• Bannato User Attivo

    L'attività di estetica può essere finanziata.

    Si segnala il link di Sviluppo Italia.

    http://www.autoimpiego.sviluppoitalia.it/

    Si ricorda inoltre che da Regione a Regione possono essere previsti specifici bandi per finanziamenti alle imprese.


  • Consiglio Direttivo

    ciao Pchs.
    Vorrei farti presenti alcuni miei dubbi:

    1. Innanzitutto metterei in evidenza che alcune attività hanno bisogno di essere effettuate secondo precisi criteri igienico - sanitari, per salvaguardare la salute dei pazienti/clienti. Sei sicuro che questo tipo di attività sia possibile esercitarla al di fuori di strutture appositamente normate?
    2. Un anno di specialistica per "aprirsi il centro" poi immagino che sia un iter formativo necessario per esercitare la professione; questo anno non è comunque necessario anche se fosse possibile esercitare al di fuori?

    Ciao


  • Bannato User Attivo

    Innanzitutto ti ringrazio per esserti occupato del caso ed avermi risposto in termini cosi brevi.

    Letto quanto da te scritto, ti dico cosa io ho capito, perchè non è che ci capisca molto 🙂

    Quello che dovrebbe fare la mia ragazza è:

    • Andare al comune della provincia (quello del mio paese non è ailitato a fare ste cose) e denunciare l'inizio dell'attività

    • Andare dal commercialista ed aprire la partita iva (per fatturare)

    • Se vuole lavorare anche in casa (lei per esempio ha il lettino da estetista) deve far fare qualche controllo igienico-sanitario?

    Ho capito bene o c'è qualche cosa da aggiungere?


  • Bannato User Attivo

    @lorenzo-74 said:

    ciao Pchs.
    Vorrei farti presenti alcuni miei dubbi:

    1. Innanzitutto metterei in evidenza che alcune attività hanno bisogno di essere effettuate secondo precisi criteri igienico - sanitari, per salvaguardare la salute dei pazienti/clienti. Sei sicuro che questo tipo di attività sia possibile esercitarla al di fuori di strutture appositamente normate?
    2. Un anno di specialistica per "aprirsi il centro" poi immagino che sia un iter formativo necessario per esercitare la professione; questo anno non è comunque necessario anche se fosse possibile esercitare al di fuori?

    Ciao

    1. Riguardo il punto primo ti rispondo che la mia ragazza per tutelare i propri clienti e per sterilizzare i propri prodotti utilizza lo sterilizzatore AUTOCLAVE - Il migliore e più costoso in circolazione in grado di eliminare anche HIV ecc...

    2. Questo non lo so...


  • Consiglio Direttivo

    @pchs said:

    1. Riguardo il punto primo ti rispondo che la mia ragazza per tutelare i propri clienti e per sterilizzare i propri prodotti utilizza lo sterilizzatore AUTOCLAVE - Il migliore e più costoso in circolazione in grado di eliminare anche HIV ecc...
    1. Questo non lo so...

    Ok! D'accordo per l'autoclave sterilizzatore; io più che altro mi riferivo alle caratteristiche del locale in cui viene svolta l'attività; di regola i centri estetici sono soggetti a nulla osta tecnico sanitario della asl competente, dove condizioni necessarie sono la salubrità dei locali (altezza locale, superfici finestrate) e le caratteristiche igienico sanitarie (un lavello specifico per le mani, uno per i ferri, ecc) oltre a pavimenti e rivestimenti senza fughe e facilmente lavabili....
    Ti consiglio solo di valutare questi aspetti 😉
    Ciao


  • Bannato User Attivo

    @lorenzo-74 said:

    Ok! D'accordo per l'autoclave sterilizzatore; io più che altro mi riferivo alle caratteristiche del locale in cui viene svolta l'attività; di regola i centri estetici sono soggetti a nulla osta tecnico sanitario della asl competente, dove condizioni necessarie sono la salubrità dei locali (altezza locale, superfici finestrate) e le caratteristiche igienico sanitarie (un lavello specifico per le mani, uno per i ferri, ecc) oltre a pavimenti e rivestimenti senza fughe e facilmente lavabili....
    Ti consiglio solo di valutare questi aspetti 😉
    Ciao

    Certo, ma io questo voglio... i vostri consigli 😉

    Il punto è il seguente: Il lavoro maggiore lo svolge andando nelle case altrui... solo alcuni lavori li svolge a casa, in una stanza creata appositamente per ocntenere attrezzi ecc...

    Ora quello che mi chiedo è: A chi devo chiamare per far visionare quella stanza e certificarmi che è agibile. La mia ragazza vuole stare a pensiero tranquillo... vuole svolgere la sua attività nel pieno delle regole.

    In ogni caso quello che mi premeva di più è come metterla in regola... Ovvero volevo sapere giusto le operazioni essenziali da compiere e gli oneri da pagare per stare in regola con la finanza.


  • Consiglio Direttivo

    ok!
    Dal punto di vista igienico - sanitario potresti chiedere alla asl competente se e quali sono le prescrizioni legate a quel tipo di attività.
    Se ti richiedono l'autorizzazione sanitaria dovrai rivolgerti ad un tecnico (arch, ing o geom) per predisporla, asseverarla e consegnarla alla asl.
    Per quanto riguarda l'aspetto prettamente fiscale segui le procedure consigliate da Contabile.
    Ciao


  • Bannato User Attivo

    Eh... io cercavo conferma, in quanto non ho proprio capito bene cosa deve fare la mia ragazza. Se potete confermarmi quanto da me capito...:P


  • Bannato User Attivo

    @pchs said:

    Certo, ma io questo voglio... i vostri consigli 😉

    Il punto è il seguente: Il lavoro maggiore lo svolge andando nelle case altrui...

    Come ho avuto modo di segnalare prima, verifica presso il comune ove si svolge l'attività il regolamento comunale in materia.

    Ti riporto una estrapolazione del regolamento del Comune XXXXXX in merito all'attività di estetista.

    1. Il presente regolamento, fatto salvo quanto previsto dall?art.12 bis, si applica a tutte le imprese che svolgono in forma imprenditoriale le attività di acconciatore e di estetista, siano esse individuali o in forma societaria, anche a titolo gratuito, ovunque tale attività sia esercitata, in luogo pubblico o privato etc .
    2. E? vietato l?esercizio dell?attività di acconciatore e di estetica in forma itinerante o di posteggio e al domicilio del cliente, salvo quanto previsto al successivo comma 3.
    3. E? fatta salva la possibilità di esercitare le attività di cui al presente regolamento:
    • nei luoghi di cura o di riabilitazione, di detenzione, nelle caserme e negli altri luoghi per i quali siano stipulate convenzioni con amministrazioni pubbliche;
    • presso gli ospedali, case di cura e ricoveri e centri per anziani e disabili, enti,associazioni , circoli privati, strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere palestre, nonché presso le abitazioni private a favore di persone con difficoltà di deambulazione o a favore di ammalati, oppure in occasione di particolari occasioni (matrimoni o altri analoghi eventi), le attività di acconciatore possono essere esercitate da personale qualificato di esercizi abilitati ad operare in sede fissa. Gli strumenti dell?attività professionale per dette incombenze devono essere di tipo
      monouso, salvi gli ulteriori requisiti igienico-sanitari e di sicurezza.

    Ti segnalo inoltre che è necessario verificare che la produzione degli scarti tinte, smalti, colori, creme, oli etc non debbano soggiacere alla normativa sui rifiuti speciali.


  • User

    salve a tutti!
    per l'esercizio dell'attività di estetista è necessaria la qualifica professionale, ossia il classico terzo anno, salvo che vi sia la presenza di un direttore tecnico.
    Per lo svolgimento dell'attività, occorre:
    Apertura P.Iva;
    Iscrizione Camera Commercio (Albo Artigiani)
    Inps
    Inail
    certificato igienico-sanitario.
    Per l'apertura di un centro, ti ricordo che si può ricorrere a forme di finanziamento agevolato, perchè non sfruttare tale possibilità?
    Lo consigliai ad una ragazza, che "a prima vista" ha molte affinità con la tua fidanzata (ad eccezione del terzo anno che in questo caso manca), che continua a ringraziarmi, ha un centro che funziona e poco alla volta si sta affermando nel mestiere che le piace, senza tale "possibilità" (grazie sviluppo italia) avrebbe incontrato notevoli diffoltò, prettamente economiche, nell'affermarsi