• Moderatore

    magari fosse come dicono loro solo dal 21 Dicembre, è un anno mezzo che siamo in questa situazione, solo che prima non se ne parlava....

    comunque il titolo più interessante è stato quello della CNN che recitava "l'Italia schiera l'esercito nelle strade"

    del resto per loro è preoccupante, nella loro cultura schierare l'esercito entro i confini nazionali è sinonimo di colpo di stato

    del resto mi pare che il colpo di stato ci sia stato visto che i diretti responsabili non si sono dimessi, si sono permessi di definire i manifestanti mafiosi, quando invece tutti qui sanno che i mafiosi sono a capo delle ditte che hanno ottenuto l'incarico di gestire i rifiuti


  • User Attivo

    Conosco molto bene la questione Campana...e anche quella Calabra (essendo Calabro).

    Sono moltissimi anni che la Mafia/Camorra/'Ndrangheta gestisce questo tipo di affari, ed anni che i rifiuti vengono smaltiti inquinando l'ambiente e causando un sacco di malattie.

    Solo che poi la faccenda prende sviluppi diversi in zone diverse. Per fare un esempio, in Calabria ci sono pochi affari, ma ci sono, tra fiumi e precipizi.

    Da noi è diverso però perchè qui la ndrangheta è basata sulla famiglia e quindi sono molto attenti. Anche la droga ha faticato ad arrivare da noi, fino a quando non hanno fatto fuori i vecchi.

    Ora sta scoppiando il caso di Napoli e io spero tanto, per le vite dei migliaia di bambini che vivono in quelle zone, che l'ambiente possa essere bonificato al più presto; ma questo deve avvenire togliendo non solo i rifiuti visibili 🙂


  • Moderatore

    @Newser said:

    Ora sta scoppiando il caso di Napoli e io spero tanto, per le vite dei migliaia di bambini che vivono in quelle zone, che l'ambiente possa essere bonificato al più presto; ma questo deve avvenire togliendo non solo i rifiuti visibili 🙂

    il problema è che prima bisognerebbe togliere i rifiuti che sono seduti nei palazzi....

    il bello è che hanno il coraggio dire dire che la camorra controlla tutto, ma visto che loro da 20 anni sono al potere e la camorra in mano tutto ( come loro stessi dicono ), quindi loro sono la camorra....

    siamo arrivati purtropppo all'assurdo....ci sono 4-5 società che a turno vengono coinvolte in scandali, a volte commissariati, a volte fermate, in tutte sono presenti più o meno gli stessi amministratori e di fatto sono sempre loro a gestire i rifiuti, anche se sulla carta le società cambiano nome....è mai possibile che nessun magistrato abbia notato tutto ciò?

    adesso l'UE manda 330 milioni di euro e sapete chi si sta già sfregando le mani? i soliti camorristi e faccendieri che si papperanno questi nuovi fondi e tra 4 mesi nelle strade ci sarà più immondizia di prima....

    purtroppo siamo arrivati alla fase in cui Maria Antonietta disse: "non hanno il pane? che mangino le brioche"

    mi chiede se democraticamente si possano risolvere davvero i problemi, del resto il sistema lo hanno creato loro, pongono loro le regole, loro fissano i paletti, mi sa che la parola democrazia sia solo un guscio vuoto che permette ai dominanti di non essere identificati ad personam....


  • Admin

    Non vorrei sorvolare sul ruolo giocato dalla camorra in relazione al tema oggetto di discussione, ma mi preme toccare quello che a mio avviso è il nucleo del problema rifiuti cercando di portare l'attenzione su concetti e valori che probabilmente risiedono in modo naturale in ognuno di noi, ma che la quotidianeità, il dominio della crescita economica, e quella che definisco l'industrializzazione degli animi hanno letteralmente offuscato.

    Il problema dei rifiuti infatti, dovrebbe gettare luce e far riflettere sul gravoso intervento dell'uomo sulla natura e sul suo funzionamento.
    Napoli, la Campania e i suoi rifiuti, testimoniano quali e quanto grandi siano i limiti del sistema Terra rispetto alla pressione esercitata dalla popolazione umana.

    Gli studiosi di ultima generazione, nonchè i padri dell'economia ecologica pongono, quale problema centrale per il futuro, il seguente quesito:

    **in che modo più di sei miliardi di individui possano vivere sulla Terra in modo dignitoso, senza distruggere i sistemi naturali che ci forniscono le risorse per vivere e, come si chiede Gianfranco Bologna, "senza oltrepassare la capacità di questi stessi sistemi di sopportare gli scarti e i rifiuti provenienti dalle nostre attività produttive".
    **

    Già nel 1971 Paul Ehrlich e John Holdren elaborarono la cosiddeta "equazione dell'impatto" ( in formula I=PxAxT; I= impatto, P=popolazione, T=tecnologia), secondo cui la pressione esercitata dall'uomo sui sistemi naturali è determinata dal numero di esseri umani, dal livello di consumo e dal livello di tecnologia utilizzata.

    Oggigiorno, come testimoniano i dati di eminenti studi internazionali e di specializzati centri di ricerca, e come il caso Napoli dimostra, questi tre aspetti hanno raggiunto proporzioni indescrivibili.

    Credo quindi che ognuno di noi abbia il dovere di contenere il proprio impatto sulla Terra, cercando in particolare di far si che l'emissione degli scarti non oltrepassi la capacità assimilativa dei sistemi naturali.

