• User Newbie

    Attività di web designer

    Ciao a tutti
    Adesso sto lavorato con contratti a progetto (in passato ho usufruito delle PI agevolata ma dopo i 3 anni l'ho chiusa) Il mio dubbio è se aprire una nuova P.I. con il regime dei contribuenti minimi o fare un associazione in collaborazione con la società con cui collaboro.
    Mi sono chiare le differenze di rapporto ma vorrei capire meglio le differenze per quanto riguara l'aspetto fiscale, sia sulla percentuale irpef che sulle detrazioni nel caso di acquisti hardware e software ecc. Potete darmi un consiglio?
    grazie
    Claudia


  • Bannato User

    Se attivi il regime dei minimi sconterai una imposta sostitutiva fissa del 20% sulla differenza tra i ricavi/compensi (che non devono superare i 30000 euro) ed i costi che sostieni.

    Se dedici di intraprendere l'attività con un contratto di associazione in partecipazione sconterai l'imposta a scaglioni su quanto ti compete e non potrai dedurre nulla come acquisti di software o altro.

    Auguri


  • User Newbie

    Ciao! Grazie prima di tutto per la sollecita risposta, penso allora di escludere la associazione in partecipazione...
    Invece scegliendo il regime dei minimi (poichè prevedo compensi inferiore a 30000 euro l'anno) vorrei sapere quali sono le aliquote previdenziali inps a cui sono soggetta non avendo altre coperture previdenziali obbligatorie, e se questi versamenti sono detraibili come nel regime iva ordinario o non lo sono come nel precedente RFA?
    grazie ancora
    Claudia


  • User

    @Tesla said:

    Invece scegliendo il regime dei minimi (poichè prevedo compensi inferiore a 30000 euro l'anno) vorrei sapere quali sono le aliquote previdenziali inps a cui sono soggetta non avendo altre coperture previdenziali obbligatorie
    Non sono un esperto del fisco, ma il caso è uguale al mio, per cui direi 23,50%; vedi qui:
    http://www.inps.it/home/default.asp?sID=%3B0%3B4725%3B4730%3B&lastMenu=4730&iMenu=1&iNodo=4730

    @Tesla said:

    questi versamenti sono detraibili come nel regime iva ordinario o non lo sono come nel precedente RFA?
    Anche con questo nuovo regime, quel che si paga è un'imposta sostitutiva, per cui temo che non si possa dedurre (non "detrarre"); ma vorrei avere conferme da qualche esperto.

    Ciao, Marco M.


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Marco - Ciao tesla e Benvenuti nel Forum GT

    I contributi previdenziali con il regime dei minimi sono tranquillamente deducibili (rispettando il criterio di cassa) 😄

    ciao :ciauz:


  • Super User

    @lorenzo-74 said:

    Ciao Marco - Ciao tesla e Benvenuti nel Forum GT

    I contributi previdenziali con il regime dei minimi sono tranquillamente deducibili (rispettando il criterio di cassa) 😄

    ciao :ciauz:

    Concordo.
    Aggiungo soltanto che la circolare 73/E del 21/12/2007 ha stabilito che per i contribuenti minimi i contributi previdenziali sono deducibili prioritariamente dal reddito d'impresa o di lavoro autonomo determinato in base al regime agevolato. Se tale reddito risultasse incapiente l'eccedenza potrà essere dedotta dal reddito complessivo del contribuente determinato ai sensi dell'art. 10 del TUIR.
    Saluti.


  • Super User

    @mm.it said:

    Non sono un esperto del fisco, ma il caso è uguale al mio, per cui direi 23,50%; vedi qui:
    http://www.inps.it/home/default.asp?sID=%3B0%3B4725%3B4730%3B&lastMenu=4730&iMenu=1&iNodo=4730

    Anche con questo nuovo regime, quel che si paga è un'imposta sostitutiva, per cui temo che non si possa dedurre (non "detrarre"); ma vorrei avere conferme da qualche esperto.

    Ciao, Marco M.

