• User Attivo

    @marcella987 said:

    Sinceramente non so cosa pensare di dmoz.
    Ciao

    Ho letto con piacere questo thread. Da parte mia sto pensando di rinunciare ai tentativi di inserimento per alcuni dei miei siti, anche se questi hanno parecchio contenuto unico e rilevante per la categoria sono stati sempre ignorati a differenza di altri sui quali è presente qualche paginetta scritta male o siti non aggiornati da anni che invece sono costantemente presenti nella directory. Serve qualche raccomandazione particolare per entrare in DMOZ? 🙂


  • User

    Non so cosa risponderti.

    Da quel che ho letto nei diversi post scritti da persone che sanno come funziona questo "arcano meccanismo", dicono che non esistono favoritismi ma solo buona/cattiva volonta da parte dei diversi editori essendoci seri problemi di personale (gpl ha scritto in un altro post che ci sono oltre 36.000 siti in italiano in attesa ...).

    Sapere questo mi indispone ancora di più perchè esistono tante persone di buona volontà che sacrificherebbe parte del loro tempo per dedicarlo a questo (come succede con Wikipedia, che funziona ed io sono una dei tanti) ma non sono prese in considerazione se non hai conoscenze ai "piani alti".

    Ora chiedo, dato che la situazione è questa, perchè dmoz non perde questa aurea di quasi "sacralità" per la quale chi ha il proprio sito inserito in una qualunque delle sue directory è un "eletto" (i santi mi perdoneranno per questa blasfemia)?

    Dmoz viene considerata una componente molto importante del web, anche dai motori di ricerca e non mi si dica il contrario. Hai mai provato ad andare nelle google directory per inserire il tuo sito
    google.com/Top/World/Italiano/ ? , vai su "inserisci sito" ti rimanda a dmoz (e google non è il solo). Quindi non trovo corretto chi afferma che dmoz non ha peso sui motori di ricerca! Ma se dmoz è quello che è, solo per una ristretta cerchia, perchè poderosi motori di ricerca quali appuno google gli danno tutta questa importanza?

    Sai darmi una risposta?


  • Super User

    Interessanti considerazioni Marcella 🙂

    Per commentarle devo ripetermi, e mi scuso per chi avrà già letto tante volte queste considerazioni nell'area.

    Vediamo da sempre il Progetto Dmoz con molto interesse e favore, anche se abbiamo dovuto prendere atto della sua degenerazione, specialmente in Italia, a seguito dell'uso strumentale e commerciale di chi ne ha carpito il controllo.

    Essi (chi controlla Dmoz/Italia) tollerano inserimenti di siti normali nelle aree regionali a basso PR ed ottimizzazione nulla, che forniscono un apporto al posizionamento praticamente nullo, mentre regolano gli inserimenti di siti nelle aree specifiche, ben ottimizzate e ad alto PR, che forniscono una valida spinta per i motori di ricerca, anche se nulla di più di una qualsiasi altra pagina web a pari condizioni.

    Da tempo abbiamo constatato che non esiste più la forte considerazione che google dava a Dmoz ed ai siti là inseriti; una sua pagina a forte PR che tratta in modo ottimizzato un argomento specifico offre la stessa spinta di qualsiasi altra pagina di qualsiasi altro sito a pari livello di ottimizzazione e PR.
    Come fa notare Mr.jinx, Google ha recentemente tolto da questa pagina questa frase:
    > Submit your site to relevant directories such as the Open Directory Project ... che invitava i webmaster a segnalare il proprio sito in ODP (DMOZ) directory.

    Resta dunque l'aspetto se vogliamo sentimentale di questo bel progetto che è finito, bloccato dagli interessi di chi ne ha preso il controllo e che regolamenta a piacere e per canoni tutti suoi la Directory.

    Diverso sarebbe se invece di trovarci di fronte ad un progetto finalizzato al volontariato e all'impegno di tanti per creare un web migliore e più pulito, avessimo a che fare con una azienda che persegue unicamente il suo profitto, ed in modo dichiarato.

    Nessuno contesta la scelta di Yahoo! di inserire siti solo a pagamento nella sua directory. Può piacere o meno ma tant'è, è una scelta aziendale e come tale va rispettata.

    E' una contraddizione questa di Dmoz che potrebbe terminare molto presto, come discutiamo in questo topic, Dmoz potrebbe presto essere acquistata da Best Of The Web che, tra l'altro, prevede inserimenti a pagamento per i siti.
    Questa Azienda, secondo autorevoli blog, avrebbe già assunto i maggiori Meta internazionali e si appresterebbe alla rivoluzione della Directory.

    Se così fosse, cesserebbe ogni contraddizione, i Meta porterebbero avanti il loro progetto aziendale di inserimento siti a pagamento in modo retribuito e cesserebbero gli attuali sotterfugi e malcelate finzioni.

    Resterebbe solo da definire la posizione dei semplici Editori, quelli che in buona fede, gratuitamente e senza secondi fini hanno fatto grande ODP.
    Preoccupante l'esperienza molto simile di Zeal; sono (siamo) stati tutti messi alla porta da un giorno all'altro.> Zeal closed on 28 March 2006.:)


  • User

    Ciao Andrez,

    mi scuso anche io se i miei interventi risultano troppe volte sentiti e rimestati. Credo che parlare di dmoz oggi sia un po' come parlare del page rank ... ci sono sempre montagne di persone che desiderano confrontarsi e questo a discapito di chi, lavorando nel settore, ne sente parlare in continuazione.

    Abbiate pazienza.

    Non essendo una studiosa dei meccanismi che regolano posizionamenti, PR, ottimizzazioni, etc. ma che si preoccupa della comunicazione e dell'informazione, quando mi trovo di fronte a certe storture, mio malgrado, purtroppo, mi ci devo scontrare e per mia natura voglio capire.

    Andrez, se comprendo la sostanza di ciò che dici, la situazione di dmoz non cambierà o cambierà perchè sarà un altro il suo proprietario e quindi tutte queste chiacchiere diventeranno aria fritta e che

    ?Essi (chi controlla Dmoz/Italia) tollerano inserimenti di siti normali nelle aree regionali a basso PR ed ottimizzazione nulla, che forniscono un apporto al posizionamento praticamente nullo, mentre regolano gli inserimenti di siti nelle aree specifiche, ben ottimizzate e ad alto PR, che forniscono una valida spinta per i motori di ricerca, anche se nulla di più di una qualsiasi altra pagina web a pari condizioni?

    per siti validi, ben ottimizzati e con buono PR non c?è possibilità di essere indicizzati! Per oscuri interessi che guarda, non mi interessa neanche scoprire. Sono italiana e vivo in Italia. Per cui le motivazioni possono essere solo e sempre le stesse.

    Google inizia a prendere le distanze da dmoz? Ne sono lieta e mi auguro vivamente che sia realmente così e che con maggiore celerità ne prenda atto in tutte le sue risorse.

    Non comprendo però una cosa: perché, anche in questo forum (come in quasi tutti) che gode, credimi, di tutta la mia ammirazione e stima, si continua a dire a chi scrive per sapere perché non riesce ad inserirsi in dmoz che ?forse non si è inserito nella categoria giusta?, ?di postare il suo sito in modo che gli possano essere dati i giusti consigli per una corretta indicizzazione ? ?.. e non si dice invece molto più francamente ?lascia perdere perché dmoz è una battaglia persa??

    Da quel che comprendo, ci sono ancora degli editori che credono in questo grande progetto e che lavorano con coscienza, avendo però anche loro preso atto della situazione, perché non incrociano le braccia e abbandonano dmoz al suo destino a meno che non cambi radicalmente le sue politiche nel caso in cui non dovesse passare a miglior proprietario?

    Credo infatti che solo gli editori di dmoz, in questo momento, possano fare un?azione importante nei confronti di questo colosso. Noi utenti non possiamo nulla. Boicottarlo? Credo che siamo oramai in tanti a non considerarlo più una priorità ma ci sono sempre e ancora tanti che invece lo considerano tale. Hai qualche suggerimento per qualche azione che noi utenti possiamo fare per rosicchiare le fondamenta di questo castello per scrollarlo da questa situazione? Se hai dei suggerimenti hai il mio tempo e la mia attenzione.


  • Super User

    perché, anche in questo forum ... si continua a dire a chi scrive per sapere perché non riesce ad inserirsi in dmoz che ?forse non si è inserito nella categoria giusta?, ?di postare il suo sito in modo che gli possano essere dati i giusti consigli per una corretta indicizzazione ? ?.. e non si dice invece molto più francamente ?lascia perdere perché dmoz è una battaglia persa??Giorgiotave conta quasi 50 mila iscritti, ed ognuno dice liberamente la sua, cara Marcella. 🙂

    In quest'area abbiamo più volte sottolineato che non è una causa persa (anche se oramai ci siamo vicino) perchè come tu giustamente dici "ci sono ancora degli editori che credono in questo grande progetto e che lavorano con coscienza".
    Questi se trovano il sito proposto nella giusta Cat e con una buona descrizione, possono inserirlo dopo un semplice controllo in tempi ragionevoli.
    Se invece la descizione appare* fasulla o fuorviante *e la Cat sbagliata, l'editore è costretto ad una lunga verifica e comunque alla fine ad inviare tutto ad altro editore, quello della Cat. giusta che dovrebbe ricominciare tutto da capo.

    Tuttavia la situazione all'interno è forse peggio di quella che appare; oltre ad un nucleo di una ventina o poco più tra Catmod, Editall e Meta e pochi semplici Editori, non vi è nessun'altro attivo. I rapporti nel forum interno sono di fatto inesistenti e limitati a mortificanti signorsì, pena l'essere cacciati.
    La maggioranza dei semplici editori edita il minimo indispensabile per restare dentro (1 edit ogni 4 mesi) e si limita in silenzio a coltivare il proprio orticello.

    Come dicevo, il tutto è in mano ad un gruppetto di una ventina di persone guidate dai 4-5 Meta, tutti a vari livelli collegati tra loro da rapporti di vario genere.
    Impensabile entrarvi senza far parte del giro.

    Essi hanno preso il controllo un paio di anni fa dopo aver eliminato figure importanti, anche Meta e veri fondatori di Dmoz/Italia con motivazioni ridicole, colpi di mano ed abili cordate, e da là è di fatto cessato l'aspetto di massa del lavoro aperto e sereno di volontariato dei tanti bravi editori che hanno creato Dmoz/Italia. 🙂


  • User

    Fammi capire bene perché qualcosa mi sfugge (alle volte sono un po? lenta nel capire! Chiedo venia).

    Mi dici che ancora alcune categorie (quante, una decina o più?) sono funzionanti per volontà di pochi editori. Ma allora che senso ha che rimangano ancora li? Credo che il fatto stesso di continuare ad editare per questo grande castello d?argilla sia dannoso per tutta la rete e per tutte quelle persone che credono in essa. E? fuorviante e diseducativo. Sarò anche una sognatrice ma c?è del buono nella rete, e tanto, e dmoz distrugge tutto il buono che tante persone di buona volontà hanno creato con i loro piccoli siti ed i loro blog ?

    Continuare a coltivare il loro orticello ma per cosa? Quante categorie ha domoz? Non ne ho idea, un centinaio? E poche persone che stanno dentro, zitte, senza fare nulla se non continuare a coltivare il proprio orticello di poche aree mentre tutto intorno ci sono ettari di campi che marciscono e loro fanno finta di non vederli.

    Dimmi una cosa Andrez, se tu hai una casa bella, pulita, ordinata , ben arredata ma il palazzo che la contiene è sporco e cade a pezzi tu che fai? Appena arrivi all?inizio della via metti sugli occhi una mascherina e una molletta al naso per non vedere e non sentire ?.. tanto una volta che arrivi dentro casa tua trovi tutto perfetto?

    Guarda per me non si tratta, come avrai intuito, di essere o non essere inserita, non mi interessa proprio, è una questione squisitamente etica. Non va bene Andrez, non va bene. Alle volte bisogna guardare al di là del proprio naso.

    Andrez, sono fondamentalmente una persona costruttiva che cerca sempre di migliorare le cose non di buttare fango per il puro piacere di farlo. Ti propongo un?idea: perché non si scrive una lettera con le diverse considerazione su cosa era dmoz e cosa è adesso dmoz, scritta in tono molto civile e si chiede a tutti proprietari di siti di mettere una gif uguale per tutti, nella home con la scritta: ?dmoz ieri e oggi? (o qualcosa di simile) che rimanda a questa pagina uguale per tutti ? non credo che centinaia/migliaia di siti con questo messaggio possano passare inosservati ?. questo potrebbe essere un modo per smuovere la situazione, per mettere in evidenza una situazione nota a tutti ma che tutti fanno finta di non vedere e per la quale nessuno fa qualcosa ? potrebbe essere un inizio.

    P.S. Fammi un favore, chiamami Maria Giovanna, è il mio nome, Marcella è la collega che lavora con me che si era registrata ?. siamo molto risparmiatrici


  • Super User

    Dobbiamo precisare alcuni aspetti.

    Dmoz è organizzata per sequenza tassonometrica; in Italia vi sono una quindicina di boss che hanno i poteri per editare in tutta la directory, quindi anche le Cat. minori, che spesso loro stessi hanno creato.
    Quindi nessuna Cat è di fatto mai abbandonata.

    Ad un nuovo editore viene assegnata di solito una SottoCat di piccole dimensioni (max una ventina di siti) sotto lo stretto controllo degli editori delle Cat. superiori.

    Ottenuta una SottoCat pur piccolina, ma di un settore interessante per il webmaster, o del suo paese, ha tutti gli interessi per tenersela cara, in quanto vi inserisce i suoi siti o quelli dei suoi clienti e, quando va bene, anche qualche altro valido.

    Per passare di livello l'editore deve dimostrare buone capacità di interazione con la directory e con i boss, ed è tutt'altro che facile.
    Non facile ma possibile in passato, seguendo schemi ben precisi, ora però le cose sono come dicevamo cambiate parecchio.

    Ma non è che* il palazzo sia sporco o cada a pezz*i; resta una validissima directory ed ottimamente organizzata.
    Le brutture che può capitare di trovarvi a mio avviso non scalfiscono il suo alto livello.
    Dobbiamo solo credo cominciare ad abituarci all'idea che l'ODP che avevamo in mente non esiste più, che i fantastici slogan che ci hanno coinvolto anni fa sono cessati e come è successo ad altre directory, il sogno romantico di dare in tanti il proprio disinteressato contributo per far crescere qualcosa di migliore nel web è cessato, lasciando il posto ad un gruppo di affaristi che gestisce ciò che soprattutto altri hanno creato.

    Ma bada bene, l'unico motivo per cui valga la pena continuare a parlarne, è il fatto che nelle Direttive di Dmoz continuiamo a leggere gli stessi coinvolgenti slogan e gli stessi romantici obiettivi, nonostante la palese situazione di controllo affaristico.

    Come si parla in questo topic, è probabile che presto anche Dmoz volti ufficialmente pagina, dando spazio ad editori retribuiti che inseriscono siti paganti.
    In quel caso cesserebbe ogni tipo di contraddizione e nulla vi sarebbe più da dire.

    Sino ad allora però, sino a quando Dmoz continuerà ad invitarci caldamente a far parte della vasta comunità globale di editori volontari finalizzata a sviluppare la più grande e la più esauriente directory del Web curata da uomini... ogni rimostranza è lecita e dovuta. :giggle:


  • Moderatore

    Riguardo a quanto conti essere inseriti in DMOZ secondo www.webpronews.com/topnews/2008/10/03/google-devaluing-dmoz-and-yahoo-links Google ha cominciato a darvi meno importanza. Questo avrebbe senso anche pensando alla possibilità appena ricordata da Andrez che DMOZ sia venduta e quindi cambi volto.


  • User

    Ho capito,
    è tutto molto chiaro.

    Una sola cosa devo ancora dire: grazie a questa nostra conversazione e a tutte le conversazioni degli altri utenti che ho avuto modo di leggere in questo forum ho finalmente le idee chiare su dmoz e su cosa fare.

    Una buona giornata a tutti voi e grazie del vostro tempo.


  • User

    io ho semrpe inserito il mio sito in dmzo appena creato il sito, ancora in costruzione .... non ho mai pagato nulla ed è sempre stato inserito puntalmente, facevo sempre molta attenzione nella scielta della categoria!