• User Attivo

    bello il web semantico, ma a me?

    Mettendo da parte la (prima) domanda che sorge spontanea, ovvero, cosa diavolo è (anche se grazie a questa discussione ho concluso che io sono il web 2.0 😄 😄 :D), vi pongo il (secondo) quesito che sorge spontaneo: ma io, che diavolo ci faccio co 'sto web 2.0 o web semantico? Intendo dire, cosa può fare una comune persona che gestisce un sito web per renderlo più vicino ai nuovi standard moderni?

    Per esempio posso fornire informazioni addizionali sul mio sito come una mappa, la lingua, le abbreviazioni etc...

    ( Link utile: http://www.w3.org/2003/12/semantic-extractor.html )

    Però mi pare un po' pochino, no?

    Allora, cosa possiamo fare per rendere i nostri siti "più semantici" e\o "semanticamente corretti".

    (da notare le virgolette, visto che a queste espressioni credo si possano attribuire più sfumature, e sfido a trovare qualcuno che sappia dare una definizione precisa a tutto ciò 😄 :D)


  • Super User

    Alle fine del 2006, mi sono visto rivolgere questa domanda nel forum di Joomla, e ho risposto cosi: (riporto citando)

    web 2.0 associato a joomla o a qualsiasi altra cosa legata alla messa in rete delle informazioni, altro non è che la normalissima evoluzione di un qualsivoglia sistema che ci rende capaciti di farlo...
    quindi, per quello che riesco ad associare a questa etichetta, altro non è che un cambio di vocabolo da "evoluzione naturale" a "web 2.0" ...ora la domanda è: è piu tecnico, piu trend, piu orecchiabile, piu da webmaster o cosa, cambiare nome a tale vocabolo?
    e chi è colui che ha fatto in modo che questo vocabolo abbia portato a discuterne cosi tanto come se fosse (ipotetico) il programma del secolo?
    forse l'ignoranza dell'utente ? o un piano ben studiato e divulgato in modo da confonderlo, l'utente ?

    Rispondendo al post: web 2.0 e joomla = joomla 2.0

    A mio parere personale, la semantica, se devo associarla a qualcosa che riguarda il web, la vedo molto vicina alle analisi che svolge un professionista del SEO, in quanto ha a che fare con parole, frasi composte etc, quindi ci si avvicina molto allo studio della linguistica e di tutto ciò che gli gira intorno...

    Ora, tornando al titolo del post, sinceramente non so risponderti, cioè non so dirti cosa te ne puoi fare tu del web2.0 o della semantica 😉


  • Super User

    No ragazzi, web2.0 e web semantico sono 2 cose differenti. 😄

    Se posso estremamente banalizzare (mi scusino i puristi), il web semantico si occupa di rendere universali, interoperative, le risorse tramite descrizioni, metadati resi con linguaggi "simili" all'xml

    Dai un occhio qui http://www.websemantico.org/

    Cosa te ne puoi fare? Te ne puoi fare lo stesso che del web: tutto e/o niente, dipende da te 😄


  • User Attivo

    @hogudo said:

    No ragazzi, web2.0 e web semantico sono 2 cose differenti. 😄

    Se posso estremamente banalizzare (mi scusino i puristi), il web semantico si occupa di rendere universali, interoperative, le risorse tramite descrizioni, metadati resi con linguaggi "simili" all'xml

    Dai un occhio qui http://www.websemantico.org/

    Cosa te ne puoi fare? Te ne puoi fare lo stesso che del web: tutto e/o niente, dipende da te 😄

    Azz hai ragione :arrabbiato:

    Ok, allora lasciamo da parte il web 2.0 e torniamo al semantico.

    Quel sito lo conoscevo, solo che speravo mostrasse qualche esempio pratico\applicazione reale come dicono in homepage, ma o non ci sono o sono io un po' un mona e non l'ho trovata 😄

    In ogni caso, sono d'accordo col dire che la visione di web semantico sia strettamente legata ai SEO. Il web semantico dovrebbe, secondo me, essere una cosa totalmente trasparente per l'utente finale, mentre i motori di ricerca e i webmaster dovrebbero sforzarsi di applicare per l'appunto questa "semanticità".

    Per come la vedo io, il web semantico deve offrire la possibilità agli utenti di internet di trovare più rapidamente e più facilmente le informazioni attraverso collegamenti semantici, e non solo basati su keyword.

