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Divieto vendita online
Ho un negozio tradizionale (settore abbigliamento) che oltre a rivendere prodotti di diverse marche in modo tradizionale vende online anche tramite un proprio sito web utilizzando la stessa ragione sociale.
Questa mattina ho ricevuto una raccomandata da un mio fornitore che mi comunica di rimuovere immediatamente dal mio sito web i loro articoli in quanto, le loro condizioni di vendita, prevedono solamente l'autorizzazione alla vendita presso il negozio fisico.
La merce venduta online viene spedita e fatturata dal negozio tradizionale.
Quesito: il mio sito web è da considerare un punto vendita alternativo al tradizionale (es. come se avessi un punto vendita in un'altra città) o, al contrario, può essere identificato come un unico punto vendita?
Grazie
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@fandangood said:
Ho un negozio tradizionale (settore abbigliamento) che oltre a rivendere prodotti di diverse marche in modo tradizionale vende online anche tramite un proprio sito web utilizzando la stessa ragione sociale.
Questa mattina ho ricevuto una raccomandata da un mio fornitore che mi comunica di rimuovere immediatamente dal mio sito web i loro articoli in quanto, le loro condizioni di vendita, prevedono solamente l'autorizzazione alla vendita presso il negozio fisico.
La merce venduta online viene spedita e fatturata dal negozio tradizionale.
Quesito: il mio sito web è da considerare un punto vendita alternativo al tradizionale (es. come se avessi un punto vendita in un'altra città) o, al contrario, può essere identificato come un unico punto vendita?
Grazie
Ciao fandagood.
Al volo mi viene da risponderti che sono la stessa attività commerciale. Vorrei però sapere cosa hai pattuito con il tuo grossista. Ovvero se l'accordo è per la sola vendita al minuto nel tuo esercizio di XXXXX piuttosto che anche con altri mezzi.
Mi spiego??Ciao.
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Cito testualmente parte del contratto da me sottoscritto con il fornitore:
"L'acquirente si impegna a vendere i prodotti nel punto vendita indicato (ndr il mio negozio tradizionale che utilizza la stessa ragione sociale anche per la vendita online) e a non venderli in altri suoi negozi senza autorizzazione scritta".
Domanda: il mio sito web è da considerarsi un altro negozio?
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Cos'è indicato "nel punto vendita indicato"??
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Cerco di essere più chiaro con un esempio:
Il contratto della fornitura è sottoscritto tra il fornitore e il cliente con denominazione dell'attività:
Società anonima Srl
Via Pinco Pallo 1
Milano
P.Iva 001122334455La fatturazione e la spedizione della merce venduta tramite il sito internet www.societàanonima.com viene effettuata da:
Società anonima Srl
Via Pinco Pallo 1
Milano
P.Iva 001122334455Il sito web è da considerarsi quindi un punto vendita differente da quello tradizionale?
Grazie ancora per l'interessamento.
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Non mi sono capito.
Il contratto esplicita qual'è il "punto vendita indicato" o lo cita senza indicarlo espressamente??
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@shapur said:
Non mi sono capito.
Il contratto esplicita qual'è il "punto vendita indicato" o lo cita senza indicarlo espressamente??Il punto vendita nel contratto viene citato solamente come "punto vendita indicato" quindi senza essere specificato.
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Scusate, forse mi sbagliero'... ma non si tratta di due attivita' caratterizzate da differente codice atecofin? L'attivta' d'abbigliamento dovrebbe essere 52.42.3 e quella di e-commerce non alimentare la 52.61.4. Alla base, quindi, di tutto, suppongo che fandangood dovrebbe innanzitutto effettuare l'estensione della p.iva ad entrambe le attivita'. In tal caso potrebbe accampare -suppongo- dei diritti in merito ai canali di vendita utilizzati legalmente.
Se sbaglio... non mi linciate!
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L'estensione della P.Iva è stata fatta qualche anno fa con regolare segnalazione, previa autorizzazione del Comune, anche alla Camera di Commercio di competenza. Dalla visura camerale della società risulta infatti come attività secondaria dell'impresa anche il commercio al dettaglio effettuato tramite internet (codice generico 52.61)
Ritorno al quesito iniziale: Il sito web è da considerarsi un punto vendita differente da quello tradizionale?
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E' una domanda da un miglione (un graaande miglio) di dollari....
Credo che il negozio online possa essere considerato un'altro negozio. Il fatto che la spedizione e la fatturazione sia all'indirizzo del negozio principale forse non vuol dire nulla. Infatti anche con un secondo negozio fisico potrei fare lo stesso lavoro.
Si, credo che il negozio online possa essere considerato come un punto vendita a se stante (anche se dipendente dal primo).
Comunque ti consiglio di rivolgerti ad un esperto comunque, perchè la domanda e la risposta possono essere complesse.