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Idea sms, ma nulla successo
Ciao a tutti, nel tempo libero (quel poco che mi rimane) avevo ideato un programma per inviare sms simile ad outlook express (se qualcuno interessa nome/sito etc, mi scriva in PVT). La mia idea era sfruttarlo per aziende per comunicazioni commerciali, ma anche per risparmiare sui costi. Ma non solo aziende, ma anche pubblica amministrazione. Faccio un esempio nel posto in cui lavoro (una scuola pubblica):
La bolletta telefonica di una scuola (tra telefonate su cellulari e su numeri fissi) incide notevolmente sul bilancio di una scuola, e di conseguenza di tutti noi che paghiamo le tasse.
Ma oggi le spese sono raddoppiate per un motivo molto semplice: usano tutti i cellulari. Per cui una comunicazione che parte dalla scuola ad un docente o a qualsiasi altro utente, che utilizza un cellulare, incrementa di parecchio la bolletta telefonica.
Se l'obiettivo è ottimizzare i costi e nello stesso tempo NON rinunciare alle comunicazioni, allora io ho proposto l'uso degli sms con notifica di lettura.
Costo di 1000 sms (ovvero l'equvalente di 1000 comunicazioni brevi) con 1000 notifica di lettura (come fonte il sito dove prendo gli sms) = 140 Euro (questi sono prezzi vecchi, giusto per l'esempio: ora sono calati)
Costo di 1000 telefonate da fisso a cellulare di alcuni minuti (sempre per le stesse comunicazioni brevi) = 1 euro circa = 1000 euro
Cio' significa che la scuola risparmierebbe mettiamo ogni bimestre (se usiamo i parametri sopra) ben 860 Euro. Se moltiplichiamo questa cifra per 10 mesi all'anno (dal 1 settembre al 31 giugno, che corrisponde al periodo di maggior attività scolastica), sono esattamente 8600 euro (ottomilaseicento euro) risparmiati.
Ora pensate cosa si possa fare con 8600 euro risparmiati e destinati agli studenti...
L'implementazione degli sms l'ho resa semplice. Si prende un PC (portatile o fisso non ha importanza) collegato con Internet. Si acquistano gli sms e si accede ad un'area dove è possibile inviare gli sms ed inserire man mano i numeri dei cellulari dei destinatari. Tutto qua.
Naturalmente questo principio è applicabile anche alle aziende italiane, come dicevo prima...
Il problema è il seguente: nella mia scuola, a gran fatica, ci sono riuscito a farglielo capire, ma come arrivare al resto dell'Italia?
Accetto suggerimenti o anche discussioni...
Luigi
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@luigi.manzo said:
Ciao a tutti, nel tempo libero (quel poco che mi rimane) avevo ideato un programma per inviare sms simile ad outlook express (se qualcuno interessa nome/sito etc, mi scriva in PVT). La mia idea era sfruttarlo per aziende per comunicazioni commerciali, ma anche per risparmiare sui costi. Ma non solo aziende, ma anche pubblica amministrazione. Faccio un esempio nel posto in cui lavoro (una scuola pubblica):
La bolletta telefonica di una scuola (tra telefonate su cellulari e su numeri fissi) incide notevolmente sul bilancio di una scuola, e di conseguenza di tutti noi che paghiamo le tasse.
Ma oggi le spese sono raddoppiate per un motivo molto semplice: usano tutti i cellulari. Per cui una comunicazione che parte dalla scuola ad un docente o a qualsiasi altro utente, che utilizza un cellulare, incrementa di parecchio la bolletta telefonica.
Se l'obiettivo è ottimizzare i costi e nello stesso tempo NON rinunciare alle comunicazioni, allora io ho proposto l'uso degli sms con notifica di lettura.
