• Super User

    Il web sta diventando sempre più oggetto di interesse nei media, e quando i media mettono in evidenza qualcosa, il governo fiuta l'affare, ma stavolta, penso che il decreto verrà abolito, Internet è più grande e potente di qualsiasi dittatore.

    FTW 😄


  • Super User

    Senza contare che tolgono la possibilità ai giovani di esprimere i propri punti su governo, stato etc etc...vai a chiedere ad un volenteroso giovane di soli 16 anni che vuole solo dare il suo punto di vista di iscriversi di qui e di là...e pagare le tasse, in qualche modo lo castri, mi si perdoni il termine, no, non si può, non è giusto, non è possibile 😞


  • Moderatore

    un motivo in più per andare Offshore 😄

    W Antigua !!! 😄 😄


  • ModSenior

    @paolino said:

    un motivo in più per andare Offshore 😄

    W Antigua !!! 😄 😄
    lol 🙂
    Te lo immagini un ragazzino di 12 anni che per aprire un blog deve prendere la cittadinanza alle isole Cayman? :D:D


  • Moderatore

    @gianlucamat said:

    lol 🙂
    Te lo immagini un ragazzino di 12 anni che per aprire un blog deve prendere la cittadinanza alle isole Cayman? :D:D

    noooo, gli basta usare Webmoney per registrare un dominio sotto falso nome o tramite un anonimizzatore....

    sapete l'Italia è come gli USA, solo che con un segno meno d'avanti....gli USA sono abilissimi nel creare nuovi mercati, l'Italia è abilissima nel distruggerli....

    ma si sa, non possiamo permettere che quelle 4-5 famiglie aristocratiche che ancora comandano qui da noi vengano scavalcate da qualche piccolo blogger di strada....


  • User Attivo

    Leggete questo, se non l'avete già fatto:

    http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/scienza_e_tecnologia/testo-editoria/testo-editoria/testo-editoria.html

    Ecco di che tipo sono le risposte politiche, bisogna stare attenti! Una cosa del genere non deve passare, è un primo tassello per imbavagliare il web.

    Claudio


  • Bannato User Attivo

    Secondo me si sono accorti dopo anni di quanto potente sia il web (vedi caso grillo). Il nascere di miliardi di nuovi blog contro la poilitica italiana in generale li sta infastidendo (ed invece dovrebbero farli riflettere).

    Quindi ecco la tassa anti sito personale. Stanno tentando di limitare la libertà di informazione... ma non ci riusciranno!

    Magna Magna è ora che andiate tutti a casa 😄


  • User Attivo

    Ho letto ora dal blog di Grillo... ma è un'idea che non tiene conto di un piccolo particolare: la realtà!!!!!
    Che poi... non basterebbe comprare un servizio hosting in un altro paese? Morirebbero tutti i .it...
    Vieni anche tu ad aprire il tuo blog in REPUBBLICA CECA!


  • User

    Veramente una tristezza, qui di seguito riporto l'articolo letto su La Repubblica
    http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/scienza_e_tecnologia/testo-editoria/testo-editoria/testo-editoria.html

    Volevo però sapere in maniera seria, riportando quanto su detto da Paolino, se qualcuno ha preso veramente in considerazione di andare offshore, ovvero ... cittadinanza estera, e se si, magari sarebbe interessante sapere come fare,dove conviene eventualmente orientarsi e quale paese scegliere.


  • User

    Questa nuova disciplina si applica anche ai forum, vero?
    E' un'assurdità...bah!


  • Moderatore

    @NewWeb said:

    Veramente una tristezza, qui di seguito riporto l'articolo letto su La Repubblica
    http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/scienza_e_tecnologia/testo-editoria/testo-editoria/testo-editoria.html

    Volevo però sapere in maniera seria, riportando quanto su detto da Paolino, se qualcuno ha preso veramente in considerazione di andare offshore, ovvero ... cittadinanza estera, e se si, magari sarebbe interessante sapere come fare,dove conviene eventualmente orientarsi e quale paese scegliere.

    beh no non mi riferivo a prendenza la cittadinanza estera ( magari fosse così facile 😄 ) o la residenza

    si tratta solo di aprire una società all'estero ed operare attraverso quella società, tutto qui.....per esempio è perfettamente legale per un italiano aprire una società in Inghilterra ed operare sul mercato italiano tramite quella società


  • User Attivo

    Il vero problema non sono i costi... ma l'obbligo di individuare un DIRETTORE RESPONSABILE, ovviamente iscrittto all'albo dei giornalisti..
    Insomma la solita legge per tutelare di interessi di CASTA.

    Ai grandi Gruppi Editoriali da fastidio l'informazione alternativa, libera, gratuita e non professionale in quanto fa loro concorrenza.

    Sarebbe la fine di molti blog e forum i cui titolari siano residenti in italia.
    Non centra niente la localizzazione del server ospitante.


  • User Newbie

    Pazzesco lascio a voi i commenti !!!

    Leggete attentamente questo meno formale !
    http://www.beppegrillo.it/2007/10/la_legge_levipr.html

    o pure:
    http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2092327


  • User Attivo

    Ragazzi sarà!!!
    Ma io non sono per niente preoccupato.

    Anzi, mi viene quasi da ridere talmente è stupida.

