• User Attivo

    Sopravvenienze e Insussistenze

    Ciao a tutti,
    vi espongo il mio problema.
    Stiamo parlando di una srl in contabilità ordinaria.
    Il 31/12/2006 vengono rilevate Ires e Irap dell'esercizio; ci troviamo con un credito nei confronti dell'Irap e con un debito nei confronti dell'Ires.
    Nel 2007 viene compilato il modello Unico, e per effetto delle variazioni in diminuzione ed aumento, le tasse calcolate risultano diverse.
    L'Irap non appare più a credito ma c'è una piccola somma da pagare, quindi è a debito. L'Ires calcolato prima per 2500? a debito viene calcolato con un credito di 50?.
    La domanda è questa: Nel 2007, per pareggiare i conti dell'erario ires e irap posso (o devo) rilevare una plusvalenza attiva nei confronti dell'Ires ed una plusavalenza passiva nei confronti dell'Irap? E' contabilmente corretto agire in questo modo? E' sicuro che siano sopravvenienze e non insussistenze (non capisco la differenza :?) e vanno tassate?
    Vi sarei eternamente grata se poteste aiutarmi.
    Grazie anticipate a tutti.


  • User Attivo

    Provo a risp anche se praticamente non è mai stato permesso di arrivare a calcolare irap e ires, quindi ti consiglio di prendere ciò che scrivo con pinze in attesa risponda qualche persona esperta...
    Allora la differenza tra insussistenza e sopravv è che l'insussistenza si usa quando viene meno un elemento del passivo o dell'attivo...ad esempio manca del denaro in cassa è insusistenza di cassa...
    La sopravvenienza , al contrario, è qualcosa che non ti aspetti ( non è il termine giusto , non è nemmeno un termine molto professionale)...supponi una vincita, a scuola facevano l'esempio , se non ricordo male, della multa pagata per cui hai fatto ricorso e dopo due anni vinci e ti ridanno i soldi..

    Il probelma che tu citi a mio parere è da ricondurre al doppio binario contabile fiscale.... Al 31/12 tu hai trovato l'ires ed irap di competenza, ma inrealtà poi la situazione contabile viene modificata in quanto sussiste il fisco che ti dice di effettuare variazioni in aumento ed in diminuzione ecco che gli importi variano e ciò che devi avere a rimborso o pagare risulta diverso da quello che tu hai calcolato a livello puramente contabile... In tal caso raginando per logica userei le imposte diff pass o imp anticipate.........questo direbbe il buon tramontana...però nella pratica le cose si svolgono diversamente e spesso parlare di doppio binario appare un'eresia...quindi spero di averti fornito un quadro più chiaro , ma per come operare aspetterie i pareri di chi ogni giorno può operare nel merito... SAluti e buone feste


  • User Attivo

    Grazie Sbiri, ho capito che devo andare a vedere le imposte anticipate e differite. Buone feste anche a te!


  • User Attivo

    Scusate se insisto ma ho proprio bisogno del vostro aiuto. Potete rispondermi?
    Grazie e scusate l'insistenza.


  • Super User

    @ziggytoo said:

    Ciao a tutti,
    vi espongo il mio problema.
    Stiamo parlando di una srl in contabilità ordinaria.
    Il 31/12/2006 vengono rilevate Ires e Irap dell'esercizio; ci troviamo con un credito nei confronti dell'Irap e con un debito nei confronti dell'Ires.
    Nel 2007 viene compilato il modello Unico, e per effetto delle variazioni in diminuzione ed aumento, le tasse calcolate risultano diverse.
    L'Irap non appare più a credito ma c'è una piccola somma da pagare, quindi è a debito. L'Ires calcolato prima per 2500? a debito viene calcolato con un credito di 50?.
    La domanda è questa: Nel 2007, per pareggiare i conti dell'erario ires e irap posso (o devo) rilevare una plusvalenza attiva nei confronti dell'Ires ed una plusavalenza passiva nei confronti dell'Irap? E' contabilmente corretto agire in questo modo? E' sicuro che siano sopravvenienze e non insussistenze (non capisco la differenza :?) e vanno tassate?
    Vi sarei eternamente grata se poteste aiutarmi.
    Grazie anticipate a tutti.

    In sede di versamento delle imposte pareggerai la scrittura rilevando una sopravvenienza attiva o passiva, a seconda che le imposte risultanti da UNICO siano state superiori o infereriori rispetto a quelle accantonate in bilancio.
    In questo caso la sopravvenienza attiva non è imponibile e la sopravvenienza passiva è indeducibile perché la componente reddituale da cui scaturiscono, riferita a precedenti esercizi, è indeducibile.
    Saluti.


  • Super User

    @sbiri said:

    Provo a risp anche se praticamente non è mai stato permesso di arrivare a calcolare irap e ires, quindi ti consiglio di prendere ciò che scrivo con pinze in attesa risponda qualche persona esperta...
    Allora la differenza tra insussistenza e sopravv è che l'insussistenza si usa quando viene meno un elemento del passivo o dell'attivo...ad esempio manca del denaro in cassa è insusistenza di cassa...
    La sopravvenienza , al contrario, è qualcosa che non ti aspetti ( non è il termine giusto , non è nemmeno un termine molto professionale)...supponi una vincita, a scuola facevano l'esempio , se non ricordo male, della multa pagata per cui hai fatto ricorso e dopo due anni vinci e ti ridanno i soldi..