Costo di 1000 sms (ovvero l'equvalente di 1000 comunicazioni brevi) con 1000 notifica di lettura (come fonte il sito dove prendo gli sms) = 140 Euro (questi sono prezzi vecchi, giusto per l'esempio: ora sono calati)
Costo di 1000 telefonate da fisso a cellulare di alcuni minuti (sempre per le stesse comunicazioni brevi) = 1 euro circa = 1000 euro
Cio' significa che la scuola risparmierebbe mettiamo ogni bimestre (se usiamo i parametri sopra) ben 860 Euro. Se moltiplichiamo questa cifra per 10 mesi all'anno (dal 1 settembre al 31 giugno, che corrisponde al periodo di maggior attività scolastica), sono esattamente 8600 euro (ottomilaseicento euro) risparmiati.
Ora pensate cosa si possa fare con 8600 euro risparmiati e destinati agli studenti...
L'implementazione degli sms l'ho resa semplice. Si prende un PC (portatile o fisso non ha importanza) collegato con Internet. Si acquistano gli sms e si accede ad un'area dove è possibile inviare gli sms ed inserire man mano i numeri dei cellulari dei destinatari. Tutto qua.
Naturalmente questo principio è applicabile anche alle aziende italiane, come dicevo prima...
Il problema è il seguente: nella mia scuola, a gran fatica, ci sono riuscito a farglielo capire, ma come arrivare al resto dell'Italia?
Accetto suggerimenti o anche discussioni...
LuigiCiao Luigi,
il tuo servizio, fa parte del mercato del SMS-Marketing,
correggimi se mi sbaglio,
ma tu quindi:
permetti di utilizzare una piattaforma SMS on-line,
per effettuare degli invii di SMS multipli, a costi minori della telefonia mobile.
Giusto?
Beh' se è cosi' il mercato cè'! E vi sono anche molte aziende, molto agguerrite tra di loro! Ma se hai un buon prodotto, e ti specializzi in questa cosa, potresti avere la tua fetta di mercato, se ti impegniBuona fortuna!
Ola'''
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Ciao,
l'idea mi sembra buona...Ora ti serve solo promuoverla nel modo giusto...
Ti consiglio di realizzare un mini-sito fatto di landing page appositamente studiate per vendere il servizio, provi per qualche mese con un PPC e vedi subito se re-investire oppure meglio cercare altre forme promozionali.
Ma a mio avviso, se realizzi buoni contenuti e punti sulle parole chiave più performanti in termini di conversione dovresti ottenere risultati ottimi.
Buona fortuna!
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Credo che intendesse promuoverlo verso altre scuole.
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@Stefano said:
Credo che intendesse promuoverlo verso altre scuole.
Ciao, in realtà il bacino di utennza che mi interessa è molto vasto, non solo scuole. Quello che mi lascia perplesso è che con questo sistema si potrebbero risparmiare , alla lunga, milioni di euro. Basta fare un calcolo medio di 5000 euro all'anno per ogni scuola ed ecco i risultati. Il problema è far conoscere questa possibilità. Se è già difficile dove lavoro, figuriamoci altrove...
rispondo anche qui:
"il tuo servizio, fa parte del mercato del SMS-Marketing,
correggimi se mi sbaglio,
ma tu quindi:
permetti di utilizzare una piattaforma SMS on-line,
per effettuare degli invii di SMS multipli, a costi minori della telefonia mobile.
Giusto?"
In realtà la mia piattaforma fa inviare sms e basta. Se poi si vogliano utilizzare per marketing, questo è uno dei principali usi.
Non solo: gli sms si possono inviare anche tramite programma (che è gratuito): insomma fornisco software gratuitamente (ha l'interfaccia di Outlook Express) e gli sms si comprano.
I costi sì, sono assolutamente minori della telefonia mobile.
Grazie per l'altro consiglio sulla landing page...
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Magari regala 5 sms a chi vuole provare il software...
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Il mercato in cui tu vuoi entrare è attivo, già da diversi anni, ma per fortuna non è affatto saturo.
Ma la concorrenza, c'è ed è spietata.
Prima di creare qualsiasi cosa per sponsorizzare il tuo servizio,
dovresti analizzare la concorrenza, e capire se effettivamente puoi avere una tua fetta del mercato.
Ad esempio:- il tuo servizio, ha tutte le funzioni offerte dagli altri?
- l'interfaccia è semplice e usabile?
- l'assistenza telefonica la offri?Tramite e-mail?
- Chi gestisce i disservizi?
Insomma, ti consiglio, di diventare, un esperto del tuo settore, e conoscere tutte le opportunità che ti offre,
e poi incominci con la sponsorizzazione.
Ola'''
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@dechigno said:
Magari regala 5 sms a chi vuole provare il software...
fatto anche questo all'inizio
Ora avrebbe senso farlo con aziende che magari si registrano...è un'idea cmq grazie
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@Hotshot said:
Il mercato in cui tu vuoi entrare è attivo, già da diversi anni, ma per fortuna non è affatto saturo.
Ma la concorrenza, c'è ed è spietata.
Prima di creare qualsiasi cosa per sponsorizzare il tuo servizio,
dovresti analizzare la concorrenza, e capire se effettivamente puoi avere una tua fetta del mercato.
Ad esempio:- il tuo servizio, ha tutte le funzioni offerte dagli altri?
- l'interfaccia è semplice e usabile?
- l'assistenza telefonica la offri?Tramite e-mail?
- Chi gestisce i disservizi?
Insomma, ti consiglio, di diventare, un esperto del tuo settore, e conoscere tutte le opportunità che ti offre,
e poi incominci con la sponsorizzazione.
Ola'''
Ciao,anche questa analisi era stata fatta.
Per esempio l'interfaccia è semplice da usare, l'assistenza telefonica c'è tramite numero verde, oltre che per email. c'è una persona che gestisce i disservizi
Il problema è anche un altro: possibile che nel 2007 si sottovalutino ancora le potenzialità di questo tipo di servizio?
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@luigi.manzo said:
Ciao,anche questa analisi era stata fatta.
Per esempio l'interfaccia è semplice da usare, l'assistenza telefonica c'è tramite numero verde, oltre che per email. c'è una persona che gestisce i disservizi
Ottimo@luigi.manzo said:
Il problema è anche un altro: possibile che nel 2007 si sottovalutino ancora le potenzialità di questo tipo di servizio?
In che senso?
Perchè dici cosi'?
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@Hotshot said:
In che senso?
Perchè dici cosi'?
Mettiamola così: tu sei un Dirigente Scolastico di una scuola superiore. Io ti illustro, matematicamente e scientificamente, con dati alla mano, che puoi risparmiare oltre l'80% dei costi telefonici in un anno.
Cosa mi risponderesti?:)
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@luigi.manzo said:
Mettiamola così: tu sei un Dirigente Scolastico di una scuola superiore. Io ti illustro, matematicamente e scientificamente, con dati alla mano, che puoi risparmiare oltre l'80% dei costi telefonici in un anno.
Cosa mi risponderesti?:)Quello che dici è perfetto, ma....
In generale vedo altri 3 problemi da superare:
1) Conquistare fiducia. Quello che gli presenti ha senso se l' interlocutore ha un certo livello di fiducia verso chi glielo propone (es. i numeri presentati sono veri? Siete realmente in grado di fare tutto ciò? Non ci saranno spese nascoste o imprevisti di sorta? ...)
2) Riorganizzazione interna delle abitudini. Cambiare qualcosa all'interno della prassi aziendale porta SEMPRE delle resistenze... da un punto di vista pratico devono imparare una cosa nuova, preoccuparmi di avere "nel conto" SMS a disposizione, dare una responsabilità a qualcuno, delegare a voi un servizio, ecc....
3) Effetto rischio. Se loro continuano ad utilizzare il telefono, non ci sarà mai nessun dirigente sopra di loro che contesterà questa scelta, viceversa se passano al nuovo sistema e qualcosa non funziona.... chi si assume la responsabilità?
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@Stefano said:
Quello che dici è perfetto, ma....
In generale vedo altri 3 problemi da superare:
1) Conquistare fiducia. Quello che gli presenti ha senso se l' interlocutore ha un certo livello di fiducia verso chi glielo propone (es. i numeri presentati sono veri? Siete realmente in grado di fare tutto ciò? Non ci saranno spese nascoste o imprevisti di sorta? ...)
2) Riorganizzazione interna delle abitudini. Cambiare qualcosa all'interno della prassi aziendale porta SEMPRE delle resistenze... da un punto di vista pratico devono imparare una cosa nuova, preoccuparmi di avere "nel conto" SMS a disposizione, dare una responsabilità a qualcuno, delegare a voi un servizio, ecc....
3) Effetto rischio. Se loro continuano ad utilizzare il telefono, non ci sarà mai nessun dirigente sopra di loro che contesterà questa scelta, viceversa se passano al nuovo sistema e qualcosa non funziona.... chi si assume la responsabilità?
Ciao, riguardo al punto 1, sì certo, è chiaro che firmeranno un contratto dove tutto è alla luce del sole.
2) è la cosa più difficile fargli cambiare un'abitudine. Ma se non lo fanno per 8000 euro all'anno, per cosa mai lo faranno?
3) gli sms sono con notifica e possono essere usati per brevi comunicazione. La telefonata comunque non è una prova (sì c'è la telefonata, ma il contenuto può essere qualsiasi cosa). Ma ti assicuro che se si tratta di comunicazioni importanti non ricorrono ne' a telefonate, ne' a sms, ma a lettere oppure fax...
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@luigi.manzo said:
Ciao, riguardo al punto 1, sì certo, è chiaro che firmeranno un contratto dove tutto è alla luce del sole.
No Luigi, non funziona così, o almeno non sempre.
C'è chi prima fa i conti, c'è chi sceglie "ad istinto", e chi fa in mille altri modi.
Il punto è: se chi gli presenta il progetto non riesce (in quel momento) a conquistare la loro fiducia, loro neppure ascolteranno il resto, quindi neppure fanno i conti.
@luigi.manzo said:
- è la cosa più difficile fargli cambiare un'abitudine. Ma se non lo fanno per 8000 euro all'anno, per cosa mai lo faranno?
8.000 euro all'anno non sono pochi, ma neppure tanti... ed in realtà se fai bene i conti rimangono meno di 8.000.
Una parte di questi soldi verrà "spesa" dal contorno (i tempi persi per prendere un'abitudine, per controllare che si segua la nuova procedura, ecc..).
Una parte verrà spesa dagli errori (scrivere un SMS esplicativo non è poi così immediato come sembra.... siamo sicuri che in TUTTI i casi una telefonata è convertibile in 1 SOLO SMS?)
@luigi.manzo said:
- gli sms sono con notifica e possono essere usati per brevi comunicazione. La telefonata comunque non è una prova (sì c'è la telefonata, ma il contenuto può essere qualsiasi cosa). Ma ti assicuro che se si tratta di comunicazioni importanti non ricorrono ne' a telefonate, ne' a sms, ma a lettere oppure fax...
Probabilmente non mi sono spiegato bene, intendo:
Se io responsabile di un ente, o di un'azienda non mia, decido di fare come oggi fanno tutti (usare il telefono), la proprietà dell'azienda (il titolare) non avrai mai nulla da dire per questo.
Viceversa se decido di inserirmi in una strada che non è stata percorsa ancora da nessuno (di questa azienda), e qualcosa va male, con chi se la prendono?Non sottovalutare questo punto, è uno dei maggiori freni che c'è ancora oggi all'adozione del software opensource (e qui si parla di scegliere tra il pagare e l'avere gratis).