    E' un disegno di legge che ha come fondamento l'ignoranza ed è stato approvato da un consiglio di ministri ignoranti. (scusa Giorgio ma ancora non è approvata dal parlamento e pertanto non ci condannano per diffamazione :eheh:).

    Sì, il punto è proprio questo. La diffamazione sarà pure retroattiva, cioè saranno punibili anche i post passati? (allora siamo fregati :?) o solo quelli dopo l'approvazione della legge?
    Cioè fino ad un giorno prima possiamo diffamare e dal giorno dopo no?
    Strano perché la diffamazione resterebbe sempre lì alla portata di tutti e liberamente consultabile. 😛

    Magari qualche blog tarocca la data di pubblicazione e l'ufficiale giudiziaro andrà da Google a chiedere quando è stata indicizzata per la prima volta quella pagina fetente!!!

    Siamo al paradosso.

    Io francamente non temo una legge simile ragazzi. Perché noi siamo più forti.
    Quanti sarebbero i siti intaccati? Centinaia di migliaia, forse milioni?
    Se ogni sito facesse sciopero (all'italiana si intende (per restare in tema)).
    Un bel pop up ben in vista. Magari mandiamo qualche milioncino di email ai siti governativi.
    Scarichiamo tutti i portali di stato da consumargli la banda in due giorni.
    Un po' di fantasia....

    Ad un amico americano che ha un blog gli passiamo un nostro post in italiano di critica (mamma mia che diffamazione:o) e viene denunciato? Mandiamo l'interpol in America? e poi in Germania ed in Francia? Sono ignoranti non sanno cosa è internet, cosa significa www e perché google esiste.

    Facciamo desistenza "arrestateci tutti". E se milioni di siti/blog/forum non si regolamentano che succede denunciano tutti? Uno per uno. Ci organizziamo con un bel tam tam e pubblichiamo tutti un unico post diffamatorio sul governo ignorante. Che fanno staccano la spina a tutti i siti. Fuori onda.
    Siamo in Italia le cause durano anni e anni cadremo tutti in prescrizione.

    Ragazzi intanto ridiamo, prendiamoli per quello che sono un po' "citrulli".

    Io già sto prenotando un prestanome in UK con post di fuoco. :lol:


  • Moderatore

    Eh eh Actarus, bello colorito il tuo post...secondo me sarà il primo su cui indagheranno...;)
    Comunque penso che alla fin fine questa legge serva solo ad avere un controllo sui contenuti dei siti/blog italiani solo quando ne hanno bisogno.
    Non penso che si mettano lì a controllare i siti uno per uno.


  • User Attivo

    @france974 said:

    Il vero problema non sono i costi... ma l'obbligo di individuare un DIRETTORE RESPONSABILE, ovviamente iscrittto all'albo dei giornalisti..
    Insomma la solita legge per tutelare di interessi di CASTA.

    Ai grandi Gruppi Editoriali da fastidio l'informazione alternativa, libera, gratuita e non professionale in quanto fa loro concorrenza.

    Sarebbe la fine di molti blog e forum i cui titolari siano residenti in italia.
    Non centra niente la localizzazione del server ospitante.Per me il problema sarebbe soprattutto questo: non potrei pagare un direttore, non ce la farei. Già la partita iva si mangia molti dei miei guadagni...


  • Super User

    In accordo con quello che dice Actarus io penso che è sempre chi non non dovrebbe a fare le leggi...come la sanità...le leggi sulla sanità non le fanno mica i medici che ogni giorno si trovano in corsia e vedono la soffernza, le fa un politico perchè qualcuno gli ha detto che da oggi lui è ministro della sanità. Questo per dire che chi farà passare la legge, probabilmente avrà un pc del giurassico che non sa nemmeno accendere.
    Questa è voglia di ledere la libertà di parola, voglio vedere come si evolve...:D


  • User Attivo

    @PsYCHo said:

    Eh eh Actarus, bello colorito il tuo post...secondo me sarà il primo su cui indagheranno...;)

    Per me non ci sono problemi, basta che in cella mi fanno portare il notebook e il carcere ha una connessione wifi, hanno voglia. 💻


  • Moderatore

    il vero problema è come al solito che la legge indica una direzione ma è una scatola vuota, mentre le varie Commissioni e Agenzie particolari si occuperanno di indicare di volta in volta chi deve chiudere e chi no.....lo stesso che oggi avviene con AAMS....

    questa non è democrazia ed è questo il vero problema

    i burocrati che governano queste Agenzie chi sono? chi li ha eletti? queste leggi hanno come unico scopo sottrarre potere al popolo e spostarlo nelle mani di una non meglio identificata elitè

    per quanto riguarda l'aggiramento di questa norma è pressochè banale....basta aprire un sito all'estero e registrare lì il dominio ( non un .IT ovviamente ) magari intestandolo ad un prestanome o anonimizzandolo.....

    chi ne soffrirà di più ovviamente sarà il settore IT che già in Italia fa pena, ma credo che molte società falliranno, è inevitabile....non tutti hanno la possibilità di farsi amici i burocrati e i boiardi di Stato per avere il nulla osta alla propria attività


  • User Attivo

    Firmate la petizione:; http://firmiamo.it/salviamointernet