• User Newbie

    Il commercialista mi ha detto che per cifre sui 6000-7000 euro non conviene prendere la partita IVA, bisognerebbe fatturare almeno 15000 euro annui affinchè possa essere conveniente!
    Adesso starò in attesa, se i prossimi anni oltrepasserò i 5000 euro ci penserò!
    Grazie tante!
    Giorgio


  • Super User

    @fabioalessandro said:

    ma se superi i 5000€ all'anno non è + occasionale ma professione continuativa
    quindi apri p.iva e fatturi regolarmente

    Non è assolutamente vero!!!!

    Il superamento dei 5000 euro prevede esclusivamente la copertura previdenziale.... nessun passaggio automatico ad iva. Potrei essere pagato 8000 euro per una attività occasionale anche di un solo giorno, nulla vi sarebbe di continuativo.

    Per favore non facciamo confusione che sono 3 anni che stiamo spiegando questa cosa.

    Non esiste alcun tipo di automatismo in base agli importi.... questo è un punto certo, fisso, INAMOVIBILE.

    Reputo che ove l'importo eccedente i 5000 euro sia pagato da un privato non possa essere sottoposto a prelievo previdenziale in quanto il committente non sarebbe sostituto previdenziale.
    Consiglio la verifica con l'INPS, visto che non sono un previdenzialista.

    Paolo


  • Bannato Super User

    scusa paolo ma la prestazione occasionale pevede 2 limiti uno temporale ed uno retributivo?
    io non dico di aprire OBBLIGATORIAMENTE la p.iva
    ma se non si ha nessuna posizione fiscale (nel caso in questione non si apllicano le 2 condizioni perchè lavoratore dipendente)
    ma nel caso che gli unici redditi derivano da prestazione occasionale al superamento dei 5000€ come attività libera non si deve aprire p.iva?


  • Super User

    No non si deve, come detto di automatico non esiste nulla.

    Esiste solo quello che io chiamo un "limite di decenza" che opera su più fronti contemporaneamente in un anno solare:

    • numero dei committenti;
    • durata di ogni rapporto e durata totale dei vari rapporti;
    • oggetto più o meno ripetitivo della collaborazione;
    • importo del compenso singolo e globale annuo da collab. occasionali;
    • organizzazione anche minima di capitali e mezzi per rendere la collaborazione;
    • iscrizione ad albo professionale, senza esercizio della professione, ma nel cui ordinamento rientri l'attività svolta occasionalmente;
    • ecc.

    Solo la combinazione di questi elementi, più o meno, evidente e pesante può indicare l'opportunità/obbligo di aprire una partita iva.

    Paolo


  • User

    io invece ho un problema diverso. Sono titolare di partita iva ma per alcune attività esterne alla mia professione forse quest'anno dovrei sforare i 5000? che si fa in questi casi?


  • Bannato Super User

    niente di + facile
    li inserisci in dichiarazione come altri redditi
    poi sul cumulo applichi le aliquite
    x inps dipende da come sono inquadrate le attività


  • User

    ma per i guadagni fino a 5000 continuo ad usufruire della franchigia..giusto?


  • Super User

    Se trattasi di collaborazioni occasionali effettivamente svincolate e lontane dall'attività per cui hai la p.iva potrai mantenere quella franchigia di 5000 prima di versare i contributi su quei redditi.

    Paolo


  • User Newbie

    Ciao a tutti, sono nuovo del forum e del tutto inesperto in materia...
    Spero possiate aiutarmi con qualche consiglio...
    Sono un privato ed ho effettuato nel corso dell'anno alcune collaborazioni occasionali che mi sono state retribuite con ritenuta d'acconto.
    Sino ad oggi ho raggiunto l'ammontare di 4.000 Euro lordi (800 Euro trattenuti dal compenso quindi 3200 Euro netti)
    Oggi avrei la necessità di effettuare ancora delle collaborazioni.

    Avrei quindi alcune domande:

    • posso arrivare ai 5.000 Euro lordi o devo necessariamente restare sotto questa cifra per evitare di rientrare nella gesione separata... voglio dire a 5.000 Euro lordi già rientrerei nella gestione separata o fino a 5.001 sarei escluso ?
    • se superassi la cifra di 5.000 Euro lordi cosa mi converrebbe/cosa dovrei fare contando che come privato non ho partita IVA e non vorrei doverla aprire ?

    Ho letto sul forum quanto segue:

    COLLABORAZIONI OCCASIONALI:
    Meramente (minime): reddito fino a 5 mila euro/anno => Redditi diversi ART. 67, comma 1, lett.I, D.P.R. 917/86 => Contribuzione INPS Non dovuta D. L. 269/03
    Meramente (maxi): reddito superiore a 5 mila euro/anno => Redditi diversi ART. 67, comma 1, lett.I, D.P.R. 917/86 => Contribuzione INPS Dovuta solo per la parte che eccede i 5 mila euro D. L. 269/03

    Al momento dovrei rientrare nelle meramente minime... giusto ?
    Se superassi i 5000 Euro lordi quindi dovrei versare i contributi INPS solo per l'eccedenza (es. solo su 1000 Euro se arrivo a 6000 lordi a fine anno ?)

    Restando nei 5.000 lordi devo compilare comunque una dichiarazione dei redditi ?
    Pagherò comunque tasse a fine anno pur avendo già versato il 20% di trattenute ? In tal caso a quanto dovrebbero ammontare ?


  • User Newbie

    anche io ho lo stesso problema di mspr,data la mia ignoranza in materia,chiedo consiglio.
    ho superato la soglia di 5000 euro(netti o lordi?) percepiti con varie ritenute d' acconto per prestazioni occasionali, per dei lavori di montaggio video che ho fatto.
    Sn all'incirca 8000 euro lordi.
    Quindi ora devo pagare le tasse.
    Ma cosa devo fare?,basta una dichiarazione all'inps?e che tipo di dichiarazione dovrei effettuare? dovrei aprire una partita iva?,ma qs ipotesi non la vorrei prendere troppo in considerazione,visto che per l'anno prossimo non sono sicuro dei lavori che farò e quindi,sapendo che conviene aprirsi una partita iva con uno stipendio certo, eviterei.
    e il famoso forfettone? e poi mi hanno pagato con ritenuta d'acconto e quindi i miei importi erano già al netto dell'iva,quindi, su per giu', quanto dovrei pagare di tasse?
    un'ultima domanda,riguarda il mio datore di lavoro che ha a sua volta una partita iva,ma praticamente lui si scala i miei pagamenti giusto? quindi in teoria potrei chiedergli di piu?
    grazie per le risposte anticipatamente.
    Riccardo