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sinceramente la vedo dura proporre ad una scuola questo servizio. da docente, quest'anno le poche volte che ho comunicato con la segreteria della mia scuola non era possibile utilizzare un sms.
la mia, ad esempio, è una piccola scuola e 1000 messaggi in un anno sono davvero tanti. il grosso delle telefonate non viene fatto per comunicazioni con i docenti, quindi il risparmio da proporre non sarebbe così considerevole.
diversa la questione per una scuola di grandi dimensioni. ma è sempre dura da digerire
da gestore di sito di informazione autofinanziato, utilizzerei questo servizio per avviare una informazione personalizzata per tipologia di utente su scadenze o aggiornamenti mirati. insomma news su misura tramite sms
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@luigi.manzo said:
- è la cosa più difficile fargli cambiare un'abitudine. Ma se non lo fanno per 8000 euro all'anno, per cosa mai lo faranno?
Il punto è che gli 8.000 euro no nanno nelle tasche dei dipendneti scolatisci, ma dlla scuola. Quindi devono FATICOSAMENTE cambiare procedure per dei benefici di cui magar ise ne fregano pure.
Senti, io ho vidsto organizzazioni strutturate anche di aziende grandi con presenza di vecchi (over 50) e competenze informatiche non elevate (di gente che comunque usa il computer tutto il giorno) e ogni minimo cambiamento, anche non rivoluzionario ma solo diaggiustamento è una tragedia greca "perchè prima era meglio" o "prima era più facile"
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@luigi.manzo said:
Il problema è il seguente: nella mia scuola, a gran fatica, ci sono riuscito a farglielo capire, ma come arrivare al resto dell'Italia?
Accetto suggerimenti o anche discussioni...
LuigiCiao Luigi, se ti può essere utile ho avuto un'idea.
Esistono i "consulenti del risparmio", non so se questo è il nome corretto.
Sono aziende che prendono tutti i tuoi conti (le fatture dei tuoi fornitori) e fanno i conti del tipo di contratto che ti converrebbe maggiormente (es. passare a parità di condizioni da un'assicurazione ad un'altra, o da un operatore telefonico ad un'altro).
Di solito si prendono il 50% di quello che l'azienda risparmia per il primo anno.
Puoi provare a contattare loro e, attraverso loro arrivare dritto ai loro clienti
In bocca al lupo.
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@Stefano said:
Ciao Luigi, se ti può essere utile ho avuto un'idea.
Esistono i "consulenti del risparmio", non so se questo è il nome corretto.
Sono aziende che prendono tutti i tuoi conti (le fatture dei tuoi fornitori) e fanno i conti del tipo di contratto che ti converrebbe maggiormente (es. passare a parità di condizioni da un'assicurazione ad un'altra, o da un operatore telefonico ad un'altro).
Di solito si prendono il 50% di quello che l'azienda risparmia per il primo anno.
Puoi provare a contattare loro e, attraverso loro arrivare dritto ai loro clienti
In bocca al lupo.
ciao, hai qualche sito o nome di riferimento...?
anche in pvt, grazie
Luigi
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@luigi.manzo said:
ciao, hai qualche sito o nome di riferimento...?
anche in pvt, grazie
LuigiPurtroppo no, avevo trovato una brochure di un'azienda che si occupa di questo qualche anno fa...
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@Stefano said:
Ciao Luigi, se ti può essere utile ho avuto un'idea.
Esistono i "consulenti del risparmio", non so se questo è il nome corretto.
Ciao, sempre che per Google non esistano ...:x
Comunque l'idea è buona: in effetti è un canale che non avevo considerato...
Un altro canale è contattare softwaristi che implementino il servizio sms nei loro software. Per esempio: gestionali per ristoranti e per alberghi. Anche qui tramite e-mail ha funzionato poco (manco una risposta se ricordo bene).
Almeno rispondere alle e-mail...
L.