    Inoltre, una pagina semanticamente ben organizzata dovrebbe aiutare il motore di ricerca nella sua indicizzazione e catalogazione.

    Però, ripeto, tranne che inserire qualche <link rel> in homepage aiutandomi anche col tool del w3 segnalato nel post iniziale (http://www.w3.org/2003/12/semantic-extractor.html) non vedo che altro si possa fare, e speravo di avere delle vostre opinioni.

    E soprattutto, ne vale la pena?


  • Super User

    E soprattutto, ne vale la pena?
    Connettere ed unire tutte le informazioni anche in lingue molto diverse tra loro in linguaggi tra l'altro molto graditi a Google ed ai suoi compari secondo me un piccolo valore l'ha.

    Tieni conto che in pochi (anche pochissimi SEO) lo fanno ora. Forse hanno ragione loro a snobbare il web semantico, forse no.
    Io sono per la seconda, ma avremo il tempo di vedere.

    Sul sito che ti ho mostrato, vi sono tantissimi link sia ai gruppi del w3 che a traduzioni anche di "iniziazione" all'argomento.

    Poiché sto lavorando al progetto, ti comunico che a breve vi saranno eventi divulgativi gratuiti molto significativi in Toscana, Emilia-Romagna e Lombardia proprio incentrati sugli argomenti di questo thread.

    Tieni le orecchie aperte nelle prossime settimane 😉


  • Super User

    @hogudo said:

    No ragazzi, web2.0 e web semantico sono 2 cose differenti. 😄

    Infatti non ho associato le cose nel mio reply, anzi, ho dato una risposta in base al mio pensiero, per quanto riguarda il web2.0, e poi (non conoscendo a fondo l'argomento), mi sono limitato ad associare la parola "Semantica" al web in generale, a cosa potesse avvicinarsi di più al web in generale, no al web2.0 😉

    A mio parere personale, la semantica, se devo associarla a qualcosa che riguarda il web, la vedo molto vicina alle analisi che svolge un professionista del SEO, in quanto ha a che fare con parole, frasi composte etc, quindi ci si avvicina molto allo studio della linguistica e di tutto ciò che gli gira intorno...

    Poi ripeto, se la Semantica, che conosco io, non centra nulla con il Semantico riferito al web, non lo so.


  • Super User

    Boff.... Vediamo un po'..... 😄
    Mettiamola così. Il principio della discussione, sebbene sia di grande interesse ed attualità, porta alla luce alcune inesattezze anche comunicative.
    Ovvero il senso è buono, mentre sono meno buoni i termini usati, facendo un esempio web2.0 e web semantico non sono standars, così come la semantica è una cosa, la semantica impiegata nella redazione di un documento (anche una pagina web) è un'altra cosa, il web semantico ancora un altra.

    Pur non essendo un patito delle wiki-citazioni, ti propongo la lettura di http://it.wikipedia.org/wiki/Semantica_(disambigua)

    Ciao


  • User

    Il web 2.0 è unicamente un concetto, non è nulla di nuovo concretamente inventato. Il web 2.0, il web semantico, sono semplicemente espressioni nuove per definire un nuovo metodo di concepire "il fare web".
    L'evoluzione si muove in clade, disse una volta bruce sterling.
    L'evoluzione è fatta di idee, di concetti applicati con nuovi metodi e che usano nuovi linguaggi d'espressione nel "posare in opera" ciò che nuovo non è.
    L'Eutica in proposito insegna: cerca, impara, evolvi.
    un saluto a tutti.


  • Super User

    Sbaglio, o diciamo le stesse cose e non ci capiamo ?:D


  • User

    Non saprei globo.. il mio intervento era indirizzato a sifro, che ha aperto questa discussione.


  • Super User

    Si, scusa 4biddenColors, ho dimenticato di quotare hogudo 😉


  • User Attivo

    @hogudo said:

    Boff.... Vediamo un po'..... 😄
    Mettiamola così. Il principio della discussione, sebbene sia di grande interesse ed attualità, porta alla luce alcune inesattezze anche comunicative.
    Ovvero il senso è buono, mentre sono meno buoni i termini usati, facendo un esempio web2.0 e web semantico non sono standars, così come la semantica è una cosa, la semantica impiegata nella redazione di un documento (anche una pagina web) è un'altra cosa, il web semantico ancora un altra.