    La percentuale è passata al 23,72% a partire dal 07/11/2007 a seguito dell'emanazione del decreto del Ministro del Lavoro datato 12/07/2007 pubblicato sulla G.U. n.247 del 23/10/2007.
    Saluti.


  • User

    @lorenzo-74 said:

    I contributi previdenziali con il regime dei minimi sono tranquillamente deducibili (rispettando il criterio di cassa)

    Chiedo a Lorenzo e Rubis se siete sicuri di ciò?
    In tal senso l'attuale regime dei minimi (di cui si sta parlando qui e che verrà rimpiazzato nel 2008) è uguale o no al regime fiscale agevolato 388/2000?

    Io appartengo a questo secondo gruppo ed ho già fatto due dichiarazioni tramite UnicoOnLine; ebbene, se non ricordo male non c'era stato verso di far dedurre l'INPS versata da quanto incassato, per cui l'imposta sostitutiva era stata calcolata semplicemente sull'incasso meno le spese, risultando così più elevata.

    O forse avevo sbagliato io? Ed in tal caso sarei ancora in tempo per rimediare, rifacendo i calcoli ed utilizzato quanto versato in più in compensazione? Dovrò però comunicare qualcosa a qualcuno?

    Grazie in anticipo e saluti a tutti.

    Marco M.


  • Super User

    @mm.it said:

    Chiedo a Lorenzo e Rubis se siete sicuri di ciò?
    In tal senso l'attuale regime dei minimi (di cui si sta parlando qui e che verrà rimpiazzato nel 2008) è uguale o no al regime fiscale agevolato 388/2000?

    Io appartengo a questo secondo gruppo ed ho già fatto due dichiarazioni tramite UnicoOnLine; ebbene, se non ricordo male non c'era stato verso di far dedurre l'INPS versata da quanto incassato, per cui l'imposta sostitutiva era stata calcolata semplicemente sull'incasso meno le spese, risultando così più elevata.

    O forse avevo sbagliato io? Ed in tal caso sarei ancora in tempo per rimediare, rifacendo i calcoli ed utilizzato quanto versato in più in compensazione? Dovrò però comunicare qualcosa a qualcuno?

    Grazie in anticipo e saluti a tutti.

    Marco M.

    *"In tal senso l'attuale regime dei minimi (di cui si sta parlando qui e che verrà rimpiazzato nel 2008) è uguale o no al regime fiscale agevolato 388/2000?"

    *Sono due cose diverse.

    *"Io appartengo a questo secondo gruppo ed ho già fatto due dichiarazioni tramite UnicoOnLine; ebbene, se non ricordo male non c'era stato verso di far dedurre l'INPS versata da quanto incassato, per cui l'imposta sostitutiva era stata calcolata semplicemente sull'incasso meno le spese, risultando così più elevata."

    *Nel caso del RFA il reddito cmq si determina per competenza; i contributi previdenziali si deducono per cassa e non per competenza ed inoltre vanno dedotti dal reddito complessivo e non dal reddito d'impresa.
    Per il regime dei contribuenti minimi il discorso cambia perché chi adotta tale regime deve determinare il reddito d'impresa per cassa (in deroga al principio di competenza) alla stessa stregua dei professionisti e la circolare 73/E, che detta le prime istruzioni in merito all'applicazione di tale regime, è chiara nello stabilire che i contributi previdenziali vanno dedotti prioritariamente dal reddito dell'attività e successivamente, se questo è incapiente, dal reddito complessivo.

    *"O forse avevo sbagliato io? Ed in tal caso sarei ancora in tempo per rimediare, rifacendo i calcoli ed utilizzato quanto versato in più in compensazione? Dovrò però comunicare qualcosa a qualcuno?"

    *Con la risposta precedente rispondo implicitamente anche a questa domanda.

    Ti ricordo infine che nel 2008, ricorrendone i presupposti, puoi adottare il nuovo regime dei contribuenti minimi anche se il triennio di validità dell'opzione per il RFA non è ancora scaduto. E' sempre la circolare 73/E a stabilirlo.

    Saluti.