu81.
    Sul discorso inps sinceramente non lo so....
    Per quanto riguarda la camera di commercio, tu sei un professionista e quindi niente inail ne camera di commercio....

    ps: ti stupisci di non aver pagato ancora niente?
    tranquillo... prima o poi pagherai :lol:

    Ciao:ciauz:


  • User Newbie

    Ciao a tutti,
    mi sono appena iscritta a questo fantastico forum e spero di non andare incontro alle regole se pongo qui questa domanda, che sembra forse semplice ma per una profana come me non lo è affatto...
    qual è la differenza tra lavoratore autonomo, libero professionista e ditta individuale? tutte e 3 le condizioni necessitano di partita iva?
    grazie in anticipo per le risposte che ( spero...) arriveranno!
    buone feste


  • User Newbie

    @pilazinco said:


    Salve a tutti.
    In effetti non hanno risposto alla domanda più interessante... mha
    ciaooooooo:ciauz: