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- Compravendite tra privati e diritto di recesso.
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EDit. Frode non truffa e solo qualora ci sia l'esercizio di un'attività commerciale.
Riporto la norma:
**Codice penale
Art. 515 - Frode nell'esercizio del commercio **[1]
[1] Chiunque, nell'esercizio di una attività commerciale, ovvero in uno spaccio aperto al pubblico, consegna all'acquirente una cosa mobile [624] per un'altra, ovvero una cosa mobile, per origine, provenienza, qualità o quantità, diversa da quella dichiarata o pattuita, è punito, qualora il fatto non costituisca un più grave delitto [440-445], con la reclusione fino a due anni o con la multa fino a euro 2.065 (lire quattro milioni) [518] [2] .
[2] Se si tratta di oggetti preziosi, la pena è della reclusione fino a tre anni o della multa non inferiore a euro 103 (lire duecentomila) [3] .
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Quello che dice il Codice Civile in merito si può applicare anche alla compravendita tra privati? P.es.:
**Art. 1490 Garanzia per i vizi della cosa venduta
Il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all'uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore.
Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia non ha effetto, se il venditore ha in mala fede taciuto al compratore i vizi della cosa (1229). **So di una recente normativa Europea secondo la quale in una vendita tra privati la garanzia è implicita a meno che non venga espressamente esclusa dal venditore al momento della vendita. In questo caso si tratta di una vendita tramite il sito Ebay. Non un'asta ma una vendita a prezzo fisso. Il venditore non ha specificato nulla riguardo le condizioni di vendita. L'oggetto mi è arrivato seriamente danneggiato (un'ispezione esterna del pacco non ha fatto sospettare) e sensibilmente diverso dalla descrizione che era stata pubblicata sul sito in questione in modo da abbassare di molto il valore dell'oggetto, al di là dei danni.
Grazie infinite,
Andrea
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Ciao Andrea,
il codice civile si applica certamente alle compravendite tra privati.
Per la garanzia del consumatore implicita, non so se c'è una normativa europea. Quello che dicevo sopra si basa su alcune pronunce giurisprudenziali. Altro non so dirti. Vedrò di informarmi.
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Salve a tutti,
ho lo stesso problema di Andrea_P solo che il mio oggetto non è danneggiato ma semplicemente differisce dalla descrizione su eBay.
Non era un'asta ma un "compralo subito" e si tratta di una compravendita tra privati (però l'oggetto era segnalato come "nuovo"!).
Sapete dirmi quali sono i riferimenti legislativi a quali posso riferirmi? Nel thread qua trovo solo quelli per gli oggetti rovinati.
Qualche novita su questa "normativa europea"? L'ho trovata citata anche da altre parti ma mai con sicurezza..
vi ringrazio per qualsiasi aiuto,
un saluto, Francesco
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Ciao Andrea e Eweriuer,
per entrambi i vostri casi si applica la normativa prevista dal codice civile, in particolare dagli artt. 1476 e seguenti (in particolare 1479, 1490, 1492, 1494, 1497). Il compratore ha l'obbligo di denunciare i vizi della cosa nel termine di 8 giorni dalla scoperta dei vizi.
Per quel che mi risulta la normativa europera riguarda la vendita tra impresa e consumatore (cosiddetto B2C, business to consumer), non la vendita tra privati. Per quest'ultima è più che sufficiente la normativa prevista dal codice civile (fermo restando che ci saranno anche raccomandazioni europee per la vendita privato-privato, forse).
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Ciao bsaett,
innanzitutto ti ringrazio per la risposta velocissima, però gli articoli da te citati riguardano oggetti con vizi.
Il mio oggetto, per quello che deve fare, funziona, solo che non è come è stato descritto su eBay.
Per essere più preciso io avevo bisogno di un router Adsl, nel titolo dell'inserzione è stato scritto "router adsl2+ compatibile" mentre, in realtà, con l'adsl non centra nulla dato che riguarda solamente wifi e quindi non si collega direttamente alla adsl, necessitando quindi di un modem.
L'unico articolo da te citato che possa essermi utile mi pare il 1497, ma mi domandavo se per caso ce ne fossero altri più pertinenti.
Ti ringrazio nuovamente,
Francesco
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in più vorrei far notare anche la malafede dell'utente in quanto:
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per il mio oggetto non accetta PayPal, mentre per tutti gli altri che ha in vendita sì, questo immagino per agevolare la sua "truffa"
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alla mia domanda precisa sul tipo di oggetto è stato risposto in modo generico (stupido io a comprarlo però...)
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l'utente non risponde più
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il titolo e la descrizione sono chiaramente fuorvianti
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Ciao eweriuer,
anche nel tuo caso vi è un vizio del contratto comunque per difformità del bene consegnato. La disciplina che ti riguarda è agli artt. 1453 e ss. cod. civile. cioè la disciplina generale sulla risoluzione per inadempimento dei contratti a prestazione corrispettive.
Ovviamente avverti EBay.
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Grazie ancora per la risposta esauriente, un ultimo mio dubbio:
la transazione via eBay è da considerarsi come un contratto?
dalle definizioni vedo:**Art. 1321 **Nozione
Il contratto è l'accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale.
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Si, anche quella è un contratto.
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@shapur said:
Ciao a tutti,
non sarei proprio d'accordo che il fornitore privato diviene fornitore professionale se non si qualifica in via dettagliata e contraria. Privato era e tale resta. Mi risulta che conti la sua condizione oggettiva e non la rappresentazione che se ne da. Perchè la pensi diversamente??salve io sono una persona che ha messo in vendita dei sediliper auto nel sito :SUBITO.IT,mi ha contattato una persona di arezzo interessataall'acquisto,dopo la visione di molte foto ha acquistato i sedili con Bonificoe ha prenotato il ritiro della merce con un corriere espresso di suafiducia.quando i sedili gli sono arrivati ha detto che non gli vanno benepoichè son messi troppo male secondo lui .adesso mi chiede di recedere con lacifra da lui versatami e di accettare la restituzione dei sedili.
COSA POSSO O DEVO FARE ?
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Mi sono trovato in una situazione simile, con la differenza che io ho pagato con paypal.
Il punto e' che non essendo una transizione derivante da ebay, ma da un altro sito,
paypal mi ha detto che loro non risolvono una contestazione per "merce non conforme".Nel mio caso, il venditore dice di non accettare la restituzione.
Quindi paypal mi dice che dovrei bloccare il pagamento parlando con i gestori
della mia carta di credito.Dal punto di vista legale cosa dovrei fare per essere pienamente in regola?
Per il momento, da quel che ho capito, mi converrebbe:
Restituire comunque la merce con pacco tracciabile.
Bloccare il pagamento parlando col gestore della mia carta di credito allegando
anche la ricevuta del pacco.E' corretto?
PS: Ovviamente ho riuppato questo vecchissimo thread perche' anche nel mio
caso e' da privato a privato senza esclusione della garanzia.Grazie in anticipo.
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Ciao saronno. benvenuto nel forum Gt.
Sì. Dovresti inviare una raccomandata di contestazione, restituire il pacco e, se sei nei tempi, bloccare il pagamento. (il pagamento va bloccato contestualmente all'invio della lettera raccomandata).
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Grazie mille.
E' proprio necessaria la raccomandata aggiuntiva?
Perche' c'e' stato gia' uno scambio nel sistema di contestazione
di paypal, quindi non puo' negare di essere informato, ho gia' il riscontro.
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No. Devi contestare formalmente e non "de relato".
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Grazie.
Solo c'e' una cosa che non capisco, perche' in questo caso sarebbe "de relato"?
La comunicazione e' avvenuta sul sistema di messaggistica di paypal, ma direttamente,
non indirettamente. Io e il venditore abbiamo dialogato direttamente tramite suddetto sistema.
E inoltre la cosa si e' ripetuta anche via email.Non e' che io l'ho detto a paypal che poi ha chiesto ... c'e' semplicemente dialogo
fatto attraverso un sistema di messaggistica terzo. Oltre alle email intercorse tra di noi
(alle quali per altro si e' rifiutato di rispondere dopo lo scambio su paypal).
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Salve a tutti. Ho ordinato la porta di un opel corsa tramite un sito che associa vari venditori di ricambi usati. Mi ha risposto un venditore siciliano dicendomi che aveva quel determinato modello e quel colore che cercavo (mi son fatto mandare la foto per appurare) . La porta che ho ricevuto, però, era di un altro colore palesemente differente. Ho chiesto subito la sostituzione dell'oggetto ma il venditore asserisce, contro ogni evidenza, che mi hanno spedito la porta che mi avevano mandato in foto e che avevo confermato. Come mi devo comportare a questo punto?
Grazie mille per eventuali risposte
Un saluto.
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Ho acquistato un telefono cellulare tramite un annuncio su internet.
Alla consegna avvenuta brevimanu, non è stato possibile provare il telefono che poi è risultato bloccato.
Dopo averlo fatto sbloccare presso un centro specializzato autorizzato dello stesso marchio del cellulare in questione, emerge che quel modello non supporta la funzione che mi interessava (Whatsapp).
Posso chiedere formalmente la restituzione della cifra che avevo pagato? Se sì, entro quanti giorni? Del venditore ho solo il numero di cel e l'annuncio sul sito internet.