- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Fiscale
- Prestazione occasionale oltre 5000 euro
-
Prestazione occasionale oltre 5000 euro
Buongiorno, avrei un quesito da porle.
Sono un insegnante di scuola superiore (ancora precario purtroppo!), ed ingegnere iscritto all?Ordine.
Gli anni scorsi ho effettuato qualche prestazione occasionale di libera professione (non ho Partita I.V.A.), rimanendo sempre sotto i 5000 euro lordi annui, mentre quest?anno forse avrei l?opportunità di oltrepassarli.
Dato che dovrei pagare il 16 % dell?importo oltre i 5000 euro alla Gestione Separata dell?INPS, ed effettuando le prestazioni occasionali talvolta a privati talvolta a ditte, come mi dovrei regolare col pagamento all?INPS e nella scrittura delle ricevute per le competenze?
Grazie tante!Giorgio Farabegoli
-
scusa perchè devi pagare il 16% e non il 23% (1/3 a tuo carico il restante a carico del datore di lavoro)
il 16% deve essere versato solo da chi già è iscritto ad altra cassa obbligatoria
-
Dovrei versare il 16% perchè, avendo già un lavoro dipendente (insegnante), verso già i contributi all'INPS.
Grazie
-
scusa non avevo visto che eri dipendente
ma nn mi è chiara una cosa
le prestazioni le effettui come ingegnere? quindi paghi alla cassa relativa?
ma come insegnante che contratto hai? se co.co.co/pro versi il 16 se versi anche alla cassa di ing altrimenti versi il 23
me contratto a t.d. ma nn co.co.co versi all'inpdap
fammi capire
-
Come prestazione occasionale fino a 5000 euro lordi annui posso versare solo l'IRPEF per il mio scaglione di reddito, non c'è bisogno che versi contributi ad INPS o INARCASSA, dato che non ho partita IVA.
Però oltre i 5000 euro lordi annui, ho letto che bisogna versare il 16% all'INPS con quote di 1/3 a mio carico e 2/3 a carico del committente.
Soltanto che io, facendo qualche piccolo lavoro spesso coi privati, come faccio a far versare a loro i 2/3 del 16% all'INPS?
Grazie!
-
come professionista la versi direttamente tu tramite f24
ovviamente tutto a tuo carico con possibilità di portare in deduzione il costo
-
Dovrai avvisare tempestivamente il cliente (sostituto d'imposta) che avrai al momento in cui supererai quei 5000 euro di reddito autonomo occasionale e dovrai al contempo tempestivamente iscriverti all'inps gestione separata.
Egli tratterrà 1/3 del contributo (agevolato al 16%) dal tuo compenso, lo sommerà ai 2/3 a suo carico e li verserà per te.
La tua ricevuta oltre a scomputare la ritenuta d'acconto, descriverà anche lo scomputo dell'ulteriore 1/3 del 16% quale contributo inps.
Logicamente i privati, non sostituti d'imposta, non potranno operare nemmeno quella ritenuta previdenziale. Sinceramente non saprei però qui come regolare la situazione in quanto tu non potrai effettuare il versamento "in proprio".
Poalo
-
bhè Paolo come professionista può versare il 16% con l'f24
in realtà se applica il 16% (letto dal sito inps) il versamento lo deve effettuare lui direttamente
-
No, non si tratta di "professionista senza cassa", ma di occasionale.... la gestione del contributo è diametralmente differente.
Paolo
-
E quindi come dovrei procedere per fare una ricevuta di prestazione occasionale ad un privato, se avessi oltrepassato i 5000 euro lordi annui?
Grazie tante per la vostra gentilezza!
Giorgio
-
ma se superi i 5000€ all'anno non è + occasionale ma professione continuativa
quindi apri p.iva e fatturi regolarmente
-
Il commercialista mi ha detto che per cifre sui 6000-7000 euro non conviene prendere la partita IVA, bisognerebbe fatturare almeno 15000 euro annui affinchè possa essere conveniente!
Adesso starò in attesa, se i prossimi anni oltrepasserò i 5000 euro ci penserò!
Grazie tante!
Giorgio
-
@fabioalessandro said:
ma se superi i 5000€ all'anno non è + occasionale ma professione continuativa
quindi apri p.iva e fatturi regolarmenteNon è assolutamente vero!!!!
Il superamento dei 5000 euro prevede esclusivamente la copertura previdenziale.... nessun passaggio automatico ad iva. Potrei essere pagato 8000 euro per una attività occasionale anche di un solo giorno, nulla vi sarebbe di continuativo.
