• User Newbie

    al limite della legge?

    Salve a tutti sono nuovo del forum! :gthi:
    Ho notato che alcuni gestori di pubblicità come ********** (ma anche molti altri) scelgono di effettuare una ritenuta di acconto **automaticamente **ogni mese.
    Mi sembra un modo per restare sul filo della legalità in quanto io so che si considera prestazione occazionale una prestazione che soddisfa i seguenti 2 parametri:
    Compenso massimo 5000€ e **durata massima di 30 giorni

    **Quindi pagandoti esattamente ogni 30 giorni la prestazione ha una durata 30 giorni? la cosa è legale? è un escamotage valido o se mi becca la finanza sono dolori? :mmm:


  • User Attivo

    @dev said:

    Quindi pagandoti esattamente ogni 30 giorni la prestazione ha una durata 30 giorni? la cosa è legale? è un escamotage valido o se mi becca la finanza sono dolori? :?A mio parere la cosa è assolutamente fuori dalle norme, dato che il limite di 30 giorni è per un anno con lo stesso committente.

    Poi, anche non conoscendo la norma, come può una cosa occasionale ripetersi regolarmente ogni mese? 🙂


  • User Newbie

    questo è vero...
    ma io mi chiedo: questi gestori ti fanno la ritenuta pur sapendo che non è legale? non temono problemi legali?
    certo che in Italia non si capisce più nulla. :dull:
    Il commercialista mi ha detto che tutto sommato se lo faccio poche ritenute anche con stesso soggetto e per somme piccole non fa niente. Ma quanto poche e quanto piccole?
    Non ho capito se è la legge italiana non ben definita o se è la situazione di diffusissima irregolarità dei siti internet a "legittimare" queste pratiche.


  • User Attivo

    @dev said:

    questo è vero...
    ma io mi chiedo: questi gestori ti fanno la ritenuta pur sapendo che non è legale? non temono problemi legali?Il fatto è che a mio parere sei più tu in posizione critica, almeno in teoria. Come autodichiarato collaboratore occasionale sei tu che emetti ricevuta e dichiari di non svolgere attività professionale. La ritenuta poi la pagano loro, ma è un altro discorso.

    @dev said:

    Il commercialista mi ha detto che tutto sommato se lo faccio poche ritenute anche con stesso soggetto e per somme piccole non fa niente. Ma quanto poche e quanto piccole?
    Non ho capito se è la legge italiana non ben definita o se è la situazione di diffusissima irregolarità dei siti internet a "legittimare" queste pratiche.Questo può darsi. In Italia i controlli sono a macchia di leopardo, e non è detto che scattino se le cifre in gioco sono molto basse. Ovviamente limiti precisi non ce ne sono, quindi certezze non ne puoi avere.

    Che poi la legislazione possa essere poco chiara o forse troppo interpretabile in molti casi, questo si sente dire da più parti, e in genere i commercialisti si dividono tra quelli che cercano l'interpretazione più conveniente e quelli che per prudenza si adagiano su quella meno conveniente. 😉


  • Super User

    I problemi nel caso sono:

    • l'attività di servizio pubblicitario non può essere inquadrata come "reddito di lavoro autonomo occasionale" soggetto a ritenuta... questo è certo ed indipendente dal tempo o dal compenso.
    • se l'attività pubblicitaria è sporadica (1 banner all'anno per 30 giorni sul sito) i compensi saranno "redditi da attività commerciale occasionale" e non soggetti a ritenuta;
    • se l'attività pubblicitaria è stabile (esposizione continuata di banner ecc.) allora diviene attività d'impresa con p.iva ecc., ma sempre senza ritenuta.

    PS per chiarire (si veda l'apposita sezione) le collaborazioni meramente occasionali non hanno prescritti limiti di tempo o di compenso, ma solo limiti non stabiliti per legge quanto a tempo di svolgimento ed un limite per l'assoggettamento dell'eccedenza ad inps.

    Paolo