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- VARIAZIONE o ESTENSIONE della P.IVA x attivita' professionale + vendite su ebay??
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Ciao Lorenzo. Innanzitutto grazie x la risposta.
Quel che il mio commercialista vorrebbe fare non e' chiudere, bensi' variare il codice atecofin della p.iva. Praticamente, l'attuale codice e' 74.20.F (Studi di ingegneria) e lui vorrebbe variarlo in 52.61.4 (e-commerce non alimentari) lasciando invariato il numero della p.iva.
Lui dice che, lasciando invariato il codice dell p.iva, non andrei a perdere le agevolazioni con inarcassa.Pero' quello che mi chiedo e': variando il codice, devo sempre pagare inarcassa (lui dice di si)? Ho sempre le agevolazioni?
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Se tu sostituisci il codice attività di ingegnere con quello di e-venditore non hai più la partita iva come ingegnere....; quindi viene meno uno dei tre requisiti per l'iscrizione ad inarcassa (iscrizione all'ordine, partita iva, nessun'altra previdenza obbligatoria); e di fatto al posizione inarcassa verrà chiusa, no?
Poi come farai a continuare a pagare inarcassa se sprovvisto di partita iva da ingegnere? Supponiamo che inarcassa non se ne accorga, visto che la partita iva rimane in piedi, ma in sede di comunicazione annuale dei redditi cosa gli racconti?
Boh, la cosa io la vedo poco praticabile; vedo più praticabile l'estensione, anche se capisco bene che sarai costretto a presentare due studi di settore.
Ciao
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quotissimo Lorenzo...
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Lorenzo ti ringrazio infinitamente x la tua disponibilita' e rapidita' nelle risposte.
Perdonami se abuso un altro po' della tua pazienza.Quindi mi conviene l'estensione della p.iva. Domani mattina telefono subito il comm x non eseguire la variazione.
Quanto tu m'hai detto coincide perfettamente col dicorso che facevo io: cambiare codice comporta la perdita dei requisiti x proseguire la contribuzione inarcassa. E lui, invece, m'ha detto che non succede niente... addirittura che non devo neanche comunicarlo ad inarcassa! Mi sa' che cambiero' comm!!Perdonami qualche ultimo quesito: come faccio a dedurre quanto sarebbe il minimo/annuo x la congruenza secondo gli studi di settore? Ho provato a guardare un po' gerico con inserendo il cod. 74.20.F ma, al di la' della tabellazione per i minimi da richiedere x ciascuna operazione (p.es: consulenza, progettazione... ecc), non ho trovato alcun riferimento complessivo in merito ai minimi annui. Puoi darmi qualche suggerimento al riguardo?
Per il conto business volevo aprire un conto iwsmile, davvero conveniente poiche' non comporta alcuna spesa di mantenimento e non ci sono neanche i bolli governativi; solo che, pero', posso prelevare solo con carta dedicata da loro fornita, e massimo 500 euro al giorno. Avendo gia' un conto privato con sanpaolo, se dovessero occorrermi, p.es., 5.000 euro in una giornata e, per prelevarli, faccio un bonifico da iwsmile a sanpaolo (ovvero da un conto business ad uno privato) e li prelevo da quest'ultimo, a tuo parere sarebbe in contrasto con la bersani (che prevede che tutti i movimenti legati alla propria attivita' debbano avvenire su conto business)??
Chi redige il DPS -documento programmatico sicurezza-? Lo posso fare io stesso o me lo deve fare un'azienda?
Come funziona la lista clienti/fornitori? La devo redigere io?
Ti ringrazio in anticipo x le risposte. Mi faresti un enorme favore se potessi aiutarmi entro questa sera cosi' domani mattina vado preparato dal commercialista.
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ti rispondo per punti
Quindi mi conviene l'estensione della p.iva. Domani mattina telefono subito il comm x non eseguire la variazione.