    Il probelma che tu citi a mio parere è da ricondurre al doppio binario contabile fiscale.... Al 31/12 tu hai trovato l'ires ed irap di competenza, ma inrealtà poi la situazione contabile viene modificata in quanto sussiste il fisco che ti dice di effettuare variazioni in aumento ed in diminuzione ecco che gli importi variano e ciò che devi avere a rimborso o pagare risulta diverso da quello che tu hai calcolato a livello puramente contabile... In tal caso raginando per logica userei le imposte diff pass o imp anticipate.........questo direbbe il buon tramontana...però nella pratica le cose si svolgono diversamente e spesso parlare di doppio binario appare un'eresia...quindi spero di averti fornito un quadro più chiaro , ma per come operare aspetterie i pareri di chi ogni giorno può operare nel merito... SAluti e buone feste

    Attenzione Sbiri perché non bisogna confondere le imposte correnti con le imposte anticipate o differite.
    Le imposte correnti, infatti, sono quelle calcolate sull'imponibile fiscale individuato nella dichiarazione dei redditi per cui ti prendi l'utile civilistico, apporti le variazioni in + o in - applicando le norme del TUIR e sul reddito fiscale calcoli le imposte da iscrivere in bilancio. E' chiaro che durante queste fasi possano essere commessi degli errori ed io deduco che è questo il caso di cui stiamo discutendo.
    Le imposte differite o anticipate, invece, vanno rilevate qualora si determinino delle "differenze temporanee" tra costi e ricavi determinati in base al principio di competenza e le stesse voci rilevanti ai fini fiscali.
    In questo caso non si tratta di "rimediare" ad un errore, ma si tratta di imputare il giusto carico tributario in ossequio al principio di competenza poiché siamo di fronte a componenti reddituali che concorrono a formare il reddito fiscale in un esercizio diverso da quello in cui rilevano civilisticamente. Infatti vi è l'obbligo di iscrivere in bilancio tali imposte così come stabilito dal principio OIC n. 25, prevedendo apposite voci del bilancio CEE. Tali "differenze temporanee" vengono poi riassorbite negli anni successivi man mano che cessano gli effetti fiscali e restano solo quelli civilistici. La sintesi di tutto questo è stata rappresentata in questi anni dall'esistenza del quadro EC del modello UNICO, quadro che andrà in pensione con la Finanziaria 2008 e con esso anche le imposte differite e anticipate.
    Saluti.


  • User Attivo

    Grazie infinite. Ora mi è tutto chiaro.


  • User Attivo

    Attenzione Sbiri perché non bisogna confondere le imposte correnti con le imposte anticipate o differite.
    Le imposte correnti, infatti, sono quelle calcolate sull'imponibile fiscale individuato nella dichiarazione dei redditi per cui ti prendi l'utile civilistico, apporti le variazioni in + o in - applicando le norme del TUIR e sul reddito fiscale calcoli le imposte da iscrivere in bilancio. E' chiaro che durante queste fasi possano essere commessi degli errori ed io deduco che è questo il caso di cui stiamo discutendo.
    Le imposte differite o anticipate, invece, vanno rilevate qualora si determinino delle "differenze temporanee" tra costi e ricavi determinati in base al principio di competenza e le stesse voci rilevanti ai fini fiscali.
    In questo caso non si tratta di "rimediare" ad un errore, ma si tratta di imputare il giusto carico tributario in ossequio al principio di competenza poiché siamo di fronte a componenti reddituali che concorrono a formare il reddito fiscale in un esercizio diverso da quello in cui rilevano civilisticamente. Infatti vi è l'obbligo di iscrivere in bilancio tali imposte così come stabilito dal principio OIC n. 25, prevedendo apposite voci del bilancio CEE. Tali "differenze temporanee" vengono poi riassorbite negli anni successivi man mano che cessano gli effetti fiscali e restano solo quelli civilistici. La sintesi di tutto questo è stata rappresentata in questi anni dall'esistenza del quadro EC del modello UNICO, quadro che andrà in pensione con la Finanziaria 2008 e con esso anche le imposte differite e anticipate.
    Saluti.

    Facciamo un caso pratico.... io al 31/12 ho utile di 100. A quel 100 apporto variaz + e - e trovo le imposte di competenza...Supponendo variazioni siano 0 27...in fase di sichiarazione mi accorgo che sono un somaro e mi sono sbagliato perchè dovevo calcolare 33...la differenza tra 33 e 27 pari a 14 diventa sopravv passiva non deduc?
    Se però tra quei 100 io ho una plus di 50 che ai miai tempi di scuola la si poteva tax in 1+4 e quindi significava prendere 50/5 imputavi ciò che usciva a quest'anno apportando una variazione in diminuzione di 4-5 di 50...tradotto 100- ( 50/5*4)= 60 . Su questo 60 calcolo lae imposte correnti e su 40 per 33 le imposte differite che vanno esposte in bilancio.... Dimmi se è giusto??
    Già ho sentito del quadro Ec per via del dibattito doppio -singolo binario....devo essere onesta sino in fondo, queste cose non le ho mai viste nella pratica perchè da praticante non me le fanno fare... mi dispiace perchè a mio avviso sono cose essenziali e avrei tanto desiderato che qualcuno me le facesse vedere, invece quest'anno devo fare l'esame di stato e sono più ingnorante di una talpa.....nulla togliendo a quest'ultima.....
    Vabbè bando alla lamentele mi puoi dire se il ragionamento è giusto.... grazie