@SpiderPanoz said:

4. effetto delusione? dopo tanto parlare dell'auto, dopo averne decantate le lodi, rischi di deludere le aspettative.

Secondo il mio modesto parere è difficile che deluda per il semplice motivo che chi ha deciso di acquistarla spesso non l'ha neanche vista dal vivo.... è troppo figa e trendy per non averla

Proprio ieri al bar con un amico mi sono imbattuto in un'offerta di un concessionario: la piccola a gasolio a 15.000 euro!

Sull'offerta vedo "vernice metallizzata": nero provocatore!

E' un evidente lavaggio del cervello :D.... personalmente non la comprerei neanche ad 8000 euro (non sono figo, bado al contenuto del cofano :p)

mi rifacevo al titolo "Comunicazione Integrata" e non solo al fatto che avessero scelto anche internet per la conferenza stampa!

Ciaoooooo

quello in cui sono stati bravi non è solo il prodotto!!!
è il ritorno sul brand!

e qui proprio bisogna darne atto.

@alexs2k said:

Secondo il mio modesto parere è difficile che deluda per il semplice motivo che chi ha deciso di acquistarla spesso non l'ha neanche vista dal vivo.... è troppo figa e trendy per non averla
Proprio ieri al bar con un amico mi sono imbattuto in un'offerta di un concessionario: la piccola a gasolio a 15.000 euro!

Come mercato 8mila è un prezzo equo, secondo me,

la forza della pubblicità gli da valore aggiunto di altri 8mila.

Che in parte andranno a ripagarsi la stessa .

Che martellamento ci aspetta ancora....:():
con i soldi di chi è trendy.

@SpiderPanoz said:

quello in cui sono stati bravi non è solo il prodotto!!!
è il ritorno sul brand!

e qui proprio bisogna darne atto.

è quello che ho scritto io

Non dimentichiamoci cosa aveva detto
il Lapo per il lancio del suo prodotto rivoluzionario
(un paio di occhiali).

Per creare attenzione e valorizzare brand son bravi.

@conusconsulting said:

Non dimentichiamoci cosa aveva detto
il Lapo per il lancio del suo prodotto rivoluzionario
(un paio di occhiali).

Per creare attenzione e valorizzare brand son bravi.
E' proprio questo lo spostamento di strategia (made in Lapo): passare dal pubblicizzare il prodotto a promuovere il brand.

Non è una cosa che ha inventato Lapo o la Fiat, ma bisogna riconoscere a questa dirigenza di cercare (e mi sembra siano sulla strada buona) di re-inventare il marchio: da macchina popolar-economica, ad auto con una sua filosofia e dei suoi valori.

Proprio perché è questo l'obiettivo devono fissare un pricing superiore.
Bisogna lavorare non solo sul design ma anche sulla qualità (in foto gli interni sono molto belli... senza contare il gusto di sfrecciare con una 500 da 100CV).

per ora il mio giudizio è assolutamente positivo.
ma ripeto, strategia da analizzare e provare a replicare..

E' l'occasione per stare attenti, molto può insegnarci... e molto nel nostro piccolo è possibile applicare a vantaggio dei ns. clienti che vogliono spingere
un marchio e un prodotto. Antenne alzate anche se x qualcuno alcune cose son già viste.

@conusconsulting said:

E' l'occasione per stare attenti, molto può insegnarci... e molto nel nostro piccolo è possibile applicare a vantaggio dei ns. clienti che vogliono spingere
un marchio e un prodotto. Antenne alzate anche se x qualcuno alcune cose son già viste.

tipo? fai qualche esempio?

A me è piaciuta molto anche la fase iniziale, quella in cui hanno raccolto i progetti degli spot sul web... la macchina in se a me sembra un mix fra il new beetle e la mini...

l'ho vista sabato.
davvero bella.

e forse per la casa era questo il momento giusto per pubblicizzarla.
la mini ha funzionato..il maggiolone no...

meglio aspettare...copiare..ma vendere..

la mini è stata pubblicizzata in film d'azione (vedi Italian Job...), il new beetle cabrio l'ho visto sempre in film sentimentali con donne al volante... ora penso che siano più gli uomini che le donne a sbavare quando esce una nuova auto... dunque probabilmente quelli della wolksvagen hanno un pò sgarrato

Scusate l'analisi rozza... era giusto un osservazione che da tempo pensavo di esternare

sarà interessante capire come funzionerà la 500 al di fuori del nostro mercato... in contesti competitivi più liberi dal condizionamento storico e sentimentale.