• Bannato Super User

    se insieme al brand puoi aggiungere nel nome a dominio anche una parola chiave importante come quella, direi di prendere "gioielleriapincopallino".
    🙂


  • User

    Ok,grazie!
    E complimenti per aver capito la mia domanda un pò contorta !!;)


  • Bannato Super User

    di nulla, figurati! 😉


  • User Attivo

    Stai attento, però. Ci sono settori in cui avere la chiave nel dominio è fortemente sconsigliato e molto rischioso. Non si tratta del settore delle gioiellerie, chiaramente.

    Poi dipende da cosa intendiamo per "meglio". In termini di velocità di inserimento e salita, è decisamente preferibile che non ci sia la chiave. Se pensiamo ad un progetto a lungo termine, occorre qualche dato in più perché la convenienza dipende dal caso specifico, non da una regola generale.

    Ormai la chiave nel dominio non è più così importante come una volta e ci sono situazioni dove averla porta aspetti negativi che non sono bilanciati da quelli positivi.

    Esempio.

    Mai chiamare www.olio-extravergine-oliva.com un sito. Ad oggi sarebbe un errore madornale, sia in termini di immagine e conversion rate, sia in termini di posizionamento. Questo è un esempio reale, non generico.


  • Bannato Super User

    grazie del chiarimento.
    😉


  • User

    Nel mio caso è una agenzia web:?
    Quindi è meglio che registro il dominio solo con il nome della società o aggiungendo anche agenziaweb al nome?!:?


  • User

    @fradefra said:

    Mai chiamare www.olio-extravergine-oliva.com un sito. Ad oggi sarebbe un errore madornale, sia in termini di immagine e conversion rate, sia in termini di posizionamento. Questo è un esempio reale, non generico.

    Come mai sarebbe un errore addirittura madornale? Non è invece utile per ricevere backlink con la key che uno vuole spingere?


  • User Attivo

    Ciao Alappane, il problema è dato dal fatto che Google tratta certe chiavi in modo diverso. In generale quello che tu dici era sempre vero sino ad un paio d'anni fa.

    Da qualche tempo, invece, chiavi forti è meglio che non siano nell'anchor text. Molti si sono già accorti che aumentando questi backlink, invece che salire il sito scende.

    Il che, è giusto, soprattutto quando è facilmente ravvisabile una innaturalità della cosa, che fa pensare alla forzata ottimizzazione.

    Per esempio avviene nel turismo, nei mutui, nei finanziamenti ed appunto nell'olio extravergine.

    Io, però, comincerei a stare attento a parecchi altri settori, che secondo me cominciano ad essere osservati.

    La chiave, se la si mette, deve essere motivata dal testo che c'è attorno, dal title, ecc.

    Prendiamo il caso dell'olio extravergine. Chi chiamerebbe la sua azienda "Olio Extravergine di Oliva" ? Solo un posizionatore farebbe una cosa simile. Mai un imprenditore o un direttore marketing. Google lo sa così come lo sappiamo tutti noi. Un simile dominio, se fosse registrato oggi e se oggi si trovasse nuovi contenuti, non avrebbe speranze o implicherebbe un lavoro di giustificazione notevole, molto superiore al posizionare un sito con un dominio "brandizzato" magari collaterale, ma non necessariamente. Puzza molto meno di SEO, in sostanza.


  • User

    Ciao Fradefra,
    quello che dici secondo me è vero per alcune ricerche e non vero per altre.
    Dipende dalla prospettiva ida cui si guardano le cose.
    Ossia se uno vuol fare un portale che si occupa dei vari aspetti della produzione dell'olio extra vergine di oliva e vuole mettere una lista dei produttori italiani non vedo perchè non debba chiamare il sito www.olio-extra-vergine-oliva.com. E non vedo per quale motivo Google lo dovrebbe penalizzare per la sola scelta del dominio, non sarebbe ne giusto ne democratico.
    Secondo me invece il discorso cambia se uno riceve tanti backlink tutti con lo stesso anchor e in questo caso sicuramente si possono avere delle penalizzazioni.
    Ma questo a mio parere non dipende tanto dal dominio in se.


  • User

    @Alappane said:

    Ciao Fradefra,
    quello che dici secondo me è vero per alcune ricerche e non vero per altre.
    Dipende dalla prospettiva ida cui si guardano le cose.
    Ossia se uno vuol fare un portale che si occupa dei vari aspetti della produzione dell'olio extra vergine di oliva e vuole mettere una lista dei produttori italiani non vedo perchè non debba chiamare il sito www.olio-extra-vergine-oliva.com. E non vedo per quale motivo Google lo dovrebbe penalizzare per la sola scelta del dominio, non sarebbe ne giusto ne democratico.
    Secondo me invece il discorso cambia se uno riceve tanti backlink tutti con lo stesso anchor e in questo caso sicuramente si possono avere delle penalizzazioni.
    Ma questo a mio parere non dipende tanto dal dominio in se.

    secondo me parti dal punto sbagliato. Google non ha come obbiettivo quello di essere democratico ma quello di dare i migliori risultati possibili agli utenti. Quindi la domanda dovrebbe essere: eliminare certi risultati può migliorare le serp? Ecco perchè il termine penalizzazione, secondo me, non regge. Da come la vedo io google non è interessato a penalizzare ma solo a migliorare i suoi risultati...

    ovviamente tutto IMHO
    Stefano


  • User

    Ciao, la domanda iniziale era se un dominio con la chiave dentro fosse penalizzante o no. Secondo me no. Secondo te?


  • User

    Ma quindi bando alle ciance:D,nel mio caso quello di un Agenzia web mi consigliate di mettere dopo il nome dela società anche "agenziaweb"nella registrazione del dominio?!:x