Per favore non facciamo confusione che sono 3 anni che stiamo spiegando questa cosa.
Non esiste alcun tipo di automatismo in base agli importi.... questo è un punto certo, fisso, INAMOVIBILE.
Reputo che ove l'importo eccedente i 5000 euro sia pagato da un privato non possa essere sottoposto a prelievo previdenziale in quanto il committente non sarebbe sostituto previdenziale.
Consiglio la verifica con l'INPS, visto che non sono un previdenzialista.Paolo
-
scusa paolo ma la prestazione occasionale pevede 2 limiti uno temporale ed uno retributivo?
io non dico di aprire OBBLIGATORIAMENTE la p.iva
ma se non si ha nessuna posizione fiscale (nel caso in questione non si apllicano le 2 condizioni perchè lavoratore dipendente)
ma nel caso che gli unici redditi derivano da prestazione occasionale al superamento dei 5000€ come attività libera non si deve aprire p.iva?
-
No non si deve, come detto di automatico non esiste nulla.
Esiste solo quello che io chiamo un "limite di decenza" che opera su più fronti contemporaneamente in un anno solare:
- numero dei committenti;
- durata di ogni rapporto e durata totale dei vari rapporti;
- oggetto più o meno ripetitivo della collaborazione;
- importo del compenso singolo e globale annuo da collab. occasionali;
- organizzazione anche minima di capitali e mezzi per rendere la collaborazione;
- iscrizione ad albo professionale, senza esercizio della professione, ma nel cui ordinamento rientri l'attività svolta occasionalmente;
- ecc.
Solo la combinazione di questi elementi, più o meno, evidente e pesante può indicare l'opportunità/obbligo di aprire una partita iva.
Paolo
-
io invece ho un problema diverso. Sono titolare di partita iva ma per alcune attività esterne alla mia professione forse quest'anno dovrei sforare i 5000? che si fa in questi casi?
-
niente di + facile
li inserisci in dichiarazione come altri redditi
poi sul cumulo applichi le aliquite
x inps dipende da come sono inquadrate le attività
-
ma per i guadagni fino a 5000 continuo ad usufruire della franchigia..giusto?
-
Se trattasi di collaborazioni occasionali effettivamente svincolate e lontane dall'attività per cui hai la p.iva potrai mantenere quella franchigia di 5000 prima di versare i contributi su quei redditi.
Paolo
-
Ciao a tutti, sono nuovo del forum e del tutto inesperto in materia...
Spero possiate aiutarmi con qualche consiglio...
Sono un privato ed ho effettuato nel corso dell'anno alcune collaborazioni occasionali che mi sono state retribuite con ritenuta d'acconto.
Sino ad oggi ho raggiunto l'ammontare di 4.000 Euro lordi (800 Euro trattenuti dal compenso quindi 3200 Euro netti)
Oggi avrei la necessità di effettuare ancora delle collaborazioni.Avrei quindi alcune domande:
- posso arrivare ai 5.000 Euro lordi o devo necessariamente restare sotto questa cifra per evitare di rientrare nella gesione separata... voglio dire a 5.000 Euro lordi già rientrerei nella gestione separata o fino a 5.001 sarei escluso ?
- se superassi la cifra di 5.000 Euro lordi cosa mi converrebbe/cosa dovrei fare contando che come privato non ho partita IVA e non vorrei doverla aprire ?
Ho letto sul forum quanto segue:
COLLABORAZIONI OCCASIONALI:
Meramente (minime): reddito fino a 5 mila euro/anno => Redditi diversi ART. 67, comma 1, lett.I, D.P.R. 917/86 => Contribuzione INPS Non dovuta D. L. 269/03
Meramente (maxi): reddito superiore a 5 mila euro/anno => Redditi diversi ART. 67, comma 1, lett.I, D.P.R. 917/86 => Contribuzione INPS Dovuta solo per la parte che eccede i 5 mila euro D. L. 269/03Al momento dovrei rientrare nelle meramente minime... giusto ?
Se superassi i 5000 Euro lordi quindi dovrei versare i contributi INPS solo per l'eccedenza (es. solo su 1000 Euro se arrivo a 6000 lordi a fine anno ?)Restando nei 5.000 lordi devo compilare comunque una dichiarazione dei redditi ?
Pagherò comunque tasse a fine anno pur avendo già versato il 20% di trattenute ? In tal caso a quanto dovrebbero ammontare ?