    Forse abbiamo premuto troppo l'accelleratore, stiamo spingendo il motore al limite e probabilemte lo abbiamo già fuso. Se il nostro meccanico è onesto, probabilmente cercherà di sistemare il motore, probabilemente potremmo fare altri chilometri, ma certamente il motore prima o poi ci riabbandonerà e l'auto andrò cambiata; se il meccanico non è onesto, probabilmente dirà di aver sistemato il motore e appena lo rimettiamo in moto si fermerà nuovamente.

    Aldilà del meccanico, è l'autista che con la sua guida ha portato il motore all'esasperazione!!!

    Il problema è che l'auto è possibile ricomprarla, il pianeta Terra purtroppo no.


  • Moderatore

    QUOTO cosmano più che mai.

    Meccanici onesti e meccani disonesti forse ci saranno sempre.
    (seguendo il tuo parallelo)

    Ma gli autisti ci saranno sempre?

    Io sui rifiuti una cosa la dico: esiste la possibilità di produrre plastica con gli scarti del pomodoro, totalmente biodegradabile.

    Per i "vuoti" sarebbe il top, anche perchè i pomodori non dilavano il terreno nè lo usurao più di tanto (ma non sò se la cosa vale anche a livello industriale...).

    In brasile fanno la plastica anche così.
    Hanno iniziato con le produzioni vegetali al posto del petrolio
    per affiancare un combustibile alla carissima benzina.
    (Giuro, in brasile le macchine vanno contemporaneamente a benzina e a combustibile vegetale - in quel caso credo usino banane-)

    Evidentemente qualche imprenditore ha pensato di fare lo stesso con la plastica.

    Il che non dovrebbe stupire.
    Noi usiamo la plastica solo per non buttare via gli scarti del petrolio dopo aver prodotto benzina.

    Se nei rifiuti ci fossero plastiche biodegradabili il problema dello stoccaggio rimarrebbe, ma non deturperebbe per miliardi di anni.


  • Moderatore

    a questo proposito mi pare che sia stata una spin-off dell'Eni a creare la plastica biodegrabile, ne parlavano qualche anno fa in un programma dedicato a questo tema, poi non se n'è saputo più nulla....

    in Brasile hanno valide alternative, tra cui oli vegetali, alcoli, ecc.... beh è il vantaggio di un Paese non sviluppato, i politici lì non sono impegnati a difendere lo status quo, il petrolio di Moratti o le televisioni di Berlusconi

    purtroppo il liberismo sembra proprio non funzionare, in teoria è un sistema elastico ma nella pratica ha parecchie palle al piede


  • User

    Riporto un ANSA:

                          (ANSA) - NAPOLI, 29 GEN - A causa di una protesta sindacale  gli impianti di Cdr di Caivano e Giugliano in provincia di  Napoli sono fermi dalla scorsa mezzanotte. L'attivita' e'  fortemente rallentata anche in quelli di Pianodardine,  Casalduni e Battipaglia. Il nuovo stop all'attivita' di  lavorazione della spazzatura finira' per avere inevitabili  riflessi anche sulla raccolta lungo le strade, vanificando  cosi' gli sforzi compiuti nei giorni scorsi per eliminare le  giacenze.
    

    C'è ancora Gente che pensa che questa non sia una catastrofe, c'è ancora Gente che butta le foglie nel giardino dell'altro, c'è ancora Gente che cerca il suo bene nel male di molti...

    Io sono di Cava de Tirreni (SA), evidenzio questo per non far parlare la solita Gente che dice che è facile parlare se sei del Nord..., vorrei far presente ai miei concittadini Campani che:

    • Sono anni che rivotiamo la gente che ruba perchè ci ha fatto un piacere "personale"
    • Sono anni che diamo la colpa a questo e quello ma poi la spazzatura la buttiamo Noi
    • Sono anni che aspettiamo lavoro e benessere e lo cerchiamo per Noi e non per la comunità

    potrei continuare per anni.... ma riassumo in breve:

    PENSIAMO ALLA COMUNITA NON SOLO A NOI STESSI

    lo Stato siamo noi ed il bene di tutti è anche il Nostro bene.


  • User

    Io spero solo che si faccia chiarezza e al più presto perchè la situazione è invivibile!


  • Admin

    Triste, ma attesa notizia dal fronte Napoli. :gtsad:

    Giunge così perentoria la sentenza del Commissario De Gennaro: restano 69 giorni per risolvere la crisi rifiuti a Napoli. Se sino al 5 luglio il problema non sarà risolto Napoli, e probabilmente parte della Campania, dovranno assistere ad una anacronistica invasione di infezioni.

    Ora che i tempi sono ben definiti e la data del collasso è vicinissima, si riuscirà a risolvere tale situazione? Le istituzioni e la società civile riusciranno nel breve periodo a responsabilizzarsi? Si riusciranno, a breve, a costruire gli impianti necessari oppure come unica alternativa non resterà che gettare i rifiuti nella bocca del Vesuvio?

    Cosa ne pensate???


  • User

    Bassolino e Iervolino hanno poca voce in capitolo a Napoli.
    Comanda la camorra, lo Stato dovrebbe attivarsi.
    I comuni hanno sia pochi poteri che poche forze per affrontare un problema che è un vero e proprio problema di sicurezza.
    A Napoli ci vuole l' esercito, che stanno a fare i militari in Bosnia?
    Stiamo assistendo a un film di guerra a 250 km da Roma...