    Pur non essendo un patito delle wiki-citazioni, ti propongo la lettura di http://it.wikipedia.org/wiki/Semantica_(disambigua)

    Ciao

    @4biddenColors said:

    Il web 2.0 è unicamente un concetto, non è nulla di nuovo concretamente inventato. Il web 2.0, il web semantico, sono semplicemente espressioni nuove per definire un nuovo metodo di concepire "il fare web".
    L'evoluzione si muove in clade, disse una volta bruce sterling.
    L'evoluzione è fatta di idee, di concetti applicati con nuovi metodi e che usano nuovi linguaggi d'espressione nel "posare in opera" ciò che nuovo non è.
    L'Eutica in proposito insegna: cerca, impara, evolvi.
    un saluto a tutti.

    Ciao,
    ho capito l'errore di comunicazione del primo post, sicuramente già una cosa in più mi è stata chiarita. Però mi auto-cito e rinnovo (con alcune modifiche):

    Lasciamo da parte il web 2.0 e torniamo al web semantico.

    Sono d'accordo col dire che la visione di web semantico sia strettamente legata ai SEO. Il web semantico dovrebbe, secondo me, essere una cosa totalmente trasparente per l'utente finale, mentre i motori di ricerca e i webmaster hanno il compito di produrre, collegare e mostrare informazioni utili e pagine inerenti. Questo grazie ai concetti che ruotano intorno all'espressione "web semantico".

    Per come la vedo io, questo "nuovo web" dovrebbe offrire la possibilità agli utenti di internet di trovare più rapidamente e più facilmente le informazioni attraverso collegamenti semantici, e non solo basati su keyword.

    Però, ripeto, tranne che inserire qualche <link rel> in homepage che specifichi alcuni metadati - se così si possono considerare - continuo a non capire cosa si possa fare.
    [/quote]

    Va bene che web semantico sia semplicemente un'espressione, un concetto. Sono ben d'accordo anch'io, però non è quello il punto. Il punto è: qual è l'obiettivo di chi sostiene il web semantico? Rendere il web semantico, ovviamente! Ma come?

    In uno scenario ipotetico\utopistico, oltre che tutte "valide xhtml strict", come altro dovrebbero essere le pagine?

    Ovvero il senso è buono, mentre sono meno buoni i termini usati, facendo un esempio web2.0 e web semantico non sono standars, così come la semantica è una cosa, la semantica impiegata nella redazione di un documento (anche una pagina web) è un'altra cosa, il web semantico ancora un altra.

    La semantica studia il significato delle parole, il web semantico è una visione\concetto\espressione di un web basato sulla semantica, in cui ogni parola ha un significato particolare nel suo contesto, e i documenti vengono definiti con più precisione attraverso l'utilizzo di metadati (caso banale: dicendo ad uno spider o a un utente che la pagina in questione è in italiano, dò già un'informazione in più sul contesto).

    Ad esempio, da quanto ho letto in questo forum, gli algoritmi di google, e di tutti gli altri motori seri, sono già in grado di fare deduzioni basate sul contesto (un link da un sito sulle tartarughe ninja verso un sito sulla new economy nell'era della globalizzazione), però questo non risponde al mio interrogativo di fondo.

    Spero di aver migliorato un po' la terminologia, magari aiutato dall'orario 😄

    :ciauz:
    Simone

    ps.: cosa intendi con "la semantica impiegata nella redazione di un documento (anche una pagina web) è un'altra cosa"? Qual è questa semantica utilizzata da chi redige un documento?


  • Super User

    Causa errore nel software, il link a wikipedia non funzionava.
    Quello giusto è
    http://it.wikipedia.org/wiki/Semantica_(disambigua)

    Sostengo ancora che secondo me voi parlate di semantica applicata alla redazione di un documento web, che altro non sarebbe che la redazione "come si deve", perchè se scrivo valida pensate subito al validatore ma non al rispetto della regola, di (x)html.

    Mentre io parlo di un'altra cosa, ovvero del web semantico come riportato negli esempi.
    Per intenderci io sto parlando di un altro tipo di marcatori, simili a XML.

    Avete presente, per fare un esempio molto (ma molto) grossolano e pressapochista ma allo stesso tempo molto noto, l'output RDF di Dmoz?
    Vi sembra una pagina web "valide xhtml strict"?

    Ciao