Ok... pensaci bene... mi raccomando; fai cose ponderateQuanto tu m'hai detto coincide perfettamente col dicorso che facevo io: cambiare codice comporta la perdita dei requisiti x proseguire la contribuzione inarcassa. E lui, invece, m'ha detto che non succede niente... addirittura che non devo neanche comunicarlo ad inarcassa! Mi sa' che cambiero' comm!!
Magari puoi chiedergli il perchè, e magari ora, avendo sentito un'altra campana, potrai instaurare un discorso ragionando insieme dul da farsi e quale sia la cosa migliorePerdonami qualche ultimo quesito: come faccio a dedurre quanto sarebbe il minimo/annuo x la congruenza secondo gli studi di settore? Ho provato a guardare un po' gerico con inserendo il cod. 74.20.F ma, al di la' della tabellazione per i minimi da richiedere x ciascuna operazione (p.es: consulenza, progettazione... ecc), non ho trovato alcun riferimento complessivo in merito ai minimi annui. Puoi darmi qualche suggerimento al riguardo?
Sinceramente non so... dipende da vari fattori (importo compensi, numero di incarichi, tipo di incarichi, tipo di committenza, ecc). Visto che haqi scaricato gerico puoi provare ad andare a tentativi... prenderai anche consapevolezza di come funziona la questione!Per il conto business volevo aprire un conto iwsmile, davvero conveniente poiche' non comporta alcuna spesa di mantenimento e non ci sono neanche i bolli governativi; solo che, pero', posso prelevare solo con carta dedicata da loro fornita, e massimo 500 euro al giorno. Avendo gia' un conto privato con sanpaolo, se dovessero occorrermi, p.es., 5.000 euro in una giornata e, per prelevarli, faccio un bonifico da iwsmile a sanpaolo (ovvero da un conto business ad uno privato) e li prelevo da quest'ultimo, a tuo parere sarebbe in contrasto con la bersani (che prevede che tutti i movimenti legati alla propria attivita' debbano avvenire su conto business)??
Sai che ti dico? Io ho il Bancoposta e mi va più che bene!Chi redige il DPS -documento programmatico sicurezza-? Lo posso fare io stesso o me lo deve fare un'azienda?
Se parli da ingegnere penso che non sia necessario, se non tratti dati sensibili; documentati qui
http://www.architettiroma.it/quaderni/privacy/index.htmlCome funziona la lista clienti/fornitori? La devo redigere io?
Se hai il commercialista dovra farlo lui; per documentarti puoi collegarti qui
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/connect/Nsi/Strumenti/Software/ComunicazioniDomande/Comunicazione+Elenco+Clienti+e+Fornitori/Mi Raccomando... Pondera... Rifletti bene
Ciao
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Come sempre, gentilissimo! Grazie!
Una curiosita': nell'ottica di estendere la p.iva ad attivita' e-commerce, che tu sappia BancoPosta richiede commissioni sui bonifici entranti? Il foglio informativo cita quelle uscenti, ma non vedo riferimenti aquelli entranti...
Per quanto concerne Gerico, ci ho "girato" un po' nel programma: ma mi sembra di dedurvi che se ne possano estrapolare i minimi di congruenza per le singole prestazioni. Tuttavia, poniamo il caso che fatturo zero: non ho alcun dato da inserire in Gerico... In tal caso, non potendo inserire alcun dato in gerico, da cosa evincerei il minimo/anno secondo lo studio di settore?
Grazie mille
PS: grazie anche x i links: vado subito a vederli
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Per quanto riguarda gerico prova a mettere tutto a zero (incarichi, compensi, ecc) vai alla maschera di congruità, ti si accenderà tutto di rosso ma almeno ti dirà qual'è il compenso puntuale di riferimento.
Per bancoposta mi pare di no (su quelli in uscita naturalmente si), però non ci giurerei... dovrei andare a vedere l'estratto conto che non ho sotto mano; comunque vai al sito delle poste ed informati (c'è il banco posta standard che a me va più che bene, altrimenti c'è la versione office che come costi si avvicina ad un conto bancario)
Ciao
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I links postati sono moooooolto interessanti. Thanks!
Ho visto anche un po' le caratteristiche di bancoposta office su http://www.poste.it/bancoposta/bancopostaoffice/index.shtml e letto il foglio informativo http://www.poste.it/bancoposta/trasparenza/FI_CBO.pdf anche se non m'e' sembrato di vedere riferimenti relativi a bonifici entranti. Sull'index di bancopostaoffice e' scritta che costa 10 euro al mese (e fino a fine 2007 solo 5 euro!) per un numero illimitate di operazioni... ma poi nel foglio informativo ci sono gli importi relative alle operazioni... Mah! Comunque, confusione permettendo, mi sa' che domani vado a fare un salto all'ufficio postale... per parlare con un addetto (...se c'e') alla (potenziale) clientela business.
Grazie di tutto Lorenzo. Domani potro' andare ben preparato dal commercialista.
Buona domenica
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Ciao, in bocca al lupo
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Lorenzo, consentimi un'altra richiesta di aiuto.
Nell'ambito della procedura relativa all'apertura di un'attivita' e-commerce, mi sfuggono alcuni dettagli. In particolare:
-comunicazione CCIAA : da eseguire alla Camera di Commercio -ok-
-estensione p.iva : da effettuare c/o Agenzia delle Entrate -ok-
-comunicazione al Comune: 30 giorni prima. Qui ho queste perplessita': per 30 giorni, anmche se ho gia' la p.iva, non posso acquistare nessun prodotto da rivendere? Cioe: dovro' far passare 30 giorni inutilmente? Non potrei iniziare ad acquistare e sfruttare i 30gg x fare le foto dei prodotti, le descrizioni, ecc...?
-comunicazione INPS: a tal riguardo ti chiedo: la contribuzione minima (mi sembra di circa 2600 euro annui) e' frazionata in dodicesi di iscrizione inps o e' sempre intera? Cioe': se faccio iscrizione inps il 20 settembre, dovro' pagare, per il 2007, all'inps, 2.600 euro o solo i 2 mesi di effettiva iscrizione?
-IRAP: come si paga?
Grazie mille
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visto che dalla denuncia di inizio attività devono passare 30gg io starei in paziente attesa, visto che in questo periodo dovrai tenere in standby quel codice attività.
Per l'inps, se il calcolo avviene per dodicesimi, come l'inarcassa, il contributo minimo sarà inizialmente rapportato ai mesi effettivi di iscrizione.
Per l'irap, si paga il 4,25% sul valore della produzione (differenza tra compensi percepiti e costi inerenti l'attività, tranne spese per i dipendenti, i collaboratori e gli interessi passivi) scontato di 8000 euro (anche questo valutato per i mesi effettivi)
Ciao
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Questa mattina ho telefonato all'inarcassa. M'han detto che QUALUNQUE tipo di modifica alla partita iva comporta automaticamente la cancellazione dalla loro cassa. In particolare, sia che effettua la variazione, sia la estensione della p.iva, con conseguente iscrizione all'inps, comporta comunque la cancellazione da inarcassa (e la perdita dei relativio benefici contributivi relativiv ai primi 3 anni di iscrizione).
Cio' accade perche' vien meno uno dei requisiti di iscrizione all'inarcassa, che sono:
-iscrizione all'Albo (degli ingegneri o architetti);
-possesso di partita iva;
-NESSUNA iscrizione ad altra cassa previdenziale.Ergo: l'ioscrizione all'inps comporta l'automatica cancellazione da inarcassa...
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PS: stando, quindi, a quanto dettomi da inarcassa, non dovro' neanche piu' versare i contributi a loro. L'unica cosa che dovro' loro versare sara' il contributo integrativo (suppongo, naturalmente, sulle eventuali fatture rilasciate come ingegnere).