• User Newbie

    Informazione su motoclub e cassa comune

    Ciao a tutti. Sono nuovo e volevo sapere un paio di cose.

    2 anni fa, circa, fondammo un gruppo motociclistico non affiliato alla federazione italiana...diciamo un gruppo tra amici. Dopo 2 anni di varie manifestazioni, cene e raduno eravamo riusciti a raccimolare una somma. Diciamo 2000 ?. Il consiglio direttivo era formato da 10 persone. Ora, 3 di queste hanno voluto, problemi di incompatibilità di caratteri, andarsene e pretendono di portarsi via il 30% ( 10% a testa ) della cassa comune. E' una cosa legale o i soldi, essendo stati raccimolati dal "gruppo" vanno lasciati nella cassa comune del motoclub ?

    grazie per le risposte e cordiali saluti


  • Super User

    Ciao Cooperman e benvenuto sul ForumGt 🙂

    Di solito quando si fonda un Gruppo Motociclistico si segue la normale prassi richiesta per le Associazioni, [ Legge 7 dic. 2000 n.383 ] convocando un'assemblea del Gruppo di Amici che sottoscriva un Atto Costitutivo ed uno Statuto.

    In questi vengono definiti (e sottoscritti dai soci) i fini e gli adempimenti del sodalizio, nonché i termini della normale gestione, sia tecnica che economica, che tra l'altro prevede:

    Art. 3.
    d)* l’assenza di fini di lucro e la previsione che i proventi delle attività non possono, in nessun caso, essere divisi fra gli associati, anche in forme indirette;
    e) l’obbligo di reinvestire l’eventuale avanzo di gestione a favore di attività istituzionali statutariamente previste;
    *
    f**)* l’obbligo di devoluzione del patrimonio residuo in caso di scioglimento, cessazione o estinzione, dopo la liquidazione, a fini di utilità sociale.

    Se esistono questi atti, non dovreste avere problemi; in caso di abbandono di uno o più soci ad essi di solito nulla è dovuto.

    Nel caso non abbiate provveduto a nulla di tutto questo ed i fondi raccolti siano semplicemente il risultato di varie forme di autofinanziamento riconducibili alla colletta, ... attendiamo i consigli dei nostri